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Allegato B
Seduta n. 55 del 19/10/2006
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazione a risposta scritta:
DE CORATO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
lo scorso 9 ottobre a Milano, in Via Ventura 4, su iniziativa dell'associazione privata «Insieme», è stata aperta la scuola araba per classi primarie e secondarie di primo grado;
come previsto dall'articolo 366 del decreto legislativo del 16 aprile 1994, n. 297, sull'apertura e gestione di scuola straniera in Italia, le domande di autorizzazione devono essere presentate al Prefetto della Provincia e al Ministero degli Esteri, il quale le inoltra al Ministero della Pubblica Istruzione che delibera sulla concessione della autorizzazione;
in seguito alla delibera del Ministero della Pubblica Istruzione, l'Ufficio Scolastico Regionale concede l'autorizzazione all'avvio e alla gestione di scuola straniera in Italia;
secondo quantoaffermato dalla Direttrice della predetta scuola, Lidia Acerboni, il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, Mario Dutto, non ha comunicato con specifico provvedimento il diniego all'autorizzazione entro i termini previsti dalla legge, né ha informato la direzione dell'istituto che i requisiti della scuola non erano sufficienti e che sussistevano altri problemi oltre a quello delle misure di sicurezza, dei certificati di agibilità e della durata del contratto di locazione dei locali;
sulla base delle precedenti considerazioni e come previsto all'articolo 20 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, sul «silenzio assenso» i richiedenti hanno ritenuto che esistevano tutti i presupposti e, i requisiti previsti dalla legge al momento dell'apertura della scuola e, pertanto, hanno presentato la denuncia di inizio attività, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 1994, n. 389, all'articolo 1, comma 2;
giovedì 12 ottobre il Prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha emesso un'ordinanza per disporre la chiusura provvisoria del suddetto istituto fino al rilascio del certificato di prevenzione incendi, dell'autorizzazione comunale e dell'autorizzazione dell'autorità scolastica che, come rilevato dal Prefetto e come affermato dal suddetto Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, non era stata ancora rilasciata -:
se la domanda di autorizzazione per l'apertura della scuola araba di Via Ventura
4 sia stata presentata nei tempi, nei modi e all'indirizzo delle autorità previste dalla legge;
se siano state fornite ai Ministeri competenti le necessarie indicazioni sul progetto educativo e formativo, i contenuti dell'insegnamento, i programmi sottoposti agli alunni e se sia stata valutata l'idoneità e la conformità della suddetta documentazione rispetto ai principi della Costituzione e dell'ordinamento scolastico italiano;
perché né il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, né il Ministero della Pubblica Istruzione si sono pronunciati in merito alla documentazione di cui sopra fino al provvedimento di chiusura ordinato dal Prefetto;
se, secondo le sue valutazioni, nell'interesse degli alunni, delle famiglie e dell'istruzione pubblica, avendo aperto con un mese di ritardo rispetto all'avvio dell'anno scolastico italiano, la scuola araba possa ancora garantire un regolare percorso di studio, come lo stesso Prefetto Lombardi ha rimarcato nella suddetta ordinanza.
(4-01334)