XV Legislatura

Allegato B

Seduta n. 76 del 19/11/2006

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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

Interrogazione a risposta in Commissione:

ALESSANDRI, DOZZO e FUGATTI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
il mercato frutticolo, ed in particolare i produttori, guarda con apprensione la prossima riforma comunitaria dell'organizzazione comune dell'ortofrutta ed altresì la preoccupazione riguarda il contesto attuale che vede in essere i regolamenti comunitari per gli aiuti di Stato e la revisione dei piani di sviluppo rurale;
in particolare queste novità avranno prevedibili effetti sui mercati ed il loro accesso, sui rapporti con la grande distribuzione, sulle contribuzioni e le certificazioni di qualità;
è quindi importante avere un quadro completo ed organico circa le previsioni del settore sotto tutti gli aspetti e poter quindi avere ogni elemento utile sì da poter rassicurare nel caso l'intero comparto ortofrutticolo circa gli impegni e le tutele in merito al quadro normativo in itinere che potrebbe avere sugli operatori e l'intero indotto effetti di grande difficoltà così come ad oggi appare in via generale -:
quali siano, con completezza, gli interventi in essere del Governo in merito al settore ortofrutticolo nel suo insieme.
(5-00403)

Interrogazione a risposta scritta:

MELLANO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
il 15 novembre 2006 è stata diffusa la notizia con i risultati degli accertamenti diagnostici effettuati dall'Istituto Zooprofilattico di Matera sulle cause della morte di un maschio adulto di Lontra ritrovato il 12 ottobre scorso presso l'Oasi e Riserva Naturale Regionale di San Giuliano in provincia di Matera;
il tragico responso degli accertamenti è che non solo nel corpo dell'animale sono stati trovati i pallini del fucile da caccia che le ha sparato, ma che le hanno anche fracassato il cranio e la mandibola;
sorge spontanea la domanda su quale senso possa avere tale accanimento su un animale che, oltre che particolarmente protetto dalla legislazione nazionale e internazionale, non costituisce in alcun modo un capo di interesse venatorio (se non per la tassidermia, ma certo non col cranio fracassato!);
dopo il nulla osta della Provincia di Matera la carcassa sarà trasferita presso l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica per approfondimenti scientifici;
si tratta probabilmente di uno dei numerosi episodi di puro spirito di distruzione che si accanisce contro gli animali senza nessuna ragione se non quella necrofila e nichilista della soppressione di una vita quanto mai preziosa -:
quali siano le informazioni in possesso del Governo su questo tragico episodio;
quale iniziative normative intenda adottare il Governo nel corso della legislatura per far fronte al bracconaggio che costituisce una minaccia sempre più grave per il nostro patrimonio faunistico e ambientale.
(4-01700)