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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 178 di mercoledì 27 giugno 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono novantuno.
Seguito della discussione del disegno di legge: Circolazione e sicurezza stradale (A.C. 2480-A/R).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri è stato da ultimo votato l'articolo 12.
Avverte che è stata presentata un'ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 20.0306 del Governo: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 10,05.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Anche per consentire il decorso del termine fissato per la presentazione di eventuali subemendamenti, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle 10,55.
PRESIDENTE. Avverte che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Pedrini 20.031, 20.032, 20.033 e Beltrandi 20.06.
Avverte altresì che il Governo ha presentato una nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 20.0305, che ricomprende il testo dell'articolo aggiuntivo 20.0306 (Ulteriore nuova formulazione).
Avverte infine che le Commissioni I e V hanno espresso gli ulteriori prescritti pareri.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Accetta l'articolo aggiuntivo 20.0305 (Nuova formulazione) del Governo.
MARIO TASSONE (UDC). A nome del suo gruppo, manifesta l'intendimento di fare propri gli articoli aggiuntivi Pedrini 20.031 e 20.032.
PRESIDENTE. Prende atto che gli articoli aggiuntivi Pedrini 20.031 e 20.032 sono stati fatti propri dal gruppo dell'UDC.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Invita il rappresentante del Governo a valutare l'opportunità di riformulare ulteriormente l'articolo aggiuntivo 20.0305 (Nuova formulazione).
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Accedendo alla richiesta del deputato Mellano, dà conto della ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo 20.0305 (Nuova formulazione).
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Conferma il parere favorevole precedentemente espresso sull'articolo aggiuntivo in esame.
Pag. VISILVANO MOFFA (AN). Dichiara di voler sottoscrivere gli articoli aggiuntivi Pedrini 20.031 e 20.032, fatti propri dal gruppo dell'UDC, dei quali richiama le finalità; manifesta inoltre perplessità sulla formulazione dell'articolo aggiuntivo 20.0305 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
MARIO TASSONE (UDC). Precisa di aver fatto propri gli articoli aggiuntivi a prima firma del deputato Pedrini ritenendo indispensabili le misure sanzionatorie in essi contemplate; dichiara altresì di non poter votare a favore dell'articolo aggiuntivo 20.0305 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara di voler sottoscrivere gli articoli aggiuntivi Pedrini 20.031 e 20.032, fatti propri dal gruppo dell'UDC, sui quali auspica un'ulteriore riflessione.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Dichiara di non comprendere le ragioni del parere contrario espresso dalla V Commissione sui suoi articoli aggiuntivi 20.031, 20.032 e 20.033.
PIETRO ARMANI (AN). Rileva che la soluzione proposta dal Governo è la diretta conseguenza di un precedente provvedimento ministeriale che ha rimesso in discussione le concessioni.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Lamenta l'atteggiamento eccessivamente benevolo del Governo nei confronti delle società concessionarie delle autostrade.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Sottolinea che la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo presentato dal Governo individua un ragionevole punto di equilibrio che consente di soddisfare le esigenze emerse nel corso del dibattito.
ANTONIO ROTONDO (SDpSE). Nel giudicare assolutamente condivisibile l'articolo aggiuntivo 20.0305 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, ritiene che gli articoli aggiuntivi in esame presentino profili di indubbia illegittimità.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Nel rilevare che l'articolo aggiuntivo in esame affronta seriamente tutte le questioni sollevate, auspica che l'Assemblea si esprima favorevolmente al riguardo.
GASPARE GIUDICE (FI). Sottolinea la contraddittorietà dei pareri espressi dal Governo su proposte emendative di contenuto analogo all'articolo aggiuntivo 20.0305 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
SIMONE BALDELLI (FI). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Giudice.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo aggiuntivo 20.0305 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, nonché l'articolo 30, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati, ad eccezione dell'ordine del giorno Meta n. 32, che accetta purché riformulato.
MICHELE POMPEO META (Ulivo). Accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 32.
MARIO TASSONE (UDC). Insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 4 e dell'ordine del giorno Volontè n. 36.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli ordini del giorno Tassone n. 4 e Volontè n. 36.
Pag. VIIEGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere gli ordini del giorno Contento n. 2, Zeller n. 8, Attili n. 9, Mellano n. 11, Gioacchino Alfano n. 16, Aracu n. 17, Floresta n. 18, Aprea n. 19, Fratta Pasini n. 20, Zorzato n. 21, Colucci n. 26, Campa n. 27, Garagnani n. 31 e Barbi n. 33.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Zanetta n. 12.
MICHAELA BIANCOFIORE (FI). Insiste per la votazione dell'ordine del giorno Misuraca n. 28.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Misuraca n. 28.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Campa n. 27.
FABIO GARAGNANI (FI). Chiede al Ministro dei trasporti di fornire chiarimenti in merito al parere espresso sul suo ordine del giorno n. 31.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Conferma di aver accettato l'ordine del giorno Garagnani n. 31.
SIMONE BALDELLI (FI). Insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 29.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Campa n. 27.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Baldelli n. 29.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
Sull'ordine dei lavori (ore 11,52).
LUCA VOLONTÈ (UDC). Chiede che il Governo riferisca con sollecitudine alla Camera sull'effettiva entità del cosiddetto extragettito.
GIORGIO JANNONE (FI). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito ai più recenti sviluppi della vicenda Alitalia.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, le richieste formulate dai deputati Volontè e Jannone.
Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.
ALEANDRO LONGHI (Misto). Sollecita la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Sospende la seduta fino alle 15,30.
La seduta, sospesa alle 11,55, è ripresa alle 15,40.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
ANGELO ALBERTO ZUCCHI (Ulivo). Illustra la sua interrogazione n. 3-01021, sulla riforma dell'organizzazione comune di mercato per il settore ortofrutticolo.
PAOLO DE CASTRO, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 17).
Pag. VIIISANDRO BRANDOLINI (Ulivo). Si dichiara soddisfatto, sottolineando i positivi risultati conseguiti dal Governo in sede europea nel settore ortofrutticolo, segnatamente con riferimento alla definizione di un periodo transitorio in ordine al disaccoppiamento degli aiuti relativi ai prodotti trasformati.
NICOLA BONO (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-01022, sulle iniziative volte a tutelare i candidati privatisti agli esami di Stato.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 19).
NICOLA BONO (AN). Giudica particolarmente grave e vessatorio nei confronti degli studenti privatisti l'atteggiamento del Ministero della pubblica istruzione, che tra l'altro, non ha ottemperato ad ordinanze della magistratura amministrativa relativamente all'espletamento degli esami di Stato presso gli istituti scolastici scelti dai candidati.
ALBA SASSO (SDpSE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01023, sulle misure per evitare discriminazioni in relazione all'applicazione della recente ordinanza ministeriale in materia di svolgimento degli esami di Stato.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 21).
ALBA SASSO (SDpSE). Nel sottolineare la necessità che il sistema scolastico nazionale valorizzi il pluralismo e le opportunità formative, ritiene che la valutazione dell'ora di religione nella determinazione dei crediti necessari per l'ammissione agli esami di Stato rappresenti una scelta discriminatoria nei confronti degli studenti che non si avvalgono del predetto insegnamento.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Illustra l'interrogazione Oliva n. 3-01024, sulle condizioni del trasporto ferroviario in Sicilia e dei collegamenti con il continente.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 23).
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Pur apprezzando l'intendimento del Governo di procedere ad una revisione complessiva del sistema dei trasporti in Sicilia, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, attese le disastrose condizioni in cui attualmente versa il sistema ferroviario siciliano, fortemente penalizzato rispetto al Nord del Paese.
ANGELINO ALFANO (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-01025, sulle iniziative per il ripristino della frequenza giornaliera del treno «Freccia del Sud» da Agrigento a Milano.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 25).
ANGELINO ALFANO (FI). Nel dichiararsi insoddisfatto, rileva che il Governo non ha tenuto in debito conto la carenza infrastrutturale che connota l'intera rete viaria in Sicilia; auspica, quindi, il sollecito ripristino del collegamento richiamato nell'atto ispettivo.
FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-01026, sulla normativa relativa all'accesso alle graduatorie regionali per la medicina generale.
LIVIA TURCO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 26).
FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Si dichiara insoddisfatto della risposta, auspicando, anche a nome del suo gruppo, un'azione convinta del Governo affinché sia superata ogni forma di precarizzazione nel mondo del lavoro.
Pag. IXSERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-01027, sulla politica del Governo in materia farmaceutica e i rapporti con Federfarma.
LIVIA TURCO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 28).
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, che giudica elusiva, ritiene che il Ministro della salute non abbia il potere di decidere dove possano essere venduti i farmaci di fascia C, non coperti dal Servizio sanitario nazionale.
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-01028, sulle iniziative per il monitoraggio dell'offerta sanitaria e per il controllo della spesa sanitaria, con particolare riferimento all'esternalizzazione di servizi.
LIVIA TURCO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 30).
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Nel dichiararsi soddisfatto, dà atto al Governo di aver assunto efficaci iniziative relativamente alle questioni evocate nell'atto di sindacato ispettivo; rilevata peraltro l'opportunità che gli obiettivi economici perseguiti dai direttori generali delle ASL siano concordati con il Ministero della salute, sottolinea la necessità di porre un freno all'assunzione di personale infermieristico mediante le agenzie di lavoro interinale, auspicando l'apertura di nuove scuole che assicurino personale adeguatamente formato.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Illustra l'interrogazione Casini n. 3-01029, sulle proposte di riforma della normativa in materia di stupefacenti e tossicodipendenza.
PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 32).
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, ritiene che la contraddittoria politica del Governo in materia di stupefacenti dia un messaggio diseducativo e culturalmente pericoloso nei confronti dei giovani e della famiglia; manifesta altresì un orientamento nettamente contrario al conferimento al Governo di una delega per la riforma della normativa vigente.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01030, sulle iniziative per garantire eque opportunità di accesso ai concorsi per le scuole di specializzazione mediche.
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 34).
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel dichiarare di non poter condividere il tenore della risposta, ascrive esclusivamente al Ministro in carica la responsabilità delle conseguenze negative che ricadranno sui laureati nell'anno accademico 2005-2006 e sulle loro famiglie a causa di una incomprensibile calendarizzazione degli esami di Stato per l'anno in corso; auspica, quindi, che il Ministro ponga rimedio alla segnalata discrepanza.
FELICE BELISARIO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01031, sulle iniziative per la tutela della salute e dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 36).
FELICE BELISARIO (IdV). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, che giudica puntuale, manifesta preoccupazione per l'inquinamento da campi elettromagnetici, segnatamente per quanto riguarda la città di Sorrento. Auspica quindi la sollecita adozione delle importanti iniziative preannunciatePag. Xdal Ministro, al fine di tutelare la salute delle popolazioni colpite da tale fenomeno.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01032, sul piano nazionale di assegnazione delle emissioni di gas climalteranti.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 37).
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Nel ringraziare il Ministro per l'impegno profuso a favore della riduzione delle emissioni inquinanti, lamenta tuttavia l'assenza di efficaci politiche integrate, infrastrutturali, fiscali ed energetiche, giudicando irrazionale l'uso dei combustibili fossili e, in particolare, del carbone.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Illustra l'interrogazione Fundarò n. 3-01033, sulla sospensione delle sperimentazioni in campo aperto di organismi geneticamente modificati.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39).
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Ringrazia il Ministro per la confortante risposta, paventando le deleterie conseguenze derivanti dalla sperimentazione in campo aperto degli organismi geneticamente modificati; sottolinea quindi la necessità di tutelare le produzioni tradizionali e la biodiversità.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 17,10, è ripresa alle 17,20.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono novantacinque.
Sull'ordine dei lavori.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sui più recenti sviluppi della vicenda Alitalia.
PRESIDENTE. Rileva che l'intervento del deputato Pedrini avrebbe dovuto essere svolto al termine della seduta.
Si riprende la discussione del disegno di legge n. 2480-A/R.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara voto contrario sul disegno di legge in esame, che si limita ad inasprire le sanzioni senza prevedere, a fronte di un incremento delle morti causate da incidenti stradali, idonee misure di prevenzione, come lo stanziamento di adeguate risorse volte ad adeguare gli organici e le dotazioni delle forze dell'ordine; giudica altresì deludenti anche le disposizioni in tema di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, di stampo prevalentemente repressivo.
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Dichiara voto contrario sul provvedimento in esame, volto a prevedere unicamente un eccessivo inasprimento delle sanzioni in materia di circolazione stradale; ritiene infatti che sarebbe stato più opportuno garantire controlli più efficaci ed una corretta applicazione delle sanzioni già previste dalla normativa vigente.
Pag. XIMARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, esprimendo apprezzamento per le modifiche apportate al testo nel corso dell'iter parlamentare, che hanno mitigato l'originaria impostazione eccessivamente sanzionatoria del provvedimento, nonché per l'impegno assunto dal Governo, attraverso l'accettazione di un apposito ordine del giorno, di destinare adeguate risorse all'incremento dei controlli stradali. Manifesta tuttavia insoddisfazione per il contenuto dell'articolo 10, che giudica di stampo meramente proibizionista.
ROBERTO SOFFRITTI (Com.It). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, il cui testo finale rappresenta il risultato, importante e significativo, del proficuo lavoro svolto nel corso di tutto l'iter parlamentare, nonché del metodo seguito, basato sulla volontà comune della maggioranza, non inficiata da contingenti decisioni su singole disposizioni, di perseguire l'obiettivo di una maggiore sicurezza stradale.
ANTONIO ROTONDO (SDpSE). Sottolinea l'importante opera di modernizzazione della vigente normativa posta in essere attraverso il provvedimento in esame che, anche grazie alle positive modifiche apportate al testo nel corso dell'iter parlamentare, reca disposizioni efficaci e rispondenti alle problematiche inerenti la circolazione e la sicurezza stradale; dichiara, pertanto, il convinto voto favorevole del suo gruppo.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, richiama i dati che confermano la gravità del fenomeno delle stragi del sabato sera. Giudica quindi particolarmente efficaci e condivisibili le misure recate dal provvedimento, che si inscrivono nel quadro degli interventi volti a ridurre l'incidentalità stradale, anche attraverso il miglioramento della rete infrastrutturale e una più adeguata formazione dei giovani nell'ambito dell'educazione stradale.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, risultato del costruttivo confronto svolto sia in Commissione sia in aula, che ha determinato un significativo miglioramento del testo; nell'esprimere, tuttavia, talune perplessità sul contenuto dell'articolo 10, auspica l'attuazione di una politica della mobilità più attenta alle esigenze della sicurezza nella circolazione stradale.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, sottolinea l'atteggiamento serio e responsabile tenuto nel corso dell'iter del provvedimento dal suo gruppo, che ha presentato proposte emendative ulteriormente migliorative del testo. Espressa viva soddisfazione, quindi, per le misure volte a migliorare gli standard di sicurezza nella circolazione stradale, auspica l'adozione di ulteriori provvedimenti in materia per una definitiva soluzione di tutti gli aspetti sui quali giudica necessario un approfondimento.
SILVANO MOFFA (AN). Rileva che il provvedimento in esame appare carente di misure idonee ad affrontare le rilevanti problematiche connesse alla sicurezza stradale, non prevedendo, tra l'altro, disposizioni che garantiscano un'efficace prevenzione. Auspica, pertanto, lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie per la realizzazione di interventi nel suddetto ambito. Dichiara, quindi, l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Sottolineata l'esigenza di approvare con sollecitudine il disegno di legge in esame, che giudica peraltro non pienamente condivisibile, ringrazia il Ministro dei trasporti per la sensibilità mostrata al tema della sicurezza nella circolazione stradale. Richiamata altresì la necessità di adottare ulteriori provvedimenti ispirati alla logica della prevenzione, anche al fine di favorire l'impiego di strumenti tecnologicamente avanzati, auspica un più puntuale monitoraggioPag. XIIsul rispetto della normativa vigente in materia, nonché la promozione di interventi volti a diffondere l'educazione stradale nelle scuole.
MARIO TASSONE (UDC). Giudicato non esaustivo il disegno di legge in esame, sul quale dichiara l'astensione, ricorda che il precedente Governo aveva determinato un'inversione di tendenza nel settore della circolazione stradale mediante il provvedimento sulla cosiddetta patente a punti. Rilevato altresì che il tema della sicurezza stradale richiederebbe l'impegno del Governo nella sua collegialità, ritiene, in particolare, che il provvedimento presti scarsa attenzione alla prevenzione e contenga disposizioni di carattere prevalentemente sanzionatorio, insufficienti ad elevare gli standard di sicurezza.
PAOLO UGGÈ (FI). Nel ringraziare coloro che hanno partecipato all'esame del provvedimento, in particolare il Ministro Bianchi per la sua costante presenza al dibattito, manifesta talune perplessità sul testo in discussione. Nel preannunziare pertanto l'astensione del suo gruppo, sottolinea che l'iter del provvedimento ha evidenziato, per i contrasti all'interno della maggioranza, continue contraddizioni e oscillazioni. Rileva infine l'impostazione eccessivamente repressiva del testo, che dedica molta attenzione all'aspetto sanzionatorio, trascurando invece il tema della prevenzione, per il quale sarebbe stata necessaria una intensificazione dei controlli, che, purtroppo, continuano ad essere carenti.
SILVIA VELO (Ulivo). A nome del suo gruppo, dichiara voto favorevole sul provvedimento in esame, che introduce immediate misure finalizzate ad aumentare la sicurezza stradale.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FAUSTO BERTINOTTI
SILVIA VELO (Ulivo). Richiamato l'intenso lavoro svolto nel corso dell'iter parlamentare, che ha consentito di apportare al testo consistenti e positivi miglioramenti, osserva che l'inasprimento delle sanzioni ha riguardato i comportamenti che creano maggiori rischi per la sicurezza stradale e che, in ogni caso, le sanzioni sono in linea con quelle vigenti in altri Paesi europei. Ricorda, infine, che è stato accettato un ordine del giorno che impegna il Governo ad utilizzare le apposite risorse stanziate dalla legge finanziaria per il 2007 per intensificare i controlli e per incrementare la sicurezza.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 64).
LUCA VOLONTÈ (UDC). Contesta la natura meramente formale delle numerose correzioni proposte dal relatore.
Intervengono ulteriormente sulle correzioni di forma proposte dal relatore i deputati TEODORO BUONTEMPO (AN) e LUCIO BARANI (DCA-NPSI).
PRESIDENTE. Considerata la complessità delle correzioni di forma proposte dal relatore ed al fine di consentirne la piena comprensibilità da parte dell'Assemblea, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 19,30, è ripresa alle 19,50.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
PIERLUIGI CASTAGNETTI
La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva le correzioni di forma proposte dal relatore.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 2480-A/R.
Pag. XIIISull'ordine dei lavori.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Reitera la richiesta che il Governo riferisca tempestivamente alla Camera sui più attuali temi che investono la finanza pubblica.
SIMONE BALDELLI (FI). Si associa alla richiesta formulata dal deputato Volontè.
PRESIDENTE. Ritiene che la richiesta del deputato Volontè possa essere sottoposta alla valutazione della Conferenza dei presidenti di gruppo, convocata per domani.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Chiede che il Governo fornisca con urgenza chiarimenti sul tema oggetto di un atto di sindacato ispettivo da lui presentato nella giornata di ieri.
MAURIZIO LEO (AN). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sui termini relativi ad adempimenti tributari.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Lamentata la mancata calendarizzazione di progetti di legge aventi ad oggetto l'istituzione del Garante per l'infanzia, invita la Presidenza a rappresentare tale istanza agli organi competenti.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, le richieste formulate dai deputati intervenuti.
Discussione del disegno di legge S. 1566, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 61 del 2007: Emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Campania (approvato dal Senato) (A.C. 2826) (ore 20,03).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo), Relatore. Richiamate le situazioni emergenziali, esistenti nella regione Campania, sottese all'adozione del disegno di legge di conversione in discussione - che apporta modifiche sostanziali al decreto-legge n. 263 del 2006 - il cui fulcro è rappresentato dall'articolo 1, relativo all'individuazione dei siti da destinare a discariche per lo smaltimento dei rifiuti, ricorda che la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia. Illustra, quindi, il contenuto del provvedimento d'urgenza in discussione, richiamando altresì i pareri espressi dalle competenti Commissioni in sede consultiva e dal Comitato per la legislazione.
PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire in replica.
GIULIA COSENZA (AN). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
PAOLO RUSSO (FI). Giudicato il provvedimento d'urgenza in discussione incostituzionale, inutile, sbagliato e soprattutto inefficace, ritiene che la responsabilità della grave emergenza rifiuti in Campania sia imputabile al Governo, alla maggioranza ed alle forti divergenze esistenti al suo interno. Richiamati quindi gli elementi di criticità presenti nel testo, auspica l'accoglimento delle proposte emendative presentate dalla sua parte politica, ispirate alla logica della riduzione del danno.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Sottolineati i miglioramenti introdotti nel testo del provvedimento d'urgenza in discussione, giudica tuttavia negativamente alcune modifiche apportate durante l'iter al Senato, che rischiano di complicare l'azione del Commissario delegato. Sottolinea quindi la necessità di superare lo stato di emergenza e la fase di gestione commissariale e di giungere rapidamentePag. XIValla realizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, anche attraverso lo stanziamento di risorse adeguate. Auspica, infine, la sollecita conversione in legge del decreto-legge in discussione.
PASQUALINO GIUDITTA (Pop-Udeur). Ritiene che il provvedimento d'urgenza in discussione sia l'occasione per un confronto serio e rigoroso tra le forze politiche per superare la situazione di emergenza esistente nella regione Campania e per aprire una stagione nuova nel settore dello smaltimento dei rifiuti, basata sul metodo della programmazione. Pur riconoscendo alcune carenze presenti nel testo del decreto-legge, ne sottolinea gli aspetti positivi, come la messa in sicurezza dei siti destinati a discarica, l'adozione del metodo della concertazione, nonché la riattribuzione di poteri, in materia di smaltimento dei rifiuti, alle province. Nell'esprimere l'auspicio di un sollecito superamento della gestione commissariale, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
GAETANO FASOLINO (FI). Giudicata sostanzialmente inutile la discussione odierna, in considerazione del presumibile intendimento del Governo di ricorrere alla questione di fiducia, ricorda la contrarietà manifestata dalla sua parte politica in ordine all'istituzione della figura commissariale, che ritiene un alibi per coprire le responsabilità della classe politica di centrosinistra relativamente alla grave emergenza nel settore dei rifiuti in Campania. Espresso altresì un giudizio critico sull'articolo 2 del provvedimento d'urgenza in esame, ritiene non condivisibile l'affidamento ai consorzi di bacino di funzioni attinenti la raccolta differenziata dei rifiuti.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Manifesta la ferma contrarietà del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in discussione, del quale richiama gli aspetti più censurabili, che ritiene emblematico della fragilità e della precarietà che connotano l'operato delle forze politiche che sostengono il Governo. Osserva inoltre che l'attuale situazione emergenziale non può ritenersi limitata alla sola regione Campania, atteso che i relativi effetti si ripercuotono sull'intero territorio nazionale. Auspica infine il ripristino di una gestione ordinaria del settore dei rifiuti nella predetta regione.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Manifestato l'orientamento favorevole del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in discussione, che rappresenta un passaggio obbligato al fine di individuare soluzioni di ampio respiro alla problematica dello smaltimento dei rifiuti, sottolinea che i Verdi sono impegnati da sempre e con spirito costruttivo nella ricerca di soluzioni alternative e tecnologicamente avanzate. Giudica particolarmente condivisibili, infine, le disposizioni recate dall'articolo 9 del decreto-legge in esame, concernenti il piano per il ciclo integrato dei rifiuti.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 22,20, è ripresa alle 22,25.
SALVATORE IACOMINO (RC-SE). Nell'ascrivere a tutte le forze politiche la responsabilità della drammatica situazione della regione Campania, giudica inefficace un approccio settoriale al problema dello smaltimento dei rifiuti. Sottolinea, infatti, la necessità di rimuovere preliminarmente le cause di ordine sociale che incidono pesantemente sullo sviluppo del Meridione e, segnatamente, della Campania. Nel ritenere comunque che le disposizioni recate dal decreto-legge in esame rappresentino un passo importante nell'ottica di individuare soluzioni organiche al problema dello smaltimento dei rifiuti, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
GIULIANO PEDULLI (Ulivo). Nel giudicare demagogici ed infondati i rilievi critici formulati da taluni deputati neiPag. XVconfronti della gestione commissariale dell'emergenza rifiuti in Campania, nonché sulle presunte responsabilità dell'attuale Governo, ritiene che il provvedimento d'urgenza in discussione rappresenti un atto necessario e rechi disposizioni organiche ed idonee a definire un percorso di ampio respiro in tema di smaltimento dei rifiuti.
GIACOMO DE ANGELIS (Com.It). Sottolineata la necessità di compiere ogni sforzo per superare la grave emergenza rifiuti in Campania, ritiene che il provvedimento d'urgenza in discussione presenti aspetti non convincenti; auspica, in particolare, un'ulteriore riflessione sulla materia oggetto dell'articolo 4, soprattutto in considerazione della situazione di indebitamento che interessa i consorzi di bacino. Osserva inoltre che, anche se non risultasse possibile migliorare il testo del decreto-legge, il Governo dovrà comunque garantire il proprio pieno sostegno ai cittadini ed agli enti locali della Campania.
RAFFAELE AURISICCHIO (SDpSE). Pur sottolineando che il decreto-legge in discussione reca alcune misure non pienamente condivisibili, come il ricorso obbligatorio ai consorzi di bacino ai fini della raccolta differenziata e l'aumento della TARSU, manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che mira a risolvere la situazione di grave emergenza in atto ponendo le premesse per la fine della gestione commissariale e per la indispensabile responsabilizzazione delle amministrazioni locali.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 28 giugno 2007, alle 9.
(Vedi resoconto stenografico pag. 106).
La seduta termina alle 23,25.