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Allegato B
Seduta n. 42 del 26/9/2006
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TRASPORTI
Interrogazione a risposta scritta:
SCHIRRU, ATTILI, FADDA, SANNA, COGODI e SATTA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la Gestione Governativa Ferrovie della Sardegna (FdS) è la maggiore azienda di trasporto pubblico operante nell'isola e da tempo versa in una condizione di grave crisi che ha portato ad una costante diminuzione del personale, passato in un decennio da 2200 a 1350 unità, mentre la progressiva obsolescenza del materiale rotabile ha determinato una crescente difficoltà ad assolvere alla domanda di mobilità;
il Commissario Governativo, con nota prot. 69/C del 2 dicembre 2003, ha richiesto al ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'autorizzazione ad assumere delle unità lavorative per far fronte alle uscite di personale preventivate per il triennio 2004-2006;
nonostante il lungo carteggio di corrispondenza intercorsa, con frequenti richieste di chiarimenti e di integrazioni, il ministero non ha ancora fornito alle FdS una risposta chiara a tale richiesta;
con decreto n. 3774 del 1o marzo 2006 del ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono stati ridotti gli stanziamenti a favore delle FdS da 62.818.000 euro del bilancio 2005 a 46.259.000 euro annui per il triennio 2006-2008;
a seguito di apposita richiesta del ministero dei trasporti, le Ferrovie della Sardegna hanno comunicato il fabbisogno rimodulato per l'anno 2006 per un importo pari a 54.786.000 euro (calcolato su una forza media annua di 1439 dipendenti), senza ottenere alcuna risposta in merito;
in conseguenza di tali tagli e dell'attuale carenza di personale la Direzione Generale delle Ferrovie della Sardegna, dopo aver sospeso, nei mesi di luglio ed agosto 2006, l'esercizio ferroviario delle tratte ferroviarie Mandas-Isili e Sassari-Nulvi, ha disposto la chiusura al traffico ferroviario, a partire dal 9 ottobre 2006 e a tempo indeterminato, dei 93 chilometri della linea ferroviaria Isili-Sorgono ed il trasferimento dei 37 lavoratori che vi operano;
entro il 31 dicembre 2007 sono previsti ulteriori 150 pensionamenti e, in assenza di tempestivi interventi, altre linee ferroviarie potrebbero essere chiuse, pregiudicando anche il servizio di trasporto dei pendolari e degli studenti;
le linee ferroviarie gestite dalle FdS attraversano le zone montane della Sardegna, già colpite da un preoccupante fenomeno di spopolamento e di isolamento, con un sistema di trasporti inadeguato, e tali tagli stanno determinando nelle popolazioni crescente preoccupazione e malcontento -:
quali iniziative urgenti intenda assumere, l'onorevole Ministro dei trasporti, per scongiurare la chiusura delle linee ferroviarie delle zone interne dell'isola, per ripristinare lo stanziamento annuo al valore rimodulato di 54.786.000 euro e per consentire alle Ferrovie della Sardegna la possibilità di assumere nuovo personale, anche a tempo determinato, in attesa che venga completato l'iter previsto dal decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 422 per il passaggio delle competenze alla Regione Sardegna.
(4-01058)