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Allegato B
Seduta n. 51 dell'11/10/2006
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazioni a risposta scritta:
TOLOTTI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante, anche da articoli pubblicati dalla stampa nazionale, che sono in vigore concorsi per la copertura dei posti di coordinatore ai servizi di educazione fisica presso gli ex-provveditorati agli studi, che prevedono modalità diverse da regione a regione;
in particolare, il bando di concorso per Milano e Monza prevede la durata biennale dell'incarico, nonostante citi provvedimenti (leggi, decreti, circolari) in cui si prevede l'assegnazione a tempo indeterminato dell'incarico stesso;
al contrario, secondo quanto prevede la normativa vigente, nel bando della valle d'Aosta non si menziona alcun limite di tempo per quanto concerne l'assegnazione dell'incarico e l'ultimo incarico assegnato in provincia di Trento è a tempo indeterminato -:
se il Ministro sia a conoscenza di questa situazione e quali provvedimenti urgenti intenda promuovere perché anche in Lombardia sia rispettata la normativa vigente.
(4-01248)
PELLEGRINO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante una grave lamentela avanzata dal professor Giovanni
Docimo, professore universitario della facoltà di medicina della seconda università di Napoli, genitore di una alunna iscritta alla primamedia della scuola «Carlo Poerio» di Napoli, relativa a non ben chiari atteggiamenti, da parte dell'attuale dirigente scolastico, dottor Fossataro;
in particolare, risulta che il professor Docimo abbia chiesto formalmente al dirigente scolastico dei chiarimenti relativi ai criteri previsti che regolano la formazione delle prime classi, alle priorità di attribuzione e ai criteri che hanno riguardato la scelta per la propria figlia;
venivano richiesti, inoltre, delucidazioni sulle richieste fatte dai genitori degli alunni e, nello specifico, se le predette richieste erano state integralmente accolte per tutti e per tutte le sezioni oppure solo per alcuni alunni; infine il genitore desiderava sapere quali fossero i componenti della commissione che aveva provveduto alla formazione delle classi per gli alunni della prima media;
sembrerebbe che il dirigente scolastico abbia svolto autonomamente l'attività di formazione delle classi;
in seguito alla scelta di dividere la alunna dalle altre compagne, che fino a quel momento l'avevano accompagnata nel percorso di studio, ha provocato in lei un grave trauma psicologico, con forti segni depressivi ed iniziale senso di disaffezione e paura verso la scuola;
per tale ultimo motivo, il professor Docimo chiedeva un appuntamento al dirigente scolastico per meglio comprendere le ragioni di quella scelta. Risulta all'interrogante che il dirigente scolastico, abbia immotivatamente rifiutato l'incontro non offrendo neanche successivamente le dovute delucidazioni;
secondo l'interrogante un siffatto atteggiamento del dirigente scolastico non fa altro che determinare nell'opinione pubblica una sensazione di sfiducia nell'operato della scuola -:
se il Governo intenda adottare iniziative ispettive che facciano chiarezza sulla vicenda;
qualora tale quadro negativo fosse confermato, se ritenga opportuno adottare i dovuti provvedimenti nei confronti del sopracitato dirigente.
(4-01258)