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Allegato A
Seduta n. 51 dell'11/10/2006
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(Sezione 6 - Iniziative volte a dare piena e corretta attuazione all'Istituto della cassa delle ammende)
MELLANO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
nella seduta della Camera dei deputati di giovedì 27 luglio 2006, con l'approvazione della legge sull'indulto, il Governo ha accolto un ordine del giorno (a firma dell'interrogante ed altri), in cui è richiesta, fra l'altro, «una gestione efficace, oculata e trasparente dell'istituto della »cassa delle ammende«, volto a finanziare i progetti di reinserimento dei detenuti»;
la cassa delle ammende è un fondo di denaro, gestito dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia, dove confluiscono i proventi del pagamento delle ammende e delle multe oggetto delle sentenze penali di condanna; confluiscono nella cassa anche tutti i beni mobili ed immobili confiscati alla criminalità;
il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230 (articoli da 121 a 130), ha rivisitato l'istituto della cassa delle ammende, attribuendole precise finalità, fra cui il finanziamento di «programmi che attuano interventi di assistenza economica in favore delle famiglie dei detenuti e degli internati, nonché di programmi che tendono a favorire il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti e degli internati anche nella fase di esecuzione di misure alternative alla detenzione» (articolo 129, terzo comma);
l'articolo 130 del suddetto decreto prevede che «il bilancio di previsione ed il conto consuntivo della cassa delle ammende sono approvati con decreti del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica»;
a tutt'oggi, nonostante molteplici interrogazioni ed interpellanze nella XIV e nella XV legislatura, non è stato ancora
possibile sollevare il velo dell'opacità che avvolge la gestione, il bilancio e i progetti finanziati con i fondi della cassa -:
se il Governo non ritenga indispensabile ed opportuno dare immediata, corretta e piena attuazione all'istituto della cassa delle ammende, a maggior ragione nel contesto venutosi a creare dopo l'approvazione della legge sull'indulto.
(3-00315)
(10 ottobre 2006)