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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 141 di mercoledì 4 aprile 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottantatré.
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione.
PRESIDENTE. Comunica che è stato chiamato a far parte della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione il senatore Guido Galardi, in sostituzione del senatore Giovanni Bellini, dimissionario.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale (A.C. 626 ed abbinate-A/R).
PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo 11 del testo unificato e degli emendamenti ad esso riferiti, ricordando che nella seduta del 29 marzo scorso è stato da ultimo votato l'emendamento Cota 11.21.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.
Sospende pertanto la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,05.
Si riprende la discussione.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 11.43, soppressivo della lettera d) del comma 1 dell'articolo 11 del testo unificato in esame.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Raccomanda l'approvazione degli identici emendamenti in esame, nonché del suo emendamento 11.34, del quale richiama le finalità.
ROBERTO COTA (LNP). Richiama le ragioni per le quali auspica la soppressione della lettera d) del comma 1 dell'articolo 11 del provvedimento in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Benedetti Valentini 11.33 e Boscetto 11.43, nonché l'emendamento Benedetti Valentini 11.34.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 11.35, soppressivo della lettera e) del comma 1, del quale raccomanda l'approvazione.
Pag. VIGABRIELE BOSCETTO (FI). Ritiene che la condizione degli immigrati trattenuti presso i centri di permanenza temporanea debba essere disciplinata da un apposito provvedimento in tema di immigrazione.
ROBERTO COTA (LNP). Richiama le ragioni che lo hanno indotto a proporre la soppressione della lettera e) del comma 1 dell'articolo 11.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Cota 11.8, Benedetti Valentini 11.35 e Boscetto 11.44, nonché gli emendamenti Benedetti Valentini 11.36 e Cota 11.11.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Richiama le ragioni per le quali raccomanda l'approvazione del suo emendamento 11.45, soppressivo del comma 3 dell'articolo 11 del testo unificato in esame.
ROBERTO COTA (LNP). Paventa le deleterie conseguenze che potrebbero derivare dall'eventuale attuazione delle disposizioni recate dal comma 3 dell'articolo 11 del provvedimento in esame.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Sottolinea la necessità di garantire il pieno rispetto dei diritti dei detenuti ristretti presso gli istituti penitenziari italiani.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Sottolinea la ragionevolezza delle disposizioni recate dal comma 3 dell'articolo 11 del provvedimento in esame.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene che la condizione degli immigrati trattenuti presso i centri di permanenza temporanea non sia assimilabile a quella dei detenuti.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Cota 11.12, Benedetti Valentini 11.37 e Boscetto 11.45.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando per un richiamo al regolamento, ritiene che la facoltà del parlamentare di dichiarare il proprio voto in dissenso dal gruppo di appartenenza non possa essere conculcata.
PRESIDENTE. Ricorda che l'esaurimento dei tempi previsti nell'ambito del contingentamento riguarda anche gli interventi a titolo personale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cota 11.14 e 11.28.
ROBERTO COTA (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Costa 11.60.
ENRICO COSTA (FI). Rileva che il suo emendamento 11.60 è volto a ridurre gli oneri finanziari derivanti dall'attuazione dell'articolo 11 del testo unificato in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Costa 11.60 e gli identici Benedetti Valentini 11.38 e Boscetto 11.61; approva quindi l'emendamento 11.500 della Commissione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 11, nel testo emendato.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 11.01.
ROBERTO COTA (LNP). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Benedetti Valentini 11.01, nel testo corretto, ispirato alla logica della riduzione del danno.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara il voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Benedetti Valentini 11.01.
Pag. VIIFEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Benedetti Valentini 11.01, giudicato inutile.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Benedetti Valentini 11.01, nel testo corretto.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Ribadisce l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Mellano 11.060, nella parte ammissibile.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Insiste per la votazione del suo articolo aggiuntivo 11.060, nella parte ammissibile, di cui richiama le finalità.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Auspica la reiezione dell'articolo aggiuntivo Mellano 11.060, che, ove approvato, potrebbe indurre il suo gruppo ad esprimere voto contrario sul testo unificato.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Mellano 11.060, nella parte ammissibile, di cui sottolinea la pericolosità.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Ribadisce l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Mellano 11.060, nella parte ammissibile.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Nel condividere l'opportunità che l'articolo aggiuntivo Mellano 11.060, nella parte ammissibile, sia ritirato, dichiara altrimenti voto contrario.
ROBERTO COTA (LNP). Ritiene incomprensibili le motivazioni addotte dal Governo nel ribadire l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Mellano 11.060, nella parte ammissibile.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Ritira il suo articolo aggiuntivo 11.060, nella parte ammissibile, prendendo atto dell'impegno assunto dal rappresentante del Governo.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 12 e degli emendamenti ad esso riferiti.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
ROBERTO COTA (LNP). Ritiene che l'articolo 12 del testo unificato in esame, di cui il suo emendamento 12.1 propone la soppressione, sia emblematico del rischio che le funzioni dell'istituenda Commissione interferiscano con quelle dei magistrati di sorveglianza.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Raccomanda l'approvazione degli identici emendamenti in esame.
MARCO BOATO (Verdi). Giudicate infondate le preoccupazioni espresse circa il paventato rischio di interferenze, dichiara voto contrario sugli identici emendamenti Cota 12.1 e Benedetti Valentini 12.6.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara l'astensione del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Cota 12.1 e Benedetti Valentini 12.6.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 12.8.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boscetto 12.8.Pag. VIII
ENRICO COSTA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 12.60, soppressivo del comma 2 dell'articolo 12 del testo unificato in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Benedetti Valentini 12.7 e Costa 12.60 ed approva l'articolo 12.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 13 e degli emendamenti ad esso riferiti.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 13.500 della Commissione ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Cota 13.1 e Benedetti Valentini 13.18.
MANLIO CONTENTO (AN). Invita il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere espresso sul suo emendamento 13.61.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Modificando il precedente avviso, esprime parere favorevole sull'emendamento Contento 13.61.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Contento 13.61 e respinge gli identici Benedetti Valentini 13.19 e Boscetto 13.22, gli emendamenti Santelli 13.23 e Contento 13.62, gli identici Benedetti Valentini 13.20 e Boscetto 13.24, nonché l'emendamento Boscetto 13.25; approva l'emendamento 13.500 della Commissione; respinge gli identici Benedetti Valentini 13.21 e Boscetto 13.26, nonché gli emendamenti Boscetto 13.27 e Contento 13.63; approva infine l'articolo 13, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 15 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
Prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo esprimono parere contrario sull'emendamento Cota 15.1, interamente soppressivo dell'articolo 15.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 15.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 16 e degli emendamenti ad esso riferiti.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti Cota 16.1 e Boato 16.2, esprimendo altrimenti parere contrario.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Preso atto del ritiro dell'emendamento Boato 16.2, ritiene si possa porre in votazione il mantenimento dell'articolo 16, atteso che l'emendamento Cota 16.1 è interamente soppressivo di tale norma.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 16.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 17 e degli emendamenti ad esso riferiti.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Accetta l'emendamento 17.100 del Governo ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
Pag. IXLUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Chiede che siano chiarite le ragioni del parere espresso sul suo emendamento 17.15, del quale sottolinea l'assoluta ragionevolezza.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Modificando il precedente avviso, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Benedetti Valentini 17.15 e Boscetto 17.18.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti Benedetti Valentini 17.15 e Boscetto 17.18 e respinge l'emendamento Boscetto 17.60; approva quindi l'emendamento 17.100 del Governo e respinge gli emendamenti Cota 17.9, 17.10 e 17.12; approva altresì l'articolo 17, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 18, al quale non sono riferiti emendamenti.
ROBERTO COTA (LNP). Paventa le deleterie conseguenze per le casse dello Stato che potranno derivare dall'eventuale attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 18.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara voto contrario sull'articolo 18.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accetta gli ordini del giorno Mellano n. 1, Beltrandi n. 2 e Mazzoni n. 4, nonché l'ordine del giorno Turco n. 6, purchè riformulato; accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Garagnani n. 5 e non accetta l'ordine del giorno Brigandì n. 3.
GIOVANNI FAVA (LNP). Richiama le finalità dell'ordine del giorno Brigandì n. 3, invitando il Governo a chiarire le ragioni per le quali non l'ha accettato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Brigandì n. 3.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Precisa la riformulazione proposta dell'ordine del giorno Turco n. 6.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Prospetta un'ulteriore possibile riformulazione dell'ordine del giorno Turco n. 6.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Manifesta un orientamento contrario all'ordine del giorno Turco n. 6 nella riformulazione proposta dal Governo.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Conferma la riformulazione proposta dell'ordine del giorno Turco n. 6.
PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Turco accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 6.
GIOVANNI FAVA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il fatto che il rappresentante del Governo non ha fornito i chiarimenti da lui precedentemente richiesti.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, pur giudicandolo insufficiente a scongiurare il rischio di una violazione dei principi propri dello Stato di diritto.
Pag. XSILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
MANLIO CONTENTO (AN). Nel giudicare non condivisibili taluni aspetti del provvedimento in esame, concernenti, in particolare, l'istituenda commissione, dichiara l'astensione del suo gruppo.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul testo unificato in esame.
TANA DE ZULUETA (Verdi). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, con il quale l'Italia si adegua a raccomandazioni impartite in ambito internazionale in tema di salvaguardia dei diritti delle persone detenute.
ROBERTO COTA (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul testo unificato in esame, che giudica una risposta inadeguata ai bisogni del Paese ed alla necessità di una reale tutela dei diritti umani.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
ROBERTO COTA (LNP). Sottolinea, infine, che esso presenta profili di dubbia legittimità costituzionale.
DANIELE FARINA (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
MAURO DEL BUE (DC-PS). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, giudicando infondate le obiezioni sollevate nel corso del dibattito.
FRANCESCO NUCARA (Misto-RLR). Dichiara il voto favorevole dei deputati della sua componente politica sul provvedimento in esame.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Nell'auspicare che al Senato siano apportate ulteriori modifiche migliorative al testo unificato in esame, sul quale dichiara l'astensione del suo gruppo, ritiene essenziale che l'istituenda commissione assicuri l'effettiva garanzia dei diritti delle persone private della libertà personale.
MARISA NICCHI (Ulivo). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, che garantisce la tutela dei diritti delle persone detenute, nel rispetto di principi costituzionalmente sanciti.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Dichiara voto contrario sul testo unificato in esame, osservando che le funzioni attribuite all'istituenda commissione vengono già svolte dalla magistratura di sorveglianza.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Rivolge un sentito ringraziamento agli Uffici della Camera per il supporto fornito ed a tutti i componenti la Commissione per il proficuo lavoro svolto.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge n. 626 ed abbinate - A/R.
In ricordo di Beniamino Andreatta.
PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Rinnova, a nome dell'intera Assemblea, le espressioni di cordoglio ai Pag. XIfamiliari di Beniamino Andreatta, recentemente scomparso dopo una lunga malattia, ai quali peraltro formula sentimenti di sincera e ammirata gratitudine per il coraggio e la discrezione con cui hanno affrontato un percorso così doloroso.
Ricorda quindi la figura di Beniamino Andreatta, il cui impegno pubblico ha onorato il Paese e offerto una alta lezione della politica. Osserva inoltre che la sua intensa ed innovativa attività scientifica ha lasciato traccia nei suo numerosi allievi.
Sottolinea quindi la sua capacità di coniugare ricerca intellettuale ed impegno accademico con l'attività al servizio delle istituzioni, nella quale ha dato prova di coraggio e disinteresse (Il deputato Dussin è colto da malore).
Sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,10, è ripresa alle 12,20.
PRESIDENTE. Rivolto un augurio di pronto ristabilimento al deputato Dussin, ricorda, in particolare, il rigore, l'intransigenza e l'austerità che hanno connotato l'impegno parlamentare di Beniamino Andreatta, segnatamente come presidente della Commissione bilancio del Senato e capogruppo del partito popolare italiano alla Camera in una delicata fase politica caratterizzata dal primo profilarsi di un sistema bipolare. Ritiene quindi che la testimonianza di Beniamino Andreatta rappresenti un prezioso punto di riferimento da trasmettere alle future generazioni.
Invita infine l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio - Generali applausi).
DARIO FRANCESCHINI (Ulivo). Ricordato il ruolo determinante svolto da Beniamino Andreatta nel faticoso percorso che ha condotto alla nascita dell'Ulivo e, più in generale, del bipolarismo italiano, ne sottolinea le capacità di autentico leader politico e di uomo di Stato, esclusivamente impegnato a tutelare gli interessi generali del Paese; richiama altresì il particolare rigore che ne ha contraddistinto l'azione, fondamentale esempio per le generazioni future.
ROMANO PRODI, Presidente del Consiglio dei ministri. Nel ripercorrere la storia politica e l'attività accademica di Beniamino Andreatta, spentosi il 26 marzo scorso, sottolinea la lungimiranza, l'apertura mentale e la curiosità intellettuale che ne hanno connotato l'attività, segnatamente in campo economico. Richiamati altresì i principi laici e, al tempo stesso, cristiani cui egli si ispirava, ricorda l'intensa attività politica e le principali ed innovative iniziative da lui assunte nell'ambito degli incarichi di Governo ricoperti (Applausi - Il Presidente si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo).
PRESIDENTE. Ringrazia i familiari di Beniamino Andreatta per la loro presenza alla commemorazione odierna.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,55, è ripresa alle 13,10.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Votazione per l'elezione di quattro componenti effettivi e di quattro componenti supplenti della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti.
PRESIDENTE. Avverte che ciascun deputato riceverà due schede che concernono, rispettivamente, i componenti effettivi e i componenti supplenti della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti; su ognuna di esse potranno essere indicati non più di tre nomi. Le schede eventualmente recanti un numero superiore di nominativi saranno dichiarate nulle.
Indìce la votazione per schede.
(Segue la votazione).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI INDI DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la votazione ed invita i deputati Segretari a procedere allo spoglio delle schede.
Sospende la seduta fino alle 15,30.
La seduta, sospesa alle 14,50, è ripresa alle 15,30.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
KATIA BELLILLO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00785, sugli indirizzi del Governo a salvaguardia della famiglia e delle scelte individuali da tentativi di strumentalizzazione.
ROSY BINDI, Ministro per le politiche per la famiglia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 47).
KATIA BELLILLO (Com.It). Ritiene che la risposta del ministro, che ringrazia, non abbia fugato sufficientemente le preoccupazioni espresse nell'atto ispettivo.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00782, sulla sicurezza stradale e la percorribilità nei percorsi alternativi durante la chiusura del viadotto del Fornello.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48).
MAURIZIO RONCONI (UDC). Dichiara di non potersi ritenere completamente soddisfatto della risposta, sottolineando le deleterie conseguenze che potrebbero derivare, in particolare, dalla mancata messa in sicurezza dei percorsi alternativi al tratto del viadotto del Fornello.
SIMONE BALDELLI (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-00783, sugli intendimenti del Governo in merito alla stabilizzazione dei lavoratori non a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 50).
SIMONE BALDELLI (FI). Sottolinea la necessità di evitare il formarsi di nuove sacche di precariato nelle pubbliche amministrazioni, attraverso la responsabilizzazione dei dirigenti e non ricorrendo a deleterie pratiche assistenzialistiche.
LUCIO BARANI (DC-PS). Illustra la sua interrogazione n. 3-00784, sulle iniziative in sede di Unione europea riguardo gli archivi sull'olocausto.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51).
LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolinea la necessità che l'Unione europea si faccia carico dell'archivio di cui al suo atto ispettivo, al fine di non disperdere la memoria storica dell'Olocausto, auspicando che il Governo italiano assuma le opportune iniziative al riguardo.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00786, sulle iniziative volte a contrastare il degrado culturale e sociale in cui versa la scuola.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53).
PAOLA FRASSINETTI (AN). Lamenta l'incertezza che caratterizza la politica scolastica del Governo, sottolineando l'opportunità Pag. XIIIdi investire maggiormente nel settore scolastico al fine di restituire autorevolezza alla classe docente e di garantire una migliore qualità dell'istruzione.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00787, sul riconoscimento ai fini giuridici ed economici del servizio prestato dal personale Ata e Itp presso gli enti locali di provenienza.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 55).
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Nel ringraziare il ministro per l'articolata risposta, rinnova l'invito al Governo a provvedere, in sede di esame dei documenti di bilancio per il 2008, alla eliminazione di una situazione di vessatoria e ingiusta disparità di trattamento nei confronti del personale richiamato nel suo atto ispettivo.
ROMOLO BENVENUTO (Ulivo). Illustra l'interrogazione Bandoli n. 3-00788, concernente le modalità organizzative della conferenza nazionale sull'energia e sul clima ed il coinvolgimento di tutti gli enti interessati.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57).
FULVIA BANDOLI (Ulivo). Esprime perplessità in merito al preannunciato intendimento del Governo di affrontare in distinte conferenze nazionali i temi dell'energia e dei cambiamenti climatici.
GIACOMO BEZZI (Misto-Min.ling.). Illustra la sua interrogazione n. 3-00789, sulle iniziative a tutela dello stato di luoghi ricadenti in provincia di Trento.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59).
GIACOMO BEZZI (Misto-Min.ling.). Invita il Governo a seguire con attenzione la questione oggetto dell'atto ispettivo, anche a tutela degli interessi dei cittadini.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00790, sulle iniziative a tutela delle risorse idriche e delle riserve, per il mantenimento della loro gestione in mano pubblica.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60).
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Nel manifestare apprezzamento per le rassicurazioni fornite circa l'attività di vigilanza sull'uso razionale delle risorse idriche, esprime preoccupazione per il tentativo di considerare l'acqua alla stregua di una merce.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00791, sui criteri nella scelta delle imprese da favorire con la procedura della «mobilità lunga» prevista dalla legge finanziaria 2007.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 62).
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Manifestato apprezzamento per l'azione condotta dalla dirigenza della FIAT, esprime tuttavia forti perplessità sul previsto ricorso alle forme di mobilità e prepensionamento richiamate nel suo atto ispettivo, che possono dar vita a ingiustificate disparità di trattamento tra le imprese.
GIUSEPPE ASTORE (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00792, sulla ricostruzione delle posizioni previdenziali di Pag. XIVferrovieri trasferiti in altri settori della pubblica amministrazione.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 64).
GIUSEPPE ASTORE (IdV). Manifestato apprezzamento per l'impegno profuso dal Governo, lo invita ad assumere ulteriori iniziative affinché siano salvaguardate le legittime esigenze dei lavoratori richiamati nel suo atto ispettivo.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00793, sul riconoscimento a pieno titolo della pensionabilità dell'indennità di amministrazione per i pensionati INPDAP.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 65).
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la correttezza e l'esaustività della risposta, manifesta apprezzamento per l'impegno assunto nel senso di promuovere un'iniziativa legislativa che consenta il pieno riconoscimento della pensionabilità dell'indennità di amministrazione per i pensionati INPDAP.
STEFANO ALLASIA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00794, sulle dichiarazioni del ministro della solidarietà sociale in tema di immigrazione e di condizioni dello straniero.
PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 66).
STEFANO ALLASIA (LNP). Giudicata la risposta elusiva ed insoddisfacente, ritiene inammissibile il tentativo di equiparare i cittadini italiani agli immigrati extracomunitari.
Risultato della votazione per l'elezione di quattro componenti effettivi e di quattro componenti supplenti della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti.
PRESIDENTE. Comunica il risultato della votazione per l'elezione di quattro componenti effettivi della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti:
Presenti e votanti 360
Hanno ottenuto voti: Bocci 195; Fundarò 188; Crisafulli 148; Patarino 93.
Voti dispersi 25
Schede bianche 44
Schede nulle 5
Proclama eletti componenti effettivi della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti i deputati Bocci, Fundarò, Crisafulli e Patarino.
Comunica altresì il risultato della votazione per l'elezione di quattro componenti supplenti della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti:
Presenti e votanti 360
Hanno ottenuto voti: Adenti 189; Fasciani 188; Napoletano 188; Nardi 89.
Voti dispersi 19
Schede bianche 57
Schede nulle 7
Proclama eletti componenti supplenti della Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti i deputati Adenti, Fasciani, Napoletano e Nardi.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, i successivi punti all'ordine del giorno sono rinviati ad altra seduta e saranno esaminati a partire da martedì 17 aprile; Pag. XVin particolare, il provvedimento in materia di intercettazioni telefoniche figurerà al primo punto dell'ordine del giorno.
La seduta di mercoledì 11 aprile inizierà alle 15 con lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata; seguirà la discussione sulle linee generali della mozione in materia di piano irriguo nazionale. Giovedì 12 aprile avrà luogo lo svolgimento di atti del sindacato ispettivo.
Modifica nella denominazione di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il vicepresidente vicario del gruppo parlamentare Democrazia cristiana-Partito socialista ha reso noto che l'assemblea del gruppo medesimo ha deciso di cambiare la propria denominazione in DCA - Democrazia cristiana per le autonomie - Partito socialista - Nuovo PSI.
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
PRESIDENTE. Comunica che la senatrice Franca Rame è stata chiamata a far parte della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi in sostituzione del senatore Tommaso Barbato, dimissionario.
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare.
PRESIDENTE. Comunica che il senatore Fabio Giambrone è stato chiamato a far parte della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare in sostituzione del senatore Aniello Formisano, dimissionario.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Mercoledì 11 aprile 2007, alle 15.
(Vedi resoconto stenografico pag. 69).
La seduta termina alle 17.