Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 54 del 18/10/2006
...
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazione a risposta scritta:
RAMPELLI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
il Rettore dell'Università di Bologna Pier Ugo Calzolari ha proceduto a spostare dalla sede legale di Mentana (Roma) la sede della «Fondazione Federico Zeri», la cui personalità giuridica è stata riconosciuta con decreto del Ministero per i beni e le attività culturali pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 novembre 2000;
l'amministrazione comunale di Mentana, appreso dai mezzi di informazione della cerimonia di inaugurazione della nuova sede operativa della «Fondazione Zeri» situata nel convento di Santa Cristina in Bologna, ha delegato alcuni suoi rappresentanti a partecipare a tale evento, svoltosi il 5 ottobre scorso;
Federico Zeri, in una lettera del 1965, aveva espresso la volontà di realizzare un «Istituto di Storia dell'Arte a Mentana», lontano dal «pantano in cui stanno precipitando i cattedratici delle università»;
l'onorevole Messa aveva presentato in data 31 maggio 2000 e 17 novembre 2000 due interrogazioni (n. 4/29995 e n. 4/32656) all'allora ministro Melandri, rimaste senza risposta;
a quanto risulta all'interrogante, la professoressa Mina Gregori aveva inviato una lettera in data 12 novembre 2001 al Rettore Calzolari - e per conoscenza a tutti i membri del Collegio Scientifico della Fondazione, alla professoressa Anna Ottan Cavini, al Ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani e al Ministro delle Attività produttive Antonio Marzano - in cui si chiedeva il rispetto della volontà del testatore Zeri che la fondazione rimanesse a Mentana;
il dottor Salvatore Vicario aveva inviato una lettera in data 26 novembre 2001 al Rettore Calzolari nella quale veniva
confermata la volontà del professor Federico Zeri di istituire una scuola di alta specializzazione nella villa di Mentana, come testimoniato dallo stesso Vicario nella commemorazione presso gli Uffizi a Firenze (vedi «Tanti modi di essere Zeri» pagg. 128-131);
con il Decreto del Sovrintendente Regionale Ruggero del 24 luglio 2003, la Villa Zeri di Casali di Mentana - unitamente a quanto in essa contenuto in inscindibile unità - è stata dichiarato di interesse particolarmente importante e sottoposta alle misure di tutela previste dal decreto legislativo n. 490 del 1999;
alle persone presenti alla cerimonia di inaugurazione della «Fondazione Zeri» è stato distribuito il telegramma con il quale il comune di Mentana diffida a proseguire nell'illegittimo trasferimento della sede ella Fondazione da Mentana a Bologna;
i rappresentanti del comune di Mentana, nonostante fossero delegati dalla propria amministrazione e tra di essi ci fosse un Consigliere Provinciale, sono stati fatti allontanare dalla sala dove si svolgeva la cerimonia ed identificati dalla Digos;
nell'esprimere una condanna per il gesto, a giudizio dell'interrogante, «poco istituzionale» dell'università -:
come intendano intervenire per far rispettare la volontà del grande critico d'arte Federico Zeri - nonché il decreto del soprintendente Ruggero Martines del 24 luglio 2003 ed il decreto del Ministero per i beni e le attività culturali pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 novembre 2000 - in base ai quali la sede della Fondazione è individuata in Mentana, nella Villa Zeri deve sorgere l'«Istituto di Storia dell'Arte», il contenuto di alto valore artistico e culturale deve rimanere ospitato nella Villa di Mentana.
(4-01324)