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Allegato B
Seduta n. 44 del 28/9/2006
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazioni a risposta in Commissione:
SASSO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
in data 12 maggio 2006 l'Ufficio Scolastico Regionale pugliese emana la circolare direttoriale n. 3925, a firma del Direttore Generale Giuseppe Fiori e avente a oggetto «determinazione dell'organico dei posti di sostegno per l'anno scolastico 2006-2007»;
la predetta circolare, in maniera conforme alla vigente normativa in materia e alle disposizioni ministeriali, precisa che
«non è possibile assegnare ore di sostegno ad alunni frequentanti la scuola secondaria di primo grado che compiano il 18o anno di età entro il 31 agosto 2005; resta inteso che costoro potranno esercitare il diritto all'istruzione mediante la frequenza di corsi per adulti, finalizzati al conseguimento della licenza media»;
analoghe scelte si stanno facendo anche in altre regioni come in Sardegna;
il CSA (Centro servizi amministrativi) di Foggia ha, secondo l'interrogante, applicato forzatamente un'interpretazione estensiva della predetta disposizione, ampliandone la portata e l'efficacia agli alunni frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e agli istituti superiori;
questa interpretazione operata dal CSA di Foggia, a parere dell'interrogante, non ha nessun fondamento giuridico o normativo, dal momento che per l'istruzione secondaria di secondo grado non esiste nessuna norma o regolamento che controindichi il sostegno, secondo quanto stabilito dalla legge quadro 104/92;
secondo notizie a disposizione dell'interrogante, a causa di tale interpretazione adottata dal CSA di Foggia, gli alunni che hanno compiuto il ventunesimo anno di età frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e gli istituti superiori della provincia di Foggia, si sono visti negare o togliere il sostegno -:
quali iniziative il Ministro intenda intraprendere per porre rimedio a una situazione che nega il diritto all'insegnamento individualizzato agli alunni diversamente abili e che lede gli interessi degli studenti e delle loro famiglie.
(5-00245)
DE ANGELIS e TRANFAGLIA. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
si sono tenute le selezioni (per titoli e per prove scritte ed orali) del concorso per Dirigente scolastico bandito con DDG del 22 novembre 2004;
nella graduatoria di merito prevista dal bando sono stati inseriti tutti i docenti che hanno superato tali selezioni;
secondo quanto stabilito dal DDG del 22 novembre 2004 si terrà il Corso di formazione che si chiuderà con un concorso che consentirà l'accesso al ruolo di dirigente scolastico;
a tale Corso di formazione è previsto un numero chiuso di partecipanti determinato in base al numero di posti messi a concorso;
una parte consistente (circa 1.200 persone) di coloro che sono inseriti nella graduatoria di merito non verrà ammessa al corso di formazione di cui sopra;
comunque il numero dei posti messi a concorso risulta ampiamente sottostimato rispetto alle disponibilità effettive, giacché si determinerà un'ulteriore disponibilità di posti in occasione di futuri pensionamenti previsti numerosi;
tutti i candidati che hanno superato le prove di cui sopra hanno comunque dimostrato di essere in possesso di una preparazione ritenuta adeguata dalla Commissione giudicatrice e meritano dunque di essere assunti;
inoltre, in alcune situazioni sono stati presentati ricorsi amministrativi contro la non ammissione al Corso di formazione di cui sopra, ma tali ricorsi stanno determinando disparità di trattamento nelle diverse realtà e potranno produrre pesanti situazioni di contenzioso;
infine, per la prima volta nella storia dei concorsi non è stata prevista una graduatoria permanente neppure triennale -:
quali provvedimenti intenda assumere il ministro al fine di garantire a tutti i soggetti parità di trattamento in merito alla situazione descritta e più specificamente riguardo all'ammissione al Corso di formazione degli insegnanti esclusi.
(5-00246)