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Allegato B
Seduta n. 63 del 6/11/2006
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazione a risposta orale:
ZANETTA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 1 comma 485 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, finanziaria 2006, prevede che, in relazione ai tempi di completamento del processo di liberalizzazione e integrazione europea del mercato interno dell'energia elettrica, tutte le grandi concessioni di derivazione idroelettrica siano prorogate di 10 anni rispetto alle scadenze del decreto legislativo n. 79 del 1999, purché siano effettuati congrui interventi di ammodernamento;
il successivo comma 486 dispone che il titolare della concessione debba versare entro il 28 febbraio 2006 e per quattro anni un canone aggiuntivo unico pari a 3.600 euro per MegaWatt di potenza nominale e le somme derivanti dal canone affluiscono all'entrata del bilancio dello Stato per l'importo di 50 milioni di euro per ciascuno, e ai comuni interessati nella misura di 10 milioni di euro per ciascuno anno -:
quale sia, ad oggi, l'ammontare effettivo del canone aggiuntivo unico versato dai soggetti titolari della concessione in base ai parametri di cui al citato comma 486 con l'indicazione analitica di tutti i soggetti eroganti;
quanta parte del suddetto canone aggiuntivo affluisce effettivamente nel bilancio dello Stato e quanta nel bilancio dei comuni interessati;
con quali modalità e cadenze temporali i versamenti sono erogati in favore dei comuni interessati ove sono localizzati gli impianti di produzione idroelettrica.
(3-00365)