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Allegato B
Seduta n. 38 del 20/9/2006
AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Interrogazione a risposta in Commissione:
ADOLFO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
il Ponente Ligure, come evidenziato dai telegiornali nazionali, in particolare il Tg1, ha subito una disastrosa alluvione giovedì 14 settembre 2006, che ha investito in particolar modo le cittadine di Bordighera e Vallecrosia;
la Regione Liguria ha avanzato richiesta di concessione dello stato di emergenza e di calamità;
i danni ad oggi sono quantificati in 100 milioni di euro per il rifacimento delle opere pubbliche e messa in sicurezza dei torrenti Verbone e Borghetto, oltre a 50 milioni di euro di danni a privati ed attività produttive -:
se il Governo intenda concedere lo stato di emergenza e calamità;
quali risorse intenda destinare per soddisfare queste esigenze, non avendone la possibilità finanziaria né i Comuni interessati, né la Provincia di Imperia e non avendo la Regione stanziato alcuna cifra.
(5-00191)
Interrogazione a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), d'intesa con i ministeri di competenza, sta gestendo un patto territoriale che ha previsto il co-finanziamento - richiesto dal comune di Vogogna - anche per la realizzazione di una «pista di arroccamento» ovvero di una strada di montagna per il raggiungimento di alcune ex cave di materiale lapideo «(Cave Cremosina, e altre») che, se rimesse in funzione, avrebbero potuto - a giudizio del comune - dare un ritorno economico;
non è chiaro se siano state materialmente liquidate somme per questo progetto, sta di fatto che i suoi lavori sono iniziati nonostante una vivacissima opposizione delle associazioni ambientaliste (che ne sottolineano lo scempio ambientale e la pericolosità idrogeologica del versante ove è inserito il tracciato, su cui sono depositati migliaia di mc di materiale lapideo provenienti dalle medesime cave) oltre a molte perplessità sollevate a ogni livello politico per un'opera che costerà diversi milioni di euro ma rischia di non portare ad alcun beneficio economico od occupazionale vista la posizione delle cave, già abbandonate perché di scarso interesse. Risulta all'interrogante che parere negativo e stato anche più volte espresso dal Corpo forestale dello Stato che a lungo ha fatto sequestrare l'area interessata;
risulta all'interrogante che la società partecipata dal comune di Vogogna (principio dei Patti Territoriali era la co-partecipazione mista pubblico-privato al progetto) avrebbe visto due successivi abbandoni da parte di altrettante aziende private che probabilmente non hanno ritenuto convincente il progetto da un punto di vista economico. Tale società sarebbe dunque al momento partecipata dal solo comune di Vogogna;
l'impressione, secondo l'interrogante, è che gli unici beneficiari dell'opera potrebbero essere i proprietari dei terreni resi meglio raggiungibili dalla nuova strada che molto difficilmente raggiungerà invece la cava oggetto del progetto;
in corso d'opera si starebbero comunque evidenziando molte (previste) difficoltà sia per i lavori che per il finanziamento e l'interrogante sottolinea che il comune di Vogogna non avrebbe neppure effettivamente finanziato il 30 per cento a proprio carico del progetto, come sottolineato
dai consiglieri di opposizione di quel comune -:
a quale punto sia l'iter procedurale, all'interno del patto territoriale del VCO, della strada di arroccamento promossa dal comune di Vogogna e se l'inizio dei lavori sia stato autorizzato;
quali siano i responsabili dell'opera sia dal punto di vista tecnico-progettuale che finanziario;
se siano state promosse iniziative di verifica e controllo dello stato dei finanziamenti e dei lavori, da chi siano stati effettuati e a quali risultati abbiano portato tali eventuali verifiche;
se risulti rispettato il piano finanziario così come da progetto;
quale sia il ruolo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in merito a questa discutibile iniziativa e quale sia la sua posizione anche nei confronti del comune di Vogogna;
se quest'ultima Amministrazione comunale (o società da essa partecipata) abbia o meno effettivamente co-finanziato l'opera ed in quale misura;
se possa essere finanziata un'opera in favore di una società che attualmente è partecipata esclusivamente da un ente pubblico e non ha partner privati;
se risulti ai ministri in indirizzo che la Procura della Repubblica di Verbania abbia iniziato indagini sul progetto e se siano noti gli esiti delle predette indagini;
se i ministeri in indirizzo non ritengano di assumere tutte le dovute cautele, in merito a questa opera e, in caso affermativo, in che cosa esse siano consistite o si intendano concretizzare.
(4-01006)