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Allegato B
Seduta n. 62 del 30/10/2006
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DIFESA
Interrogazione a risposta orale:
CANNAVÒ. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
la marina militare tedesca ha cominciato a pattugliare con sei navi e circa 1500 soldati dal 16 ottobre scorso le acque davanti alle coste libanesi, in base alla risoluzione delle Nazioni Unite diretta ad appoggiare l'indipendenza del Libano e per impedire il contrabbando di armi a favore delle forze radicali islamiche libanesi di Hezbollah;
come da dispaccio Ansa del 26 ottobre 2006, un portavoce del ministero della Difesa tedesco ha confermato a Berlino che martedì 24 ottobre sei caccia F-16 dell'aviazione militare israeliana hanno sorvolato a bassa quota una nave militare tedesca impegnata a pattugliare le acque del Mediterraneo davanti al Libano;
da detti aerei da combattimento sono stati lanciati materiali per ingannare i puntatori a raggi infrarossi, ed un aereo ha sparato due colpi di arma da fuoco non mirati;
l'incidente sarebbe avvenuto nei pressi della frontiera israelo-libanese, all'altezza della località di Rosch Hanikra, nel nord di Israele. Non è chiaro e non è stato precisato se tutto è avvenuto in acque libanesi, israeliane o internazionali;
da parte israeliana è stato reso noto, secondo quanto riferisce la stampa tedesca, che un elicottero era partito da una nave tedesca, senza che il volo fosse concordato con le autorità israeliane, e per questo una pattuglia di aerei da combattimento israeliani si è levata in volo. Gli F-16 avrebbero costretto l'elicottero tedesco a fare marcia indietro e tornare ad atterrare sulla nave, come ha riferito la portavoce israeliana secondo la stampa tedesca a Berlino -:
se le azioni delle forze multinazionali impegnate nel quadro della missioni Unifil debbano avere o meno l'autorizzazione dell'esercito israeliano come sembra sia il caso in questione;
se simili episodi si siano mai verificati per quanto riguarda le truppe italiane impegnate in quella stessa missione;
se risulti al Ministro la violazione da parte di aerei israeliani dello spazio aereo libanese, formalmente sotto l'autorità del governo di Beirut assistito dalla missione internazionale;
se detti sorvoli possano o meno causare degli incidenti in cui possano essere coinvolte anche le forze militari impegnate in operazioni terrestri nel Libano del sud.
(3-00362)