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Allegato B
Seduta n. 42 del 26/9/2006
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:
la società immobiliare «Iniziative Toscane», con sede a Roma, sta realizzando a ridosso di Monticchiello di Pienza (Siena) in un territorio, quello della Val d'Orcia, che per la sua bellezza e la sua unicità è annoverato dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità, un intervento edilizio su di un'area di 21 mila metri quadrati ripartito in undici lotti per complessive 90 unità immobiliari;
l'intervento in questione, la cui dimensione è di poco inferiore a quella dell'intero borgo mediovale di Monticchiello, risulta del tutto sproporzionato e sfalsato rispetto alle previsioni e attese iniziali. L'intervento previsto inizialmente, più contenuto, di circa la metà delle attuali unità immobiliari, doveva essere di soddisfacimento della domanda locale di edilizia residenziale. In realtà l'operazione immobiliare si è risolta nella realizzazione di un megacomplesso di seconde case, pubblicizzate come «casali», senza rapporto alcuno con le esigenze residenziali di un borgo che conta appena 150 abitanti;
l'intervento edilizio è stato approvato e realizzato in sede locale nonostante il preliminare parere negativo della Giunta provinciale di Siena (delibera n. 631 del 26 agosto 1997) secondo cui bisognava tenere «in considerazione quanto stabilito dalla norme di coordinamento dettate dal progetto Parco dell'Orcia che non ammettono nuovi insediamenti nella fascia denominata "intorni storici" a salvaguardia del riconosciuto valore culturale e ambientale dei luoghi». Preliminare parere negativo è stato espresso anche dalla giunta regionale Toscana (delibera n. 909 del 28 luglio 1997) in quanto «risulta non sussistere un fabbisogno di alloggi per residenti che giustifichi la localizzazione della previsione e il suo tipo di impianto» ed inoltre perché «tale espansione porterebbe
a configurare un intervento alternativo rispetto al centro di Monticchiello che verrebbe definitivamente snaturato sotto il profilo paesaggistico e sotto quello formale, in relazione alla forte pressione urbanistica indotta dal nuovo insediamento»;
da più parti, in sede locale, è stata sollevata la questione della compatibilità di questo insediamento con i caratteri di un territorio dl grandissimo pregio. È infatti del tutto evidente, a giudizio degli interpellanti, che i lavori in corso d'opera, sia per quanto riguarda la quantità delle costruzioni sia per quanto riguarda la modificazione del profilo collinare, hanno un impatto fortemente negativo con grave nocumento a un patrimonio storico, ambientale, paesistico considerato per l'appunto «bene comune dell'umanità»;
altri interventi di ragguardevoli dimensioni sono in previsione nella Val d'Orcia - in particolare la stessa società immobiliare «Iniziative Toscane» ha in progetto di replicare a Contignano di Radicofani la costruzione di 60 nuove residenze - con il rischio di stravolgere e dissipare i caratteri e le potenzialità di un'area e di pregiudicarne uno sviluppo di qualità -:
se non ritengano opportuno attuare un'indagine conoscitiva circa la compatibilità di alcuni progetti edilizi in Val d'Orcia con i caratteri del territorio quale «patrimonio mondiale dell'umanità»;
se intendano adottare iniziative, nel rapporto con gli enti locali, al fine di salvaguardare un territorio da pressioni speculative e di favorire uno sviluppo qualitativo e compatibile che valorizzi appieno le risorse locali.
(2-00145) «Locatelli, Cacciari, Migliore».