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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 103 di lunedì 5 febbraio 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 15.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 22 gennaio 2007.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono cinquantacinque.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 2201, di conversione del decreto-legge n. 7 del 31 gennaio 2007, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese.
Il disegno di legge è stato assegnato alla X Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento.
Discussione del testo unificato delle proposte di legge: Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto (A.C. 445 ed abbinate).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Rilevato che il mutamento della geografia politica internazionale e la diversa fattispecie di rischi per la sicurezza della Repubblica inducono a ritenere ormai superata la vigente normativa in materia di servizi segreti, illustra gli elementi più innovativi del testo unificato in discussione, soffermandosi in particolare sulla distinzione delle competenze attribuite ai servizi, sulle garanzie funzionali per il loro personale, sulla natura dei controlli ai quali sono soggetti, nonché sul divieto di opporre il segreto di Stato alla Corte costituzionale. Auspica infine che il dibattito possa essere proficuo e contribuire al miglioramento del testo in discussione.
ENRICO LUIGI MICHELI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel condividere l'opportunità di avviare quanto prima una riforma dei servizi, stante il mutamento dello scenario internazionale, manifesta un orientamento favorevole al testo unificato in discussione - che auspica possa essere approvato con sollecitudine -, esprimendo in particolare apprezzamento per le competenze attribuite in via esclusiva al Presidente del Consiglio, per il sistema di controlli predisposto e per la modifica della disciplina del segreto di Stato.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Pur ricordando che il suo gruppo riterrebbe preferibile dare corso alla unificazione dei servizi, esprime apprezzamento per laPag. IVqualità del lavoro svolto nel corso dell'esame in Commissione, che ha recepito, tra l'altro, l'approfondito confronto politico avvenuto nel COPACO. Sottolinea quindi che il testo unificato in discussione si caratterizza positivamente per la maggiore organicità della disciplina legislativa e soprattutto per l'opportuno rafforzamento della direzione politica e dell'attività di coordinamento. Rileva altresì che il provvedimento in esame prevede adeguati meccanismi di controllo interno e parlamentare, nonché le giuste garanzie a tutela del segreto di Stato ed a presidio della funzionalità del personale dei servizi. Manifesta infine la volontà del suo gruppo di contribuire ad un iter positivo del testo unificato, auspicando che l'esito del dibattito possa consentire l'espressione di un voto favorevole.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Sottolineata la necessità di conciliare le esigenze connesse alla sicurezza dei cittadini con quelle riconducibili alla sfera di libertà individuale e collettiva, giudica opportuna, in particolare, la rigorosa determinazione degli ambiti di responsabilità, segnatamente di quella politica attribuita al Presidente del Consiglio, nonché dell'attività di controllo parlamentare sui servizi di sicurezza; esprime quindi l'orientamento complessivamente favorevole del suo gruppo al testo unificato in discussione, auspicando tuttavia l'accoglimento di proposte emendative volte a migliorare ulteriormente, in particolare, le disposizioni concernenti il segreto di Stato e le garanzie funzionali relative al personale dei servizi.
JOLE SANTELLI (FI). Nell'auspicare la positiva conclusione dell'iter parlamentare del testo unificato in discussione, del quale sottolinea la coerenza con gli indirizzi definiti in seno al COPACO, rileva che esso è volto a superare le difficoltà derivanti dall'attuale configurazione del sistema di informazione e sicurezza, le cui modalità organizzative verrebbero così adeguate al nuovo scenario politico internazionale; sottolineata peraltro l'opportunità di rendere più efficace l'interlocuzione fra servizi di sicurezza e forze dell'ordine, auspica che per esigenze di carattere particolaristico non si proceda ad uno snaturamento del testo.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Ricordato l'ampio consenso registratosi sul testo unificato in discussione, ispirato ai condivisibili principi di trasparenza ed efficienza, richiama, in particolare, le disposizioni concernenti l'istituendo Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, la cui struttura organizzativa risulterebbe adeguatamente rafforzata rispetto a quella dell'attuale COPACO ed i cui poteri sarebbero assimilabili a quelli propri delle Commissioni parlamentari d'inchiesta. Nell'esprimere inoltre condivisione per il prospettato rafforzamento delle funzioni di coordinamento politico e tecnico dei servizi di informazione e sicurezza, ritiene che la disciplina del segreto di Stato, sebbene perfettibile, sia coerente con i principi ispiratori dei sistemi democratici.
STEFANO ALLASIA (LNP). Nel ritenere ormai improcrastinabile una riforma dei servizi di informazione e sicurezza, osserva che il suo gruppo ha contribuito fattivamente all'elaborazione del testo unificato in discussione, segnatamente in relazione all'ampliamento del numero dei componenti del Comitato parlamentare di controllo.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
STEFANO ALLASIA (LNP). Preannunzia quindi l'orientamento favorevole del suo gruppo sul provvedimento in discussione, pur riservandosi di presentare ulteriori proposte emendative.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Nel manifestare apprezzamento per l'impianto complessivo del testo unificato in discussione, che sembra soddisfare adeguatamente le esigenze di razionalizzazione, modernizzazione e maggiore democratizzazionePag. Vdei servizi di sicurezza e di informazione, sottolinea la necessità di apportarvi ulteriori miglioramenti volti ad eliminare i residui aspetti di ambiguità, segnatamente in materia di segreto di Stato e di garanzie funzionali per il personale, che a suo avviso contrastano con il principio di legalità.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Preannunzia pertanto che il suo gruppo si riserva la presentazione di proposte emendative, al fine di pervenire alla definizione di un testo che garantisca di coniugare efficienza dei servizi e tutela dei diritti.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Esprime preliminarmente apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in Commissione sul testo unificato in esame, che giudica efficace ai fini di una modernizzazione e di una razionalizzazione dei servizi di informazione e di sicurezza. Sottolineata, quindi, l'opportunità di prevedere una maggiore collegialità all'interno dell'istituendo Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, di cui all'articolo 2 del testo unificato in esame, auspica l'accoglimento delle proposte emendative presentate dal suo gruppo, volte a perfezionare i punti di maggiore criticità.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Nel giudicare necessario accrescere la capacità operativa dei servizi di informazione e sicurezza, esprime un giudizio complessivamente positivo sul testo unificato in discussione, ritenendo, tuttavia, che sarebbe stato più opportuno, in sede referente, un esame congiunto da parte delle Commissioni I e II. Evidenziati, quindi, taluni aspetti contraddittori delle disposizioni concernenti, tra l'altro, il segreto di Stato e le garanzie funzionali, auspica l'accoglimento delle proposte emendative presentate dal suo gruppo, finalizzate a definire in modo più puntuale gli ambiti di operatività dei servizi di informazione e sicurezza.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Rileva preliminarmente che l'efficienza e l'imparzialità del sistema di informazione e sicurezza è essenziale per lo svolgimento, da parte dell'Italia, di un ruolo strategico nello scenario europeo ed internazionale.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Manifestato altresì apprezzamento per il metodo seguito in Commissione, contraddistinto dalla collaborazione di tutte le forze politiche, esprime un giudizio positivo sul testo unificato in discussione che, sebbene perfettibile, reca condivisibili disposizioni, in particolare, in tema di attribuzioni di responsabilità politiche ed operative e di ripartizione di competenze tra i prospettati servizi di informazione per la sicurezza, nonché relativamente alla fondamentale attività di controllo parlamentare. Osserva, infine, che la regolamentazione delle garanzie funzionali da riconoscere al personale operante presso i predetti servizi non è ispirata a logiche di contrapposizione nei confronti della magistratura.
ROBERTO ZACCARIA (Ulivo). Osserva che il testo unificato in discussione introduce soluzioni che opportunamente rafforzano il ruolo del Parlamento e configurano un rapporto equilibrato tra le competenze dell'Esecutivo e quelle dell'autorità giurisdizionale, al fine di affermare il valore della sicurezza inteso quale interesse essenziale ed insopprimibile della collettività; giudica inoltre soddisfacente, tra l'altro, la prospettata disciplina del segreto di Stato.
FELICE BELISARIO (IdV). Rilevato che la necessità di varare una riforma dei servizi di informazione e sicurezza è ormai avvertita da più parti, giudica importante che nel prosieguo dell'iter in AssembleaPag. VIdel provvedimento in esame si possa pervenire ad un testo ampiamente condiviso; nel ritenere, tra l'altro, inopportuno prevedere che il Presidente del Consiglio, al quale spetta la gestione politica dei servizi, possa delegare le sue attribuzioni ad altro componente del Governo, auspica che il testo unificato in discussione possa essere migliorato, anche grazie al contributo del suo gruppo.
MARCO BOATO (Verdi). Esprime apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dal relatore e per il costruttivo confronto tra le forze politiche svolto nella I Commissione, che ha consentito di pervenire ad un testo che giudica equilibrato ed idoneo a riformare il vigente sistema di sicurezza al fine di renderlo più adeguato al mutato contesto geopolitico internazionale. Riterrebbe peraltro opportuno il ripristino di appositi strumenti di informazione relativi ai problemi della sicurezza destinati al Parlamento e quindi all'opinione pubblica, ferma restando la tutela del segreto di Stato e le garanzie della riservatezza.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Nel rivolgere un particolare ringraziamento al sottosegretario Micheli, ritiene che la disciplina prospettata in tema di garanzie funzionali contemperi le esigenze di sicurezza e di rispetto del principio di legalità; giudicate altresì sufficientemente equilibrate le disposizioni in materia di contingente speciale del personale e di favoreggiamento, manifesta disponibilità a valutare con attenzione le proposte emendative che saranno presentate, anche al fine di favorire la formazione del più ampio consenso possibile sul testo unificato in discussione.
ENRICO LUIGI MICHELI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Rinunzia alla replica.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
PRESIDENTE. Comunica che il senatore Paolo Guzzanti è stato chiamato a far parte della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi in sostituzione del senatore Angelo Michele Iorio, dimissionario.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito dell'esame del disegno di legge n. 1638 ed abbinate sarà pubblicato in calce al resoconto della seduta odierna.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Martedì 6 febbraio 2007, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 58).
La seduta termina alle 19,45.