Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 52 del 12/10/2006
...
ATTI DI CONTROLLO
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Interrogazione a risposta orale:
DELFINO, RUVOLO e MARTINELLO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
la questione della cartolarizzazione dei crediti agricoli vantati dall'INPS, originatasi nel corso della XIII legislatura, ha prodotto in questi anni pesanti conseguenze per le imprese agricole;
i crediti vantati dall'INPS verso il mondo agricolo e ceduti alle società «veicolo» ammontano a quasi 7 miliardi di euro;
nel corso della scorsa legislatura il Governo ed il Parlamento, con una serie di provvedimenti, si erano fatti carico di attenuare l'impatto di un'operazione che incide per oltre un quinto del valore aggiunto dell'agricoltura italiana: con la legge n. 350 del 2003, articolo 4, commi 21 e 22, e successive modifiche, è stata prevista una rateizzazione decennale dei crediti per le imprese colpite da calamità, mentre con il decreto-legge n. 2 del 2006, convertito con modificazioni dalla legge n. 81 del 2006, erano state sospese le azioni esecutive legate alla riscossione di detti crediti;
il 15 ottobre 2006 scadrà la predetta sospensione, riaprendo totalmente la questione della riscossione dei predetti crediti e la ripresa del vasto contenzioso;
sempre il decreto-legge n. 2 del 2006, convertito con modificazioni dalla legge n. 81 del 2006, ha previsto la nomina, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, di una commissione di tre esperti incaricata di verificare la possibilità di definire modalità di estinzione dei debiti dei datori di lavoro agricoli e dei lavoratori autonomi agricoli verso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), ivi compresi quelli che hanno formato oggetto di cartolarizzazione;
detta commissione avrebbe dovuto terminare i propri lavori entro il 31 luglio 2006;
il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha annunciato sulla stampa che sono in corso contatti con il mondo bancario per verificare la possibilità di una soluzione alla questione dei crediti cartolarizzati che sia compatibile con i limiti posti dalla Commissione europea -:
quale sia l'esito dei lavori della commissione prevista dal decreto-legge n. 2 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 81 del 2006;
quali soluzioni il Governo intenda concretamente attivare per far fronte ai disagi che dovranno affrontare le imprese agricole a partire dal 16 ottobre 2006 per la ripresa delle azioni di riscossione;
quale strada il Governo intenda perseguire per chiudere la questione della cartolarizzazione.
(3-00326)
Interrogazione a risposta scritta:
CIRIELLI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
da quanto si evince da un articolo pubblicato sul quotidiano Il Salernitano,
pare che a Sarno, in provincia di Salerno, a seguito della forte alluvione di otto anni fa, «...la situazione di gran parte dei lavori di messa in sicurezza del territorio, soprattutto nella zona di Lavorate...» sia completamente ferma;
da quanto si evince dal medesimo articolo pare che siano gravi «...i ritardi nella messa in sicurezza del territorio, i continui danni causati da allagamenti verificatisi negli ultimi tempi con l'arrivo delle piogge autunnali e i disagi ai quali la comunità sarnese, soprattutto i cittadini alluvionati, sono costretti a convivere ormai da tempo...»;
da quanto testualmente affermato dal Consigliere provinciale ed Assessore al Comune di Sarno, signor Sebastiano Odierna, pare che «...A otto anni di distanza dagli eventi catastrofici che purtroppo hanno colpito la nostra città, ci rendiamo conto che ci sono troppe questioni in sospeso. Mi riferisco all'Agenzia Regionale di difesa del suolo, al Centro Polifunzionale di protezione civile, alla situazione degli espropri ed alla concessione dei contributi alloggiativi per i cittadini alluvionati che non sono ancora riusciti a rientrare nelle Proprie abitazioni» -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, se corrispondenti al vero, quali iniziative di propria competenza intenda adottare con particolare riferimento alla possibilità di riprendere, con urgenza, i lavori di messa in sicurezza del territorio sarnese colpito dall'alluvione.
(4-01268)