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Allegato B
Seduta n. 77 del 27/11/2006
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DIFESA
Interrogazione a risposta scritta:
DEIANA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
a seguito dei tragici eventi dell'11 settembre del 2001 nacquero due operazioni internazionali collegate denominate «Enduring Freedom» nel mare Arabico e «Active Endeavour» nel mar Mediterraneo con compiti di sea control e maritime interdiction/interception;
in data 31 gennaio 2002 è stata promulgata la legge n. 6 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1o dicembre 2001, n. 421, recante disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare all'operazione multinazionale denominata «Enduring Freedom». Modifiche al codice penale militare di guerra, approvato con regio decreto 20
febbraio 1941, n. 303, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 28 del 2 febbraio 2002;
all'articolo 1 comma 2 del decreto-legge, come convertito, è prescritto che «Con decorrenza dalla data di entrata nel territorio, nelle acque territoriali e nello spazio aereo dei paesi interessati e fino alla data di uscita dagli stessi, al personale militare è corrisposta, in aggiunta allo stipendio o alla paga ed agli altri assegni a carattere fisso e continuativo, l'indennità di missione prevista dal regio decreto 3 giugno 1926, n. 941, nella misura del 90 per cento per tutta la durata del periodo. L'indennità è corrisposta in lire, sulla base della media dei cambi registrati nel periodo dal 1o gennaio al 31 maggio 2001, nella misura prevista per il trattamento economico all'estero con riferimento ad Arabia Saudita, Emirati Arabi e Oman»;
in data 11 agosto 2003 è stata promulgata la legge 11 agosto 2003, n. 231, «Differimento della partecipazione italiana a operazioni internazionali» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 26 agosto 2003;
all'articolo 1, comma 3, è prescritto che viene differito al 31 dicembre 2003 il termine previsto dall'articolo 1, comma 3, del decreto-legge 20 gennaio 2003, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 marzo 2003, n. 42, relativo alla partecipazione di personale militare e civile all'operazione internazionale Enduring Freedom e per la prima volta in tale contesto la missione Active Endeavour ad essa collegata;
tali missioni sono state differite successivamente con legge n. 68 del 12 marzo 2004, legge n. 208 del 30 luglio 2004, legge n. 39 del 21 marzo 2005, legge n. 157 del 31 luglio 2005, legge n. 51 del 23 febbraio 2006, legge n. 247 del 4 agosto 2006;
numerose istanze da più parti sono state fatte per via gerarchica al fine di conoscere perché l'indennità prevista per gli equipaggi interessati alla missione «Active Endeavour» non è stata loro pagata a tutt'oggi;
consta all'interrogante che la Direzione generale per il personale militare con lettera chiedeva delucidazioni allo Stato maggiore della difesa (non ancora pervenute), che il Capo di Stato Maggiore della Marina, in risposta alla richiesta del Cocer Marina sulla applicazione della legge, scrive che la competenza è della Direzione generale per il personale militare e che la Direzione di amministrazione di Taranto della Marina militare in data 28 settembre 2004 scrive che l'indennità va corrisposta -:
se non ritenga necessario intervenire presso lo Stato maggiore della Difesa affinché dia chiare disposizioni per consentire il pagamento delle indennità e relativi arretrati a tutto il personale della Marina militare partecipante alla missione «Active Endeavour».
(4-01731)