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Allegato B
Seduta n. 58 del 24/10/2006
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GIUSTIZIA
Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
Paolo Persichetti è stato condannato alla pena di 21 anni di reclusione con fine pena fissato nel febbraio 2016 e di cui oltre la metà già scontati, ed è attualmente recluso nel carcere di Viterbo-Mammagialla;
lo scorso mese di aprile Paolo Persichetti ha avanzato un'ulteriore richiesta di trasferimento presso la Casa Circondariale di Rebibbia-Nuovo Complesso;
dallo scorso mese luglio il Persichetti ha maturato i requisiti formali per accedere ai benefici della semilibertà e dal 2003 ha maturato i requisiti per i permessi premio senza averne potuto usufruire;
la madre di Paolo Persichetti è persona ultrasettantenne e residente in Roma e pertanto la detenzione del figlio presso un istituto penitenziario situato a molti chilometri di distanza dalla sua abitazione rende eccessivamente difficoltosa la possibilità di visite regolari;
Paolo Persichetti prima di essere estradato svolgeva attività di insegnamento e di ricerca presso l'Università Paris VIII ed oggi ha stabilito un piano di adattamento del proprio progetto di studi che vede il coinvolgimento di docenti dell'Università di Roma 3, con i quali necessiterebbe maggiore possibilità di confronto e di prossimità;
alcuni «divieti di incontro» disposti dall'Ufficio II - Sezione II - Reparto II della Direzione generale dei detenuti e del trattamento di Roma, e dalla stessa Casa Circondariale di Viterbo hanno di fatto determinato la possibilità per il soggetto di cui sopra di accedere all'«aria» soltanto tre giorni su sette;
tutte le componenti dell'area trattamentale dell'Istituto di Viterbo ritengono che il Persichetti abbia fin qui collaborato efficacemente, ed abbia partecipato fattivamente ad ogni forma di socializzazione mantenendo sempre un clima di fiducia e che un ulteriore diniego del trasferimento potrebbe causare una possibile battuta d'arresto al proseguimento equilibrato della detenzione -:
se non ritenga che le attuali condizioni di detenzione nel carcere di Viterbo rendano quasi impossibile la piena attuazione dei principi stabiliti dal nostro ordinamento a partire dall'articolo 27 della Costituzione;
per quale motivo ben due volte sia stata respinta la richiesta di trasferimento dal Carcere di Viterbo alla Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso avanzata da Paolo Persichetti, tenuto conto della circostanza che la condizione di detenzione del suddetto rientra tra quelle previste per i detenuti comuni.
(2-00202) «Mascia, Cannavò, De Cristofaro, Provera, Cacciari, Burgio, Acerbo, Smeriglio, Rocchi, Lombardi, Zipponi, Ferrara, Caruso, Migliore, Forgione, Duranti, Perugia, Locatelli, Mungo, Pegolo, Frias, Zanella, Mantovani, Balducci, Siniscalchi, Marone, Amici, Olivieri, Daniele Farina, Mario Ricci, Falomi, D'Elia, Franco Russo, Khalil,De Simone, Deiana, Folena, Iacomino, Giordano».
Interpellanza:
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
la trasmissione Anno Zero, andata in onda giovedì 19 ottobre 2006 sulla seconda rete Rai, ha creato in Calabria sconcerto e preoccupazione tra la stragrande maggioranza dei suoi cittadini, a causa di una recrudescenza della criminalità organizzata sempre più attiva e penetrante nel territorio;
nella suddetta trasmissione, infatti, prendendo spunto dall'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale Francesco Fortugno, di cui in questi giorni ricorre il primo anniversario e l'attentato al giudice Zavettieri che si occupa delle relative indagini, si è fatto ampio riferimento da parte di esponenti politici presenti alla trasmissione a presunti legami sempre più stretti tra mafia e politica;
l'inchiesta sull'assassinio di Fortugno ha finora portato in carcere i presunti esecutori materiali e il caposala dell'ospedale di Locri, accusato di essere il mandante dell'omicidio;
la vedova di Francesco Fortugno auspica un intervento della Procura nazionale antimafia al fine di esplorare il capitolo dei mandanti politici -:
se al Governo risultino elementi informativi sia per i due episodi in questione sia per tutti quei delitti di cui il volto dei mandanti rimane sconosciuto.
(2-00205) «Tassone».
Interrogazione a risposta orale:
GASPARRI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
presso la Casa Circondariale di Biella esisterebbero problemi circa la gestione di turni agevolati nei confronti di personale di sesso femminile che avrebbe diritto ad agevolazioni per potersi dedicare alla propria figlia di due anni;
a quanto risulta all'interrogante, il direttore della Casa Circondariale di Biella avrebbe adottato valutazioni differenti in casi analoghi per quanto riguarda sia l'assegnazione dei turni che le richieste di prestazioni di lavoro straordinario;
organizzazioni sindacali avrebbero contestato anche altri comportamenti del direttore della Casa Circondariale di Biella -:
se non si ritenga di disporre attraverso il DAP (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria) le opportune verifiche su quanto avviene nella Casa Circondariale di Biella.
(3-00352)