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Allegato B
Seduta n. 38 del 20/9/2006
SALUTE
Interrogazione a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro della salute, al Ministro della pubblica istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
con decreto del Ministero dell'istruzione, università e ricerca in data 17 febbraio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2006, - è stata istituita la scuola di specializzazione in Medicina d'emergenza e urgenza cui possono accedere laureati in medicina e chirurgia (classe 46/S) e laureati del vecchio ordinamento in medicina chirurgia;
con decreto del 5 aprile 2006, lo stesso Ministero ha fissato i criteri con i quali vanno identificati coloro che potranno accedere a tale scuola di specializzazione e che, in particolare, si potranno iscrivere come categorie riservatarie i medici laureati già in servizio nelle percentuali massime indicate dallo stesso decreto;
all'articolo 4 la specifica categoria destinataria della norma di cui al comma 4 dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 368 del 1999, è espressamente individuata nel personale medico di ruolo in servizio in strutture sanitarie pubbliche;
in pratica questa riserva di posti si riferisce ai medici già operanti nella rete del 118, ovvero di quei sanitari già operanti nei servizi di emergenza, per una più che opportuna possibilità di aggiornamento e qualificazione professionale;
molte regioni hanno infatti assunto i medici del 118 come dipendenti di ASL mentre altre regioni li hanno configurati come personale a contratto a tempo indeterminato;
a questi ultimi verrebbe così precluso di poter accedere alla scuola di specializzazione con il risultato che nelle strutture di alcune regioni si avranno tra qualche anno giovani medici in possesso di titolo di specializzazione in medicina di urgenza mentre altri medici - magari in servizio da molti anni e con elevata esperienza professionale - ne saranno esclusi -:
quali iniziative si intendano urgentemente intraprendere al fine di permettere a tutti i medici operanti nel servizio nel 118 con contratto a tempo indeterminato di poter concorrere alle quote riservate per l'iscrizione nella predetta scuola di specializzazione;
se non si intenda comunque sanare questa evidente disuguaglianza di trattamento che può creare serie ripercussioni a livello di servizi oltre ad una palese ingiustizia.
(4-00990)