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Allegato B
Seduta n. 44 del 28/9/2006
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta scritta:
CARDANO e FORGIONE. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
in data 3 maggio 2006 il giudice Mariani del Tribunale di Novara ha emesso una sentenza esecutiva che prevede il reintegro di quattro lavoratori licenziati il 10 marzo 2003 senza giusta causa dalla ditta Santi S.p.A. di Cameri (Novara);
tale sentenza in data 13 giugno 2006 è stata depositata integralmente presso la Cancelleria, quindi notificata alla ditta Santi;
uno dei quattro lavoratori si è già più volte presentato alla ditta Santi per la regolare e legittima riassunzione; non solo non gli è stato dato modo di riprendere il proprio posto di lavoro ma è stato costretto a chiamare i carabinieri per riuscire almeno a parlare con una qualsiasi persona all'interno della ditta Santi;
sono state fatte da parte di questo lavoratore già due denunce all'Ispettorato di Lavoro di Novara per il mancato reintegro e la mancata retribuzione;
lo stesso sindacato CGIL ha aperto una vertenza in merito;
non si comprendono i motivi di un tale accanimento nei confronti del suddetto lavoratore; la ditta Santi non sta attraversando una crisi economica aziendale, tant'è vero che l'azienda, come risulta all'interrogante, sta continuando ad assumere personale tramite diverse Agenzie;
questa situazione è diventata insostenibile e, soprattutto, inaccettabile per il suddetto lavoratore che non vede rispettati i propri diritti, acquisiti attraverso una sentenza esecutiva da parte del giudice del Tribunale di Novara che prevede il suo reintegro nella ditta Santi -:
se, a fronte del comportamento omissivo tenuto dalla ditta Santi, non ritenga necessario disporre un'immediata ispezione al fine di tutelare i diritti del lavoratore.
(4-01108)