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Allegato A
Seduta n. 65 dell'8/11/2006
...
(A.C. 1747 - Sezione 2)
ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO
Art. 2.
(Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e disposizioni relative).
1. Sono autorizzati l'impegno e il pagamento delle spese del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007, in conformità dell'annesso stato di previsione (Tabella n. 2). Per l'anno 2007 è confermata la competenza gestionale degli Uffici a cui afferiscono gli stanziamenti concernenti la gestione transitoria delle spese già attribuite alla Presidenza del Consiglio dei ministri; le competenze relative all'attività di controllo della predetta gestione sono esercitate dall'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a ripartire, con propri decreti, fra gli stati di previsione delle varie amministrazioni statali i fondi da ripartire iscritti nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007. Il Ministro dell'economia e delle finanze è, altresì, autorizzato ad apportare, con propri decreti, ai bilanci delle aziende autonome le variazioni connesse con le ripartizioni di cui al presente comma.
3. L'importo massimo di emissione di titoli pubblici, in Italia e all'estero, al netto di quelli da rimborsare e di quelli per regolazioni debitorie, è stabilito in 30.000 milioni di euro.
4. I limiti di cui all'articolo 6, comma 9, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente gli impegni assumibili dalla SACE S.p.A. - Servizi Assicurativi del Commercio Estero, sono fissati per l'anno finanziario
2007, rispettivamente, in 5.000 milioni di euro per le garanzie di durata sino a ventiquattro mesi e in 12.000 milioni di euro per le garanzie di durata superiore a ventiquattro mesi.
5. La SACE S.p.A. è altresì autorizzata, per l'anno finanziario 2007, a rilasciare garanzie e coperture assicurative relativamente alle attività di cui all'articolo 11-quinquies, comma 4, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, entro una quota massima del 30 per cento di ciascuno dei limiti indicati al comma 4.
6. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, al trasferimento ad altre unità previsionali di base dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 delle somme iscritte, per competenza e cassa, nell'ambito dell'unità previsionale di base «Interessi sui titoli del debito pubblico» (oneri del debito pubblico) di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» del medesimo stato di previsione in relazione agli oneri connessi alle operazioni di ricorso al mercato.
7. Gli importi dei fondi previsti dagli articoli 7, 8, 9 e 9-bis della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, inseriti nelle unità previsionali di base «Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine» e «Altri fondi di riserva» (oneri comuni) e «Fondo per la riassegnazione di residui passivi perenti di spesa in conto capitale» (investimenti), di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze sono stabiliti, rispettivamente, in 900 milioni di euro, 1.600 milioni di euro, 500 milioni di euro, 500 milioni di euro e 10.000 milioni di euro.
8. Per gli effetti di cui all'articolo 7 della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, sono considerate spese obbligatorie e d'ordine quelle descritte nell'elenco n. 1, annesso allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
9. Con decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare in applicazione del disposto dell'articolo 12, commi primo e secondo, della legge 5 agosto 1978, n. 468, sono iscritte, nell'ambito delle unità previsionali di base di pertinenza dei centri di responsabilità delle amministrazioni interessate le spese descritte, rispettivamente, negli elenchi nn. 2 e 3, annessi allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
10. Le spese per le quali può esercitarsi la facoltà prevista dall'articolo 9 della legge 5 agosto 1978, n. 468, sono indicate nell'elenco n. 4, annesso allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
11. Gli importi di compensazione monetaria riscossi negli scambi fra gli Stati membri dell'Unione europea sono versati nell'ambito dell'unità previsionale di base «Accisa e imposta erariale di consumo su altri prodotti» (entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo) dello stato di previsione dell'entrata. Corrispondentemente la spesa per contributi da corrispondere all'Unione europea in applicazione del regime delle «risorse proprie» (decisione 70/244/CECA, CEE, Euratom del Consiglio, del 21 aprile 1970) nonché per importi di compensazione monetaria, è imputata nell'ambito dell'unità previsionale di base «Risorse proprie Unione europea» (interventi) di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007, sul conto di tesoreria denominato: «Ministero del tesoro - FEOGA, Sezione garanzia».
12. Gli importi di compensazione monetaria accertati nei mesi di novembre e dicembre 2006 sono riferiti alla competenza dell'anno 2007 ai fini della correlativa spesa da imputare nell'ambito dell'unità previsionale di base sopra richiamata «Risorse proprie Unione europea» (interventi) di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
13. Le somme di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007, relative ai seguenti fondi da ripartire non utilizzate al termine dell'esercizio sono conservate nel conto dei residui per essere utilizzate nell'esercizio successivo: Fondo da ripartire per attuazione dei contratti e Fondo da ripartire per oneri del personale già dipendente da istituti finanziari meridionali da assumere nelle amministrazioni pubbliche ed in enti pubblici non economici, iscritti nell'ambito dell'unità previsionale di base «Fondi da ripartire per oneri di personale» (oneri comuni); Fondo occorrente per l'attuazione dell'ordinamento regionale delle regioni a statuto speciale, iscritto nell'ambito dell'unità previsionale di base «Fondo attuazione ordinamento regioni a statuto speciale» (interventi); Fondo da ripartire per il funzionamento del comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale, iscritto nell'ambito dell'unità previsionale di base «Interventi diversi» (interventi). Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a ripartire, tra le pertinenti unità previsionali di base delle amministrazioni interessate, con propri decreti, le somme conservate nel conto dei residui dei predetti Fondi.
14. Ai fini dell'attuazione dell'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, l'utilizzazione dello stanziamento dell'unità previsionale di base «8 per mille IRPEF Stato» (interventi) di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 è stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro trenta giorni dalla richiesta di parere alle competenti Commissioni parlamentari. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
15. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione all'unità previsionale di base «Interventi diversi» (interventi) di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 delle somme affluite all'entrata per essere destinate ad alimentare il fondo di cui all'articolo 24 della legge 11 febbraio 1992, n. 157. Il Ministro dell'economia e delle finanze è, altresì, autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla ripartizione del predetto fondo in attuazione del medesimo articolo 24 della predetta legge n. 157 del 1992.
16. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione all'unità previsionale di base «Ammortamento titoli di Stato» di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 delle somme affluite all'entrata del bilancio dello Stato per essere destinate ad alimentare il fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato.
17. Ai fini della compensazione sui fondi erogati per la mobilità sanitaria in attuazione dell'articolo 12, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione all'unità previsionale di base «Fondo sanitario nazionale» (interventi) di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 delle somme versate all'entrata del bilancio dello Stato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano.
18. Le somme dovute dagli istituti di credito ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 marzo 2001, n. 62, sono versate nell'ambito dell'unità previsionale di base «Prelevamenti da conti di tesoreria; restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari» di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» (Ministero dell'economia e delle finanze) dello stato di previsione dell'entrata
(cap. 3689), per essere correlativamente iscritte, in termini di competenza e cassa, con decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, nell'ambito dell'unità previsionale di base «Presidenza del Consiglio dei ministri - Editoria» (oneri comuni) di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
19. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione nell'ambito dell'unità previsionale di base «Presidenza del Consiglio dei ministri» (oneri comuni) di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno finanziario 2007, delle somme affluite all'entrata del bilancio dello Stato per contributi destinati dall'Unione europea alle attività poste in essere dalla Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna in accordo con l'Unione europea.
20. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, al trasferimento delle somme occorrenti per l'effettuazione delle elezioni politiche, amministrative e del Parlamento europeo e per l'attuazione dei referendum dall'unità previsionale di base «Spese elettorali» (oneri comuni) di pertinenza del centro di responsabilità «Ragioneria generale dello Stato» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 alle competenti unità previsionali di base degli stati di previsione del medesimo Ministero dell'economia e delle finanze e dei Ministeri della giustizia, degli affari esteri e dell'interno per lo stesso anno finanziario, per l'effettuazione di spese relative a competenze ai componenti i seggi elettorali, a nomine e notifiche dei presidenti di seggio, a compensi per lavoro straordinario, a compensi agli estranei all'amministrazione, a missioni, a premi, a indennità e competenze varie alle Forze di polizia, a trasferte e trasporto delle Forze di polizia, a rimborsi per facilitazioni di viaggio agli elettori, a spese di ufficio, a spese telegrafiche e telefoniche, a fornitura di carta e stampa di schede, a manutenzione ed acquisto di materiale elettorale, a servizio automobilistico e ad altre esigenze derivanti dall'effettuazione delle predette consultazioni elettorali.
21. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, a trasferire per l'anno 2007 alle unità previsionali di base del titolo III (Rimborso di passività finanziarie) degli stati di previsione delle amministrazioni interessate, le somme iscritte, per competenza e cassa, nell'ambito dell'unità previsionale di base «Rimborsi anticipati o ristrutturazione di passività» di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, in relazione agli oneri connessi alle operazioni di rimborso anticipato o di rinegoziazione dei mutui con onere a totale o parziale carico dello Stato.
22. Nell'elenco n. 7, annesso allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, sono indicate le spese per le quali possono effettuarsi, per l'anno finanziario 2007, prelevamenti dal fondo a disposizione, di cui all'articolo 9, comma 4, della legge 1o dicembre 1986, n. 831, iscritto nell'ambito dell'unità previsionale di base «Spese generali di funzionamento» (funzionamento) di pertinenza del centro di responsabilità «Guardia di finanza» del medesimo stato di previsione.
23. Per l'anno 2007 l'Amministrazione dei monopoli di Stato è autorizzata ad accertare e riscuotere le entrate nonché a impegnare e a pagare le spese, ai sensi del regio decreto-legge 8 dicembre 1927, n. 2258, convertito dalla legge 6 dicembre 1928, n. 3474, in conformità degli stati di previsione annessi a quello del Ministero dell'economia e delle finanze (Appendice n. 1).
24. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad effettuare, con propri decreti, variazioni compensative, in termini di competenza e cassa, tra l'unità previsionale di base 4.1.2.1 «Fondo sanitario nazionale» e l'unità previsionale di base 4.1.2.18 «Federalismo fiscale» dello
stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, in relazione alle deliberazioni annuali del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ai sensi dell'articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.
25. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, su proposta del Ministro dell'università e della ricerca, le variazioni compensative di bilancio occorrenti per trasferire, alla pertinente unità previsionale di base dello stato di previsione del predetto Ministero, i fondi per il funzionamento delle Commissioni che gestiscono il Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR), istituito in attuazione del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204.
26. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad assegnare alle pertinenti unità previsionali di base, anche di nuova istituzione, le somme iscritte nell'ambito dell'unità previsionale di base 3.1.2.43 «Contratti di programma» di pertinenza del centro di responsabilità «Tesoro» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze ai fini dell'utilizzazione dei fondi relativi al rimborso degli oneri di servizio pubblico sostenuti dalle imprese pubbliche, rispettivamente disciplinati dai contratti di programma stipulati con le amministrazioni pubbliche nonché per agevolazioni concesse in applicazione di specifiche disposizioni legislative.
27. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alle variazioni di bilancio, anche mediante riassegnazione di fondi, occorrenti in relazione alla trasformazione della Cassa depositi e prestiti in società per azioni, prevista dall'articolo 5 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni.
28. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le variazioni di bilancio occorrenti per la riassegnazione negli stati di previsione delle amministrazioni interessate delle somme versate in entrata dal Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) per essere destinate al cofinanziamento di progetti strategici nel settore informatico e di innovazione tecnologica nelle pubbliche amministrazioni e nel Paese, approvati dal Comitato dei Ministri per la società dell'informazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, e successive modificazioni, e la cui realizzazione sia demandata al CNIPA d'intesa con le amministrazioni medesime.
PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE ALL'ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE
ART. 2.
(Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e disposizioni relative).
Alla tabella n. 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, alla unità previsionale di base sotto elencata, apportare le seguenti variazioni:
2.1.1.0 - Dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del tesoro - Spese correnti -Funzionamento:
CP: - 20.000.000;
CS: - 20.000.000.
Conseguentemente, alla tabella n. 5, stato di previsione del Ministero della giustizia, alla unità previsionale di base sotto elencata apportare le seguenti variazioni:
4.1.2.1 - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Spese correnti - Interventi - Mantenimento, assistenza, rieducazione e trasporto detenuti:
CP: + 20.000.000;
CS: + 20.000.000.
Tab. 2. 3. (ex Tab.2.3.) Mario Pepe.
Alla tabella n. 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, alla unità previsionale di base sotto elencata, apportare le seguenti variazioni:
6.1.2.13 - Dipartimento per le politiche fiscali - Spese correnti -Interventi- Scuola superiore dell'economia e delle finanze:
CP: - 20.000.000;
CS: - 20.000.000.
Conseguentemente, alla tabella n. 3, stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, alla unità previsionale di base sotto elencata apportare le seguenti variazioni:
3.1.2.7 - Dipartimento per le imprese - Spese correnti - Interventi - Cooperative e loro consorzi:
CP: + 20.000.000;
CS: + 20.000.000.
Tab. 2. 4. (ex Tab.2.4.) D'Ulizia.
Alla tabella n. 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, alla unità previsionale di base sotto elencata, apportare le seguenti variazioni:
1.1.5.2 - Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all'opera del ministro - Spese correnti - Oneri comuni - Fondo di riserva consumi intermedi:
CP: - 6.000.000;
CS: - 6.000.000.
Conseguentemente, alla tabella n. 8, stato di previsione del Ministero dell'interno, alla unità previsionale di base sotto elencata apportare le seguenti variazioni:
3.1.1.3 - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile - Spese correnti - Funzionamento - Mezzi operativi e strumentali:
CP: + 6.000.000;
CS: + 6.000.000.
Tab. 2. 5. (ex Tab.2.5.) Grimoldi, Garavaglia, Fugatti, Filippi.
Alla tabella n. 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, alla unità previsionale di base sotto elencata, apportare le seguenti variazioni:
3.1.5.17 - Dipartimento del tesoro - Spese correnti - Oneri comuni - Servizi del Poligrafico dello Stato:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.
Conseguentemente, alla tabella n. 8, stato di previsione del Ministero dell'interno, alla unità previsionale di base sotto elencata apportare le seguenti variazioni:
3.2.3.4 - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile - Spese in conto capitale - Investimenti -Mezzi operativi e strumentali:
CP: + 10.000.000;
CS: + 10.000.000.
Tab. 2. 6. (ex Tab.2.6.) Grimoldi, Garavaglia, Fugatti, Filippi.
Alla tabella n. 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, alla unità previsionale di base sotto elencata apportare le seguenti variazioni:
3.1.5.17 - Dipartimento del tesoro - Spese correnti -Oneri comuni - Servizi del Poligrafico dello Stato:
CP: - 3.000.000;
CS: - 3.000.000.
Conseguentemente, alla tabella n. 7, stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, alle unità previsionali di base sotto elencate apportare le seguenti variazioni:
2.1.5.9 - Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Spese correnti - Oneri comuni - Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese:
CP: - 378.047.000;
CS: - 378.047.000.
7.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Lombardia - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 78.935.071;
CS: + 78.935.071.
8.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per il Piemonte - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 22.539.921;
CS: + 22.539.921.
9.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Liguria - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 10.252.028;
CS: + 10.252.028.
10.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per il Veneto - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 45.051.939;
CS: + 45.051.939.
11.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per l'Emilia Romagna - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 29.762.747;
CS: + 29.762.747.
12.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 6.847.811;
CS: + 6.847.811.
13.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Toscana - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 18.933.107;
CS: + 18.933.107.
14.1.1.3 - Ufficio scolastico regionale per l'Umbria - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 2.997.792;
CS: + 2.997.792.
15.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per il Lazio - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 38.777.745;
CS: + 38.777.745.
16.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per le Marche - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 5.192.678;
CS: + 5.192.678.
17.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per il Molise - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 1.126.968;
CS: + 1.126.968.
18.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CS: + 5.303.015;
CS: + 5.303.015.
19.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Puglia - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 23.313.018;
CS: + 23.313.018.
20.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Campania - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 53.774.538;
CS: + 53.774.538.
21.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Basilicata - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 1.966.347;
CS: + 1.966.347.
22.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Calabria - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 17.724.163;
CS: + 17.724.163.
23.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Sardegna - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 7.627.656;
CS: + 7.627.656.
24.1.1.2 - Ufficio scolastico regionale per la Sicilia - Spese correnti - Funzionamento - Strutture scolastiche:
CP: + 10.920.456;
CS: + 10.920.456.
Tab. 2. 8. (ex Tab. 2.8.) Villetti.
All'emendamento 2.10, sopprimere il primo periodo e sopprimere le variazioni alla Tabella fino alla fine dell'emendamento.
0.2.10.1. Leone, Peretti, Crosetto, Giudice, Alberto Giorgetti, Armani, Garavaglia.
All'emendamento 2.10 apportare le seguenti variazioni:
Sopprimere alla voce in aumento, da Tabella 2 a Tabella 20.
Conseguentemente, inserire la seguente voce in aumento:
Ministero del lavoro e della previdenza sociale u.p.b. 3.1.2.2. - Cassa integrazione straordinaria.
Cassa: + 238.340.962
Competenza: + 238.340.962.
0.2.10.2. Leone, Crosetto, Peretti, Ravetto, Trani, Armani, Alberto Giorgetti, Garavaglia.
All'emendamento 2.10 apportare le seguenti variazioni:
Sopprimere alla voce in aumento, da Tabella 2 a Tabella 20.
Conseguentemente, inserire la seguente voce in aumento:
Ministero della solidarietà sociale u.p.b. 4.1.2.6. - Trasferimenti all'INPS per trattamenti di famiglia.
Cassa: + 238.340.962
Competenza: + 238.340.962.
0.2.10.3. Leone, Crosetto, Zorzato, Alberto Giorgetti, Peretti, Garavaglia, Giudice.
All'articolo 2, comma 3, sostituire le parole: «30.000 milioni di euro» con le seguenti: «55.000 milioni di euro».
All'articolo 22, dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
«8-bis. In relazione ai provvedimenti di riordino delle amministrazioni pubbliche, disposti dal decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, il ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, comunicati alle Commissioni parlamentari competenti e alla Corte dei conti per la registrazione, le variazioni di bilancio per la riassegnazione ai Ministeri interessati delle disponibilità impegnate ovvero non utilizzate alla date del 31 dicembre 2006, versate all'entrata del bilancio dello Stato ai fini della loro destinazione alle pertinenti unità previsionali di base per la riassunzione dei corrispondenti impegni e la prosecuzione della gestione di competenza.
Nella Tabella A allegata all'articolo 22, comma 1, sotto la voce: «Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze», sostituire le parole: «Altri interessi su mutui (Cap. 2256 e 2263)» con le seguenti: «Altri interessi su mutui (Cap. 2263)».
Nella Tabella B (Unità previsionali di base per le quali si applicano le disposizioni contenute nel quinto e settimo comma dell'articolo 20 della legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni), sotto la voce: «Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture», al terzo periodo, in luogo della unità previsionale
di base 3.2.3.30 «Opere marittime e portuali» (Cap. 7740 e 7741), inserire la unità previsionale di base 2.2.3.18 «Opere marittime e portuali» (Cap. 7261).
Nell'elenco 1 (Spese obbligatorie e d'ordine iscritte negli stati di previsione della spesa dei diversi Ministeri, articolo 7 della legge 5 agosto 1078, n. 468), allegato allo stato di previsione dell'economia e delle finanze, sotto la voce «Ministero del commercio internazionale» in corrispondenza del Centro di responsabilità 4 - Direzione generale per la promozione degli scambi, inserire la unità previsionale di base 4.1.2.2 - Accordi ed organismi internazionali, capitolo 2510.
Alla Tabella 02 - Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze -, dopo l'elenco 6, inserire il seguente elenco n. 7 - unità previsionali di base e capitoli relativi ai servizi del corpo della Guardia di Finanza a favore dei quali possono operarsi prelevamenti dal fondo a disposizione iscritto nell'ambito delle unità previsionali di base «FUNZIONAMENTO» (Cap. n. 4261).
2. 10. (Nuova formulazione) Governo.
(Approvato)