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Allegato B
Seduta n. 7 del 30/5/2006
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazione a risposta scritta:
REALACCI e FOGLIARDI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il comune di Peschiera del Garda, ricco di testimonianze architettoniche e fortificatorie dei secoli scorsi e di scorci paesaggistici unici, sta vivendo una profonda
trasformazione urbanistica, oramai da anni, che preoccupa non poco i cittadini e l'opinione pubblica;
oramai va avanti da alcuni mesi un forte dibattito tra l'amministrazione comunale e una buona parte della cittadinanza, contraria alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo nel cuore del centro storico, a pochi metri dalla rocca scaligera, dall'Ospedale d'Armata (poi carcere militare), dalla chiesa parrocchiale, dal borgo storico e dall'imbocco naturale del fiume Mincio;
stiamo parlando di un contesto storico e paesaggistico che rischia di essere rovinato irrimediabilmente da un'opera non necessaria, in questa parte della città, e di assoluta incidenza se verrà realizzata per l'impatto che avrebbe nella piazza storica del paese, ovvero Piazza d'Armi (Piazza Ferdinando di Savoia);
una delle poche piazze militari rimaste ancora integre in Italia. La piazza va certamente riqualificata e recuperata, ma non attraverso un parcheggio sotterraneo per automobili. A livello locale si sono mobilitati un comitato civico e le associazioni ambientaliste quali ad esempio: Legambiente e Italia Nostra;
il progetto è ora al vaglio delle Soprintendenze locali (monumentale e archeologica) e della Direzione Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per il parere definitivo; nella piazza sono stati recentemente eseguiti saggi preventivi di scavo archeologico che hanno messo in luce importantissimi ed estesi resti archeologici (abitato romano, via gallica, darsena militare scaligera);
esiste anche un'altra questione di notevole importanza che riguarda la vendita dei beni storico-artistici demaniali dello Stato. L'intera fortezza veneziana ed asburgica di Peschiera del Garda è soggetta a vincolo di tutela monumentale per la sua particolare importanza storica, ma recentemente è stata coinvolta da provvedimenti del precedente Governo, che individuano una serie di modalità per l'alienazione di immobili di valore storico e simbolico;
anche in questa vicenda l'Amministrazione comunale non sembra essere interessata a verificare fino in fondo lo stato dell'arte. Nel frattempo le voci su possibili acquirenti si sommano alla cattiva informazione offerta ai cittadini. Si evidenzia che nella zona è alta la presenza dei beni demaniali dello Stato e ovviamente non possono essere proprio gli edifici storici (ex caserme austriache, Rocca, l'Ospedale d'Armata - poi carcere militare -, eccetera) a costituire l'occasione per speculazioni immobiliari e il conseguente snaturamento del centro storico di Peschiera del Garda -:
se e quali siano le valutazioni delle competenti sopritendenze e se intenda intervenire immediatamente in difesa di questi beni storici e architettonici in modo da evitare la devastante realizzazione di un parcheggio sotterraneo nel cuore del centro storico, a pochi metri dalla rocca scaligera, dall'ex carcere militare, dalla chiesa parrocchiale, dal borgo storico e dall'imbocco naturale del fiume Mincio;
se intenda adottare iniziative volte immediatamente a scongiurare definitivamente che edifici storici (ex caserme austriache, Rocca, Ospedale d'Armata - poi carcere militare - eccetera) possano essere venduti nell'ambito delle dismissioni previste dal demanio militare e dal Ministero dell'economia.
(4-00137)