XV Legislatura

Allegato B

Seduta n. 81 del 4/12/2006

...

ECONOMIA E FINANZE

Interrogazioni a risposta scritta:

FRASSINETTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'ufficio di Presidenza della Commissione Tributaria Regionale della Regione Emilia Romagna ha disposto la chiusura della Sede distaccata di Rimini con decorrenza 1^o ottobre 2006;
tale ufficio adiacente alla Commissione Tributaria Provinciale era funzionale per l'espletamento dei vari ricorsi di 2^o grado, in quanto consentiva a tutti i professionisti (ragionieri, dottori commercialisti, geometri, architetti, ecc.) e contribuenti in genere della provincia di Rimini di espletare le loro pratiche in loco, depositando gli atti necessari e di partecipare direttamente al dibattimento prima dell'emissione della sentenza;
non si è a conoscenza delle ragioni per le quali questo ufficio sia stato chiuso con la conseguente penalizzazione per

tutti i professionisti e contribuenti della provincia di Rimini di doversi ora recare presso la sede di Bologna per tutti i ricorsi in materia tributaria e per il deposito anche dei singoli atti; diversamente la Sezione distaccata di Parma continua regolarmente a funzionare -:
se intenda comunicare le ragioni per le quali è stato adottato il provvedimento di chiusura della Commissione Tributaria Regionale - Sede distaccata di Rimini;
se intenda comunicare i dati statistici inerenti le pratiche di contenzioso presentate a tale sede e quante di esse sono state definite;
se intenda comunicare di quante unità lavorative era composto l'organico operativo della sede di Rimini;
se intenda accertare se il trasferimento della sede di Rimini a Bologna non sia motivo di maggiori spese, incombenze, perdite di tempo, da parte di tutti i contribuenti della provincia di Rimini;
se intenda accertare se l'affluenza delle pratiche della provincia di Rimini nella sede di Bologna non produca oltre ai disagi per i contribuenti riminesi, anche un allungamento dei termini per la definizione delle pratiche stesse;
se intenda ripristinare a breve il funzionamento della Commissione Tributaria Regionale - Sede distaccata di Rimini o quanto meno se intenda mantenere nel frattempo un ufficio presso la Commissione Provinciale tributaria esistente in loco per la presentazione dei documenti e il deposito delle pratiche.
(4-01820)

TOLOTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il comma 494 dell'articolo 1 della legge 25 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) dispone che «i trasferimenti erariali in favore dei comuni delle province confinanti con quelle di Trento e di Bolzano sono incrementati di 10 milioni di euro»;
da una verifica effettuata dallo scrivente e da altri colleghi è risultato che a tutt'oggi di enti locali interessati non hanno avuto notizia di fondi a loro attribuiti ai sensi di tale comma -:
se siano stati definiti i criteri con cui ripartire tali fondi tra gli Enti Locali confinanti con le province di Trento e Bolzano e se la cifra in oggetto sia realmente disponibile -:
in caso contrario, quali siano i motivi di tale indisponibilità.
(4-01822)

MENIA e CONTENTO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Shell Italia S.p.A. ha inviato ai clienti che possiedono una «Euroshell Card» una lettera nella quale si pubblicizza l'apertura di un nuovo punto vendita in Slovenia;
questo nuovo impianto, che si trova a Maribor appena fuori dall'autostrada E57 che collega Lubiana e Graz, permette di beneficiare di un prezzo del carburante del 20 per cento più economico di quello italiano e, grazie alla fattura euroShell Card, permette al cliente di recuperare l'Iva in modo «semplice e comodo»;
nella lettera, inoltre, si ricorda ai clienti che, utilizzando euroShell Card per pagare i pedaggi autostradali in Slovenia, è possibile recuperare l'Iva -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell'iniziativa commerciale della Shell S.p.A. e se la stessa possa essere ritenuta legittima alla luce della vigente normativa fiscale italiana.
(4-01836)