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Allegato B
Seduta n. 73 del 16/11/2006
TESTO AGGIORNATO AL 14 FEBBRAIO 2007
...
INTERNO
Interrogazioni a risposta in Commissione:
FOTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
l'interrogante ha già, in materia di direttive alle Prefetture per gli sfratti, presentato l'interrogazione a risposta scritta n. 4-00992 alla quale peraltro il Governo non ha ancora fornito risposta;
l'interrogante è a conoscenza che in punto è stata emanata una circolare o comunque un atto di indirizzo rivolto alle Prefetture ovvero una direttiva alle stesse inviata -:
quale sia il contenuto integrale della predetta circolare o del predetto atto di indirizzo o, comunque, della direttiva emanata.
(5-00400)
FOTI e GIORGIO CONTE. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il Governo non ha ancora fornito risposta all'atto di sindacato ispettivo n. 5-00021 presentato già in data 13 giugno dall'interrogante;
il comune di Ziano Piacentino (Piacenza), dopo avere emesso ordinanza contingibile ed urgente nell'agosto scorso nei confronti dei proprietari del fabbricato prospiciente una strada di uso pubblico e il sagrato della Chiesa parrocchiale di Vicobarone ed aver altresì prontamente concesso ai medesimi proprietari una proroga estiva per l'adempimento dell'ordinanza, non risulta aver adottato alcun altro provvedimento, nonostante l'avvenuta scadenza di tutti i termini per adempiere fissati nella precitata ordinanza;
il detto comune non risulta, in particolare, aver adottato alcun atto per adempiere a quanto nell'ordinanza ingiunto, in sostituzione dei proprietari largamente inadempienti;
all'adempimento sostitutivo - a parte l'assoluta esiguità delle spese per erigere una palizzata di protezione verso il sagrato - non possono ostare eventuali ragioni di bilancio, posto che il comune di Ziano Piacentino potrebbe facilmente procurarsi i mezzi necessari con la contrazione di un mutuo con un qualsiasi istituto bancario e la contemporanea iscrizione di ipoteca sul (largamente capiente) fabbricato in questione o, comunque, iniziando esecuzione immobiliare per il recupero delle necessarie spese sul già citato fabbricato -:
non si comprende quindi quali ragioni ostino all'adempimento sostitutivo di cui si è detto da parte del Comune di Ziano Piacentino, attese le ragioni di ordine pubblico che dovrebbero imporre di agire con ogni urgenza, essendo in atto l'accesso alla Chiesa parrocchiale possibile solo attraverso uno stretto corridoio pedonale;
non è dato di sapere se il comune interessato abbia adottato provvedimenti circa l'inabitabilità dell'immobile in questione (o, quantomeno, di suoi locali), la cui pericolosità pare conclamata dagli stessi proprietari -:
quali atti abbia assunto, nella vicenda, il Prefetto di Piacenza, anche in ordine ai poteri eventualmente di sua competenza stabiliti dal Codice della strada;
se risultino aperti i procedimenti avanti l'Autorità giudiziaria penale in ordine ai fatti in questione, sia a termini del Codice penale (articoli 650 e 667), sia a termini del Codice della strada;
se risultino aperti procedimenti avanti la competente Autorità per l'eventuale irrogazione delle sanzioni amministrative di cui all'articolo 30 del Codice della strada e se il comune ed eventualmente i Vigili del fuoco intervenuti abbiano provveduto alle segnalazioni in caso eventualmente dovute;
se la competente soprintendenza sia intervenuta, con quali atti, eventualmente anche sostitutivi, trattandosi di immobile vincolato ed alla luce delle norme di tutela e conservazione di cui al vigente Codice dei beni culturali.
(5-00401)
Interrogazioni a risposta scritta:
HOLZMANN, ANTONIO PEPE, CICCIOLI e GIORGIO CONTE. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
si ha notizia della predisposizione di un decreto da parte del Ministero dell'interno che vedrebbe la soppressione per il 1o aprile 2007 delle Scuole Allievi agenti di Polizia di Bolzano, Foggia, Senigallia e Vicenza;
la motivazione sottesa al provvedimento sarebbe quella della «economicità ed ottimizzazione dell'impiego delle risorse umane e strumentali»;
a parere degli interroganti, l'eventualità prospettata è assolutamente da scongiurare considerata l'importanza della presenza territoriale delle forze di polizia nonché la tutela necessaria nei confronti degli agenti impiegati sui suddetti territori -:
se risponda al vero l'annunciata chiusura delle scuole di Polizia; in caso affermativo, se non ritenga di dover tutelare il personale che lavora presso le Scuole attraverso l'impiego degli agenti interessati sul medesimo territorio in cui attualmente, operano, dislocandoli in altri reparti di zona, affinché non si riducano gli organici nelle località in cui attualmente insistono le Scuole.
(4-01667)
HOLZMANN. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nella giornata del 14 novembre l'agenzia di stampa Ansa dà notizia di un decreto del Ministero dell'interno in via di preparazione che prevedrebbe la soppressione delle Scuole allievi agenti di polizia di Bolzano, Foggia, Senigallia e Vicenza;
la bozza di decreto individuerebbe per aprile 2007 la data di soppressione delle quattro Scuole per ragioni, si legge nel provvedimento, «di economicità ed ottimizzazione dell'impiego delle risorse umane e strumentali»;
nella provincia di Bolzano il personale di Pubblica Sicurezza ha l'obbligo di conoscere la lingua tedesca e per questa ragione la Scuola di polizia di Bolzano tiene corsi formativi di lingua tedesca per preparare gli agenti ad operare in modo idoneo sul territorio;
per ovvie ragioni, la chiusura della Scuola renderebbe meno appetibile l'ingresso in Polizia di personale di lingua tedesca -:
se risponda al vero la paventata chiusura delle scuole di Polizia;
in caso affermativo, se non ritenga di soprassedere in particolare sulla chiusura della Scuola Allievi Agenti di Polizia di Bolzano tenuto conto della specifica situazione territoriale della zona e quanto una simile iniziativa possa creare disagio al personale e ai cittadini.
(4-01668)
GRIMOLDI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
la Consap (Federazione dei sindacati di polizia) ha più volte cercato di portare all'attenzione delle Autorità preposte la grave carenza di risorse umane e tecnologiche del Commissariato di pubblica sicurezza che ha sede a Fermo;
il predetto Commissariato, destinato peraltro a diventare sede di Questura, avrebbe serie difficoltà nella gestione del personale, che lamenterebbe collocazioni non rispondenti alle specifiche esperienze professionali, né alle qualifiche e ai ruoli di appartenenza;
detta criticità avrebbe creato una serie di incomprensioni tra il personale del settore delle Volanti e la Dirigenza, tanto da provocare, in data 5 ottobre 2006, un'accesa discussione tra il dirigente del Commissariato in parola e l'Ispettore Capo di Polizia, successivamente ricoverato al Pronto Soccorso di Fermo;
il malcapitato Ispettore sarebbe stato «reo» di richiesta di trasferimento collettivo, insieme ad altri 14 colleghi, che
operano nel settore delle Volanti, il cui scopo era quello di manifestare contro le continue e «storiche» violazioni delle norme che regolano i rispettivi diritti normativi ed economici, ripetutamente rappresentate dalla locale segreteria provinciale della Consap al Questore di Ascoli Piceno -:
se non ritenga opportuno intervenire presso le Gerarchie preposte, al fine di ristabilire la necessaria serenità sul lavoro tra i dipendenti e la dirigenza, motivandone sempre di più l'attaccamento al servizio;
in che modo intenda attivarsi per risolvere la carenza dell'organico del personale del Ruolo Agenti ed Assistenti della Polizia di Stato, al fine di poter collocare sul territorio un idoneo numero di equipaggi di Volante per il controllo del territorio, istituendo, altresì, l'attesissimo «Poliziotto di Quartiere» ponendo così fine all'impiego del personale in compiti di profilo inferiore rispetto alla qualifica posseduta -:
se non ritenga opportuno procedere nell'immediato ad un graduale potenziamento delle risorse umane e di mezzi, nonché di strumenti operativi proporzionati alle esigenze dell'istituenda Questura.
(4-01674)