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Allegato B
Seduta n. 96 del 23/1/2007
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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Interrogazione a risposta in Commissione:
CACCIARI, LOCATELLI e ZIPPONI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
da alcuni giorni è in atto una forte protesta sostenuta da parte di moltissimi cittadini di Idro (Brescia) che manifestano per il totale disinteresse mostrato da parte delle autorità competenti per il futuro del proprio lago;
il Lago di Idro, un'area geografica di forte significato ambientale e un patrimonio idrico collettivo, è pesantemente condizionato dai continui prelievi d'acqua a scopi idroelettrici e agricoli e versa in uno stato ambientale di profondo degrado;
all'origine di tale minaccia vi sono senza dubbio le numerosissime concessioni di derivazioni d'acqua per usi idroelettrici ed irrigui;
i prelievi continui d'acqua determinano notevoli escursioni del livello del lago che influenzano negativamente la qualità ambientale delle acque e lo stato di salute dello stesso specchio d'acqua, dove sono a rischio la flora e la fauna acquatiche;
malgrado la gravità della situazione proseguono non solo le attività di prelievo d'acqua da parte dei soggetti concessionari, ma non sono fino ad ora state definite le azioni necessarie al riequilibrio ecologico del bacino ed i traguardi temporali entro cui raggiungere gli obiettivi di qualità definiti dalla direttiva 2000/60/CE;
attualmente è in corso una trattativa per il rinnovo della concessione di regolazione delle acque del lago che vede come attori principali la regione Lombardia e l'Enel -:
quali atti formali il Governo intenda attuare, ed eventualmente quali, al fine di garantire i livelli minimi di portata d'acqua del lago di Idro e il riequilibrio ecologico del bacino.
(5-00590)