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Allegato B
Seduta n. 4 del 18/5/2006
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ISTRUZIONE
Interrogazione a risposta in Commissione:
CIALENTE, TOCCI e DE PICCOLI. - Al Ministro dell'istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
con l'approvazione del Bilancio 2005 sono giunti a scadenza gli organi societari del CIRA-Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, società consortile per azioni a maggioranza pubblica, nominati per il triennio 2002-2005 dall'assemblea dei soci del 19 luglio 2002;
attraverso ASI-Agenzia Spaziale Italia (47,2 per cento) e CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche (5,2 per cento), lo Stato detiene dal 1998 la maggioranza del capitale sociale, al quale partecipano anche la Regione Campania e le principali Aziende aerospaziali italiane;
gli attuali Consiglieri di amministrazione sono:
Sergio Vetrella (Presidente ASI), Fernando Napoletano (Booz Allen & Hamilton) e Salvatore De Biasio (Vice Presidente Confai Campania) nominati in rappresentanza dei soci ASI e CNR, azionisti pubblici di maggioranza assoluta; De Biasio è stato nominato il 23 aprile 2004, in sostituzione di Fabio Pastella (Presidente CNR) dimessosi in data 27 dicembre 2003;
Luigi Nicolais in rappresentanza del socio regione Campania dal gennaio 2004;
Carlo Festucci in rappresentanza delle aziende aerospaziali socie;
nel corso del 2004, ASI ha acquisito dal CNR un rilevante numero di azioni, ma non è chiaro se l'operazione ha comportato
modifiche nei diritti di rappresentanza negli Organi sociali della società;
il 19 maggio è convocata l'assemblea dei soci CIRA per l'approvazione del bilancio e la nomina dei nuovi Consiglieri di Amministrazione;
i Consiglieri Nicolais e Festucci in rappresentanza dei rispettivi soci, hanno già evidenziato l'opportunità di sospendere la nomina dei nuovi consiglieri finché il nuovo Governo non esprime i propri orientamenti sulla missione e sugli obiettivi della società; prevedibilmente, i rappresentanti dei soci di minoranza si atterranno a tale orientamento;
al contrario, ASI ha convocato un Consiglio di Amministrazione per l'11 maggio, avente all'ordine del giorno la designazione dei nuovi Consiglieri in CIRA -:
se nonritenga opportuno invitare il collegio dei revisori (organo di controllo) ASI, i Consiglieri ASI ed i rappresentanti degli altri azionisti CIRA, ad attenersi strettamente a principi di legittimità, efficienza e trasparenza, soprattutto al fine di evitare situazioni di conflitto di interessi sostanziali e di cumulo di incarichi.
(5-00003)
Interrogazioni a risposta scritta:
D'AGRÒ. - Al Ministro dell'istruzione. - Per sapere - premesso che:
da quasi un anno i professori di due scuole private paritarie di Padova («Don Bosco» e «Maria Ausiliatrice», aggregate all'Istituto di scuola secondaria pubblica «Duca D'Aosta») sono ancora in attesa di ricevere da parte di codesto Ministero i compensi economici e le indennità accessorie, quali componenti delle commissioni giudicatrici degli esami di maturità dell'anno scolastico 2004-2005;
ad oggi, infatti, gli uffici del MIUR non hanno ancora provveduto ad erogare i fondi necessari per il dovuto pagamento, con il conteggio analitico di quanto dovrebbe essere stanziato (circa 50.000 euro omnicomprensivi) -:
quali iniziative intenda adottare per accelerare la procedura di pagamento di quanto dovuto ai sopracitati componenti delle commissioni di esame, per un servizio, come la scuola, che dovrebbe essere garantito e remunerato con la massima celerità da parte dello Stato.
(4-00015)
ZACCHERA. - Al Ministro dell'istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il 22 dicembre 2005 è stato presentato in Senato - in sede di varo della finanziaria 2006 - un ordine del Giorno che impegna il Governo a ripristinare il diritto dei lavoratori ATA e ITP della scuola provenienti dagli Enti Locali ad avere il riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, dei servizi maturati negli Enti di provenienza;
tale concetto è stato ribadito da almeno quattro sentenze della Corte di Cassazione che, definitivamente pronunciandosi in casi specifici, hanno tutte ribadito questo principio;
furono trasferiti con la legge n. 124 del 1999 alcune decine di migliaia di dipendenti della scuola dalle province ed altri enti locali alle dirette dipendenze dello Stato, ma che una parte di essi si è vista decurtare gli emolumenti rispetto al periodo precedentemente soprattutto per quanto riguarda il calcolo ai fini economici e pensionistici della anzianità di servizio;
è quindi urgente dare applicazione a questa circostanza nel cui senso è stato anche approvato l'Ordine del Giorno del Senato -:
quali iniziative immediate si intendano intraprendere al fine di dare concreta attuazione a questa normativa.
(4-00052)