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Allegato B
Seduta n. 67 del 10/11/2006
TESTO AGGIORNATO AL 28 NOVEMBRE 2006
ATTI DI INDIRIZZO
Mozione:
La Camera,
premesso che:
la compagnia di bandiera, Alitalia, ha progressivamente perso negli ultimi anni quote di mercato, sia sulle tratte nazionali, sia in quelle internazionali ed intercontinentali;
l'attuale sistema aeroportuale nazionale è fondato su due grandi hub intercontinentali, Malpensa e Fiumicino, fatto che costituisce una delle cause delle difficoltà gestionali di Alitalia, non avendo la compagnia di bandiera le risorse e la flotta sufficienti per il contemporaneo sfruttamento delle potenzialità di questi hub;
il traffico dell'aeroporto di Malpensa dal 1997 è cresciuto da 3,9 milioni a 19,5 milioni di passeggeri. Malpensa è il quinto hub d'Europa con 38 destinazioni servite. Malpensa è lo scalo che registra il più alto tasso di crescita tra quelli europei: + 11 per cento nei primi sei mesi del 2006, rispetto al 5,6 per cento su cui si attesta la media europea;
l'importanza di incentivare lo sviluppo di Malpensa, deve essere un'esigenza nazionale, non potendo prescindere dal suo ruolo di hub internazionale in competizione con i grandi hub continentali. Rivali di Malpensa sono i grandi aeroporti europei, primi fra i quali quelli tedeschi e francesi, non certo Fiumicino;
la redditività di una compagnia come Alitalia si può basare solamente sul traffico commerciale, prevalentemente concentrato nelle regioni del nord Italia, maggiormente industrializzate. L'idea di concentrare i voli intercontinentali sull'hub di Fiumicino, in modo particolare verso il continente asiatico e quello americano, comporterebbe una perdita notevole del volume di traffico commerciale, per la forte probabilità che le imprese del Nord scelgano Francoforte, Monaco o Parigi in luogo di Fiumicino, a discapito della stessa compagnia di bandiera;
le caratteristiche della Regione Lombardia come consistente bacino di produzione e di consumo, che concentra nel proprio territorio il 36 per cento dell'import e 28,5 per cento dell'export italiano, il 51 per cento degli investimenti esteri in Italia, una capacità di investimento italiano all'estero pari al 40 per cento, una presenza del 36 per cento di imprese italiane con partecipazione in imprese estere pari a circa 900 imprese con 206.000 addetti, oltre a una presenza del 35 per cento di imprese italiane a partecipazione estera pari a oltre 800 imprese con 250.000 addetti, nonché una attrattività turistica pari a 9,4 milioni di arrivi turistici di cui altre 4 milioni provenienti dall'estero;
la compagnia di bandiera vende il 75 per cento dei biglietti nelle regioni settentrionali del Paese;
i problemi di Alitalia non possono essere ricondotti all'apertura di Malpensa, quando ben altri fattori contestuali hanno pesato su Alitalia: si pensi all'eccessiva sindacalizzazione, al cristallizzarsi di privilegi e corporativismi ed all'assenza dei necessari investimenti per il rinnovamento della flotta;
altra causa della crisi Alitalia sono i numerosi disservizi causati, tra l'altro, dal mancato arrivo dei piloti e degli equipaggi presso l'aeroporto di Milano Malpensa. L'accordo sindacale del 2005 prevedeva che 1500 dipendenti di Alitalia avrebbero dovuto trasferirsi da Roma a Malpensa, ma solo pochi lo hanno fatto creando enormi disagi. I pochi voli operativi sulla tratta Malpensa-Fiumicino imbarcano fino al 50 per cento di dipendenti Alitalia anziché passeggeri paganti, creando penuria di posti ed overbooking,
impegna il Governo
ad adottare tutti i provvedimenti necessari affinché il piano industriale di Alitalia, in
accordo con l'azionista pubblico (Ministero dell'economia), preveda un rilancio della compagnia di bandiera basato sulla concentrazione su Malpensa delle proprie attività e sulla crescita dell'aeroporto di Malpensa quale primario hub nazionale, riconoscendo il suo insostituibile ruolo nello sviluppo economico dell'intero Paese.
(1-00047) «Airaghi, De Corato, Armani, Bellotti, Giorgio Conte, Contento, Foti, Frassinetti, Gamba, Garnero Santanchè, Alberto Giorgetti, Holzmann, La Russa, Mancuso, Minasso, Raisi, Ronchi, Saglia, Zacchera, Ascierto, Menia, Germontani».