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Allegato A
Seduta n. 98 del 25/1/2007
(Sezione 2 - Incidente ferroviario veriticatosi sulla linea Bolzano-Verona)
B)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dei trasporti, per sapere - premesso che:
sulla linea Bolzano-Verona l'incidente mortale verificatosi il 13 dicembre 2006 nella zona di Avio, per il tamponamento fra due treni merci, è avvenuto dopo l'interruzione della corsa dei due convogli a causa di un guasto sulla linea;
un incidente analogo, sulla stessa linea, è accaduto per gli stessi motivi alcuni anni fa (Colle d'Isarco);
i frequenti guasti alla linea, denunciati dalle organizzazioni sindacali e dalle rappresentanze sindacali dell'azienda, segnalano un progressivo scadimento delle opere di manutenzione;
una commissione di indagine accerterà in modo scientifico la dinamica dell'incidente, forse determinato dal non rispetto rigoroso della «marcia a vista» avviata dopo la «battuta d'arresto»; è, però, possibile che l'«assuefazione» al guasto continuo della linea possa avere causato un eccessivo automatismo nei comportamenti dei due macchinisti;
sembra che uno dei due macchinisti, entrambi molto qualificati professionalmente, si trovasse nella condizione di «supero di ore»;
inoltre, uno dei due macchinisti si trova nello status di «super bonus» per raggiunti limiti di anzianità di servizio;
queste due condizioni sono molto spesso fonte di logoramento e di stress lavorativi, che influenzano negativamente puntualità e professionalità degli operatori nell'espletamento di mansioni molto delicate ai fini della sicurezza nel servizio di trasporto -:
se e in che modo il Governo intenda muovere un'azione efficace per determinare una più attenta politica, per mezzi finanziari e per severo rispetto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, mirata a sviluppare un'oculata, assidua e adeguata manutenzione delle linee ferroviarie;
se non ritenga necessaria una diversa distribuzione delle disponibilità finanziarie dell'azienda, tesa a privilegiare la sicurezza del trasporto per l'incolumità degli utenti e dei lavoratori e delle lavoratrici.
(2-00286)
«Mario Ricci, Olivieri, Locatelli».