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Allegato A
Seduta n. 84 dell'11/12/2006
...
(Sezione 2 - Progetto di realizzazione di una moschea nella zona di Colle Val d'Elsa in provincia di Siena)
B)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
in data 14 novembre 2006, il quotidiano Il Giornale ha pubblicato la notizia riguardante la costruzione di una moschea di 3000 metri quadri complessivi, di cui 600 coperti, con un minareto alto 12 metri, in zona Colle Val d'Elsa, in provincia di Siena;
il tempio, avente un costo complessivo di 600.000 euro, nascerà su di un terreno concesso gratuitamente dal comune e sarà finanziato per metà dalla fondazione Monte dei paschi di Siena, costituendo in tal modo la più grande moschea d'Italia dopo quella di Roma;
la comunità dei musulmani di Siena e provincia, che ha sottoscritto con il comune l'accordo per la costruzione della moschea, aderisce all'Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia (Ucoii), organizzazione che disconosce il diritto di Israele all'esistenza e ne predica la distruzione, legittima i terroristi suicidi palestinesi, combatte la civiltà ed i valori dell'Occidente;
a giudizio degli interpellanti, l'intervento risulta assolutamente sproporzionato rispetto all'estensione ed alla consistenza della locale comunità musulmana, la quale può contare soltanto sull'affiliazione di circa 100 fedeli;
l'iniziativa si scontra con la strenua opposizione degli abitanti, costituitisi in un apposito comitato civico, espressa a più riprese attraverso petizioni, raccolta di firme, pari ad un quinto dell'intera popolazione locale, ricorsi al Presidente della Repubblica ed al tribunale amministrativo regionale della Toscana;
a quanto risulta agli interpellanti, sono state preannunciate iniziative clamorose in occasione della posa della prima pietra ed è stata lanciata una campagna per boicottare la banca finanziatrice del progetto attraverso la chiusura di conti correnti;
a giudizio degli interpellanti, il comune, data la delicatezza della situazione, avrebbe dovuto tener conto del parere della popolazione, prima di procedere alla cessione del suolo pubblico -:
dati i comprovati motivi di pericolo per la sicurezza e l'incolumità pubblica, quali siano i provvedimenti che il Ministro interpellato intenda attuare, a scopo preventivo.
(2-00254) «Paoletti Tangheroni, Bertolini, Leone».
(30 novembre 2006)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
il comune di Colle Val d'Elsa ha avviato da tempo un percorso di integrazione e di dialogo insieme alla comunità islamica locale, particolarmente radicata nell'area della Valdelsa, con l'obiettivo di favorire la conoscenza ed il rispetto reciproco, base importante del progetto di realizzazione di una nuova sede per il centro culturale islamico presente nella città da circa dieci anni;
il 20 dicembre 2004 l'amministrazione comunale e la comunità islamica della provincia di Siena hanno firmato un protocollo d'intesa per la realizzazione di un centro culturale islamico, stipulato dopo un attento approfondimento e discussione, partecipato anche dai cittadini di Colle Val d'Elsa, che si fonda sui valori principali caratterizzanti una società civile e democratica, attraverso la libertà, la tolleranza, il dialogo e la solidarietà;
nel protocollo d'intesa, unico nel suo genere, è di grande rilevanza la costituzione di «un comitato scientifico paritetico di garanzia», che sarà composto da otto membri, di cui quattro scelti dall'amministrazione comunale e quattro dalla locale comunità islamica, individuati tra personalità con comprovata esperienza in ambito religioso, culturale e sociale, con il compito di concordare il programma delle attività, verificarne l'attuazione, promuovere iniziative volte a favorire il dialogo multiculturale, multietnico e multireligioso, svolgere un'attività di controllo del bilancio del centro culturale;
la struttura del centro culturale islamico sorgerà in località La Badia, in un'area concessa, con diritto di superficie, dall'amministrazione comunale alla comunità dei musulmani, i quali dovranno versare come quota d'affitto 11 mila euro l'anno e verrà finanziata in misura largamente maggioritaria con mezzi propri dalla comunità islamica della provincia di Siena, facendo ricorso a sovvenzioni dei singoli aderenti e con un'erogazione della fondazione Monte dei Paschi di Siena, che, valutata la piena rispondenza della domanda di finanziamento ai fini istituzionali da essa perseguiti, ha concesso una cifra che copre circa il 30 per cento dell'intervento;
l'amministrazione comunale di Colle Val D'Elsa, nel corso degli anni, ha ritenuto opportuno informare puntualmente il ministero dell'interno sullo sviluppo dei rapporti intercorsi con la comunità islamica -:
quali siano stati e quali siano i rapporti formali intercorsi tra l'amministrazione comunale di Colle Val d'Elsa e il ministero dell'interno, sia nel corso dell'attuale legislatura che, per quanto risulti agli atti depositati presso il ministero, nel corso della XIV, e come ritenga il ministero dell'interno che si inserisca questa iniziativa nel quadro delle politiche dell'integrazione e del dialogo che il Governo è impegnato a promuovere nell'attuazione del suo programma.
(2-00270) «Ceccuzzi, Aurisicchio, Burchiellaro, Attili, Amendola, Cinzia Maria Fontana, Carta, Evangelisti, Velo, Chicchi, Froner, Codurelli, Mario Ricci, Tolotti, Maderloni, Nannicini, Giuditta, Ventura, Lulli, Fluvi, Filippeschi, D'Elpidio, Del Mese, Vichi, Baratella, Crisci, Cuperlo, Vannucci, Fiorio, Franci, Di Girolamo, Zanotti, Rampi, Trupia».
(6 dicembre 2006)