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Allegato B
Seduta n. 65 dell'8/11/2006
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interpellanza:
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, per sapere - premesso che:
in Liguria e particolarmente nella Valle Bormida (Savona) si sta registrando una diminuzione del numero di Guardie Forestali;
tale diminuzione è ancor più preoccupante per un territorio vasto e prevalentemente boschivo come, appunto, quello valbormidese;
per fare un esempio che chiarisca l'importanza della questione, attualmente a Calizzano (Savona) ci sono soltanto due Guardie Forestali che presidiano un territorio di oltre 10.000 ettari -:
quali determinazioni il Governo intenda assumere al riguardo.
(2-00222) «Nan».
Interrogazione a risposta scritta:
MARRAS. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
la funzione di coordinamento e gestione del SIAN è stata assegnata all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA dal decreto legislativo n. 99/2004;
l'AGEA sta dando corso alla gara per la selezione del socio privato della società che - come prescritto dalla legge - è stata costituita per affidare alla stessa i servizi del SIAN;
il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha ritenuto di interpellare il Consiglio di Stato, mettendo in pratica in dubbio ciò che l'AGEA sta attuando in base ad un preciso obbligo di legge;
i servizi del SIAN sono indispensabili per garantire il pagamento degli aiuti
comunitari ai produttori agricoli e non possono in nessun caso essere interrotti -:
perché il Ministero abbia, con l'interpello del Consiglio di Stato, introdotto un elemento di ostacolo alla procedura in corso, il cui obiettivo è il miglioramento del servizio ai produttori e la riduzione della spesa pubblica in materia, con il rischio di provocare un maggiore onere a carico dell'erario e di obbligare l'AGEA a prolungare i contratti con cui sono oggi disciplinate le attività informatiche, in tal modo, a giudizio dell'interrogante, favorendo palesemente gli attuali fornitori del servizio e ledendo altresì i principi di tutela della concorrenza posti, secondo l'interrogante, capziosamente alla base della richiesta di parere al Consiglio di Stato.
(4-01530)