Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 33 del 27/7/2006
...
TRASPORTI
Interrogazione a risposta orale:
MEREU e OPPI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la Direzione delle Ferrovie della Sardegna ha deciso di sospendere temporaneamente, l'esercizio della linea ferroviaria che collega Isili a Sorgono;
i 95 chilometri di ferrovia, costituiscono un pezzo di storia e di cultura sarda, ben descritti nei racconti di Elio Vittorini e dallo scrittore - viaggiatore Davide Herbert Lawrence;
perduta la sua funzione di strada di collegamento tra le zone interne e Cagliari, oggi la tratta ferroviaria è un «trenino verde», un percorso per un turismo di elite che attraversa il cuore della Sardegna;
le motivazioni fornite per giustificare queste grave decisione (carenza di personale ed impossibilità di assumere nuovo personale per la mancanze di risorse finanziarie) sono il frutto della assenza di programmazione e di strategia;
la decisione della Direzione delle Ferrovie della Sardegna, che segue quelle appena attuate con le chiusure per i mesi di luglio e agosto delle linee Mandas-Isili e Sassari-Nulvi, sta creando forti preoccupazioni tra il personale impiegato che non crede alla temporaneità della decisione e teme la chiusura definitiva della tratta -:
quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di evitare la sospensione temporanea del servizio e per scongiurare la eventuale soppressione della linea ferroviaria Isili-Sorgono, che riveste attualmente una importanza fondamentale per le zone interne dell'isola dal punto di vista dello sviluppo turistico e dal punto di vista occupazionale.
(3-00172)
Interrogazioni a risposta scritta:
CIRIELLI. - Al Ministro dei trasporti, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
così come si evince dall'articolo pubblicato sul quotidiano Il Mattino, il giorno lunedì 3 luglio 2006, sembrerebbe che le ditte impegnate nei lavori dello svincolo di Eboli abbiano licenziato alcuni lavoratori e, conseguentemente, i lavori si siano interrotti sulla Salerno-Reggio Calabria;
da quanto si evince dal predetto articolo, pare che Feneal-Uil abbia denunciato «... la completa assenza di chiarezza su investimenti e finanziamenti...» che interesserebbero il tratto di strada su indicato;
da quanto affermato nel testo dell'articolo pare che al centro della discussione nel corso dell'incontro avvenuto a Roma tra i dirigenti dell'ANAS a i rappresentanti della Feneal-Uil, ci sia stato «...il congedo di 15 lavoratori, da parte della ditta romana ICOGI responsabile dei lavori sullo svincolo di Eboli, dove solo il 30 per cento dell'opera è stata finora realizzata...»;
da quanto espressamente affermato dal segretario provinciale del sindacato, Luigi Ciancio, pare che si debba fare «...chiarezza sul destino dei finanziamenti stanziati, sul miliardo di euro dalla Comunità europea, dei fondi CIPE di cui non si ha traccia; non è possibile che i cantieri continuano a chiudere e le imprese a fare tagli ... Basta indugiare ancora, bloccheremo l'autostrada e con il supporto degli Enti locali chiederemo alla società autostrade di fare luce sul destino dei lavori sulla Sa-Rc...»;
nel testo dell'articolo il segretario provinciale del sindacato, Luigi Ciancio, afferma anche che «...è importante rivendicare l'inizio dei lavori sul tratto autostradale Sicignano-Contursi, sullo svincolo di Fratte, lavori appaltati ma mai partiti...» -:
se i Ministri interrogati sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, se corrispondenti al vero, quali iniziative di propria competenza intenda adottare.
(4-00725)
RAITI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la situazione dell'ordine pubblico nell'Isola di Lampedusa è di grande disagio a causa dei continui sbarchi di cittadini extra-comunitari, tanto che sono in corso i lavori per la costruzione di un nuovo Centro di Permanenza Temporanea;
a causa di tutto ciò, la popolazione patisce quotidiani disagi e il mercato turistico dell'Isola è sempre più minacciato dalla crisi;
come se non bastasse, da una consultazione dei siti web delle principali compagnie aeree nazionali risulta la seguente situazione: dal 1o al 21 agosto 2006 non sono disponibili collegamenti aerei da Palermo a Lampedusa; dal 16 agosto al 4 settembre 2006 non sono disponibili collegamenti aerei da Lampedusa a Palermo;
la normativa vigente prevede che siano garantiti collegamenti aerei a tariffa agevolata tra la Sicilia e le Isole minori (cd. continuità territoriale), ma i biglietti in questione sono, secondo quanto testimonia la comunità locale, introvabili -:
se non ritenga:
che questa situazione possa ulteriormente danneggiare la qualità della vita dei cittadini di Lampedusa;
che questa insufficienza di collegamenti possa ulteriormente diminuire il flusso turistico, già pesantemente danneggiato dalle circostanze sopra descritte;
opportuno mettere in atto tutti gli strumenti a sua disposizione, affinché siano rinforzati i collegamenti tra Palermo e Lampedusa, anche e soprattutto a tutela del diritto alla mobilità garantito dall'articolo 16 della Costituzione;
opportuno mettere in atto tutti gli strumenti in suo possesso per garantire il rispetto della normativa concernente la cosiddetta continuità territoriale.
(4-00731)