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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 188 di giovedì 12 luglio 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 10,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantasette.
Seguito della discussione delle mozioni Leoni n. 1-00159 e Fabris n. 1-00203: Iniziative in favore del popolo saharawi.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 22 giugno scorso si è svolta la discussione sulle linee generali.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Nel ritenere auspicabile che la soluzione dei problemi connessi alla delicata situazione del Sahara occidentale sia coerente con le linee indicate da determinazioni assunte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, si rimette all'Assemblea su entrambe le mozioni presentate.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
CARLO LEONI (SDpSE). Pur comprendendo le ragioni del parere espresso dal Governo, ritiene opportuno che l'Assemblea si pronunci sulle mozioni presentate, sottolineando la necessità di individuare una soluzione che ponga definitivamente fine al conflitto nel Sahara occidentale, nel pieno rispetto del principio di autodeterminazione. Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sulla mozione Fabris n. 1-00203, auspica un voto ampio e condiviso sulla sua mozione n. 1-00159 (Nuova formulazione).
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Nel ringraziare il Viceministro Intini per l'attenzione mostrata alla grave condizione del popolo saharawi, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione), che giudica particolarmente esaustiva, e sulla mozione Fabris n. 1-00203.
IACOPO VENIER (Com.It). Sottolineata la necessità di risolvere in modo definitivo il dramma del popolo saharawi al fine di avviare le procedure per lo svolgimento di un referendum mediante il quale possa scegliere, nel rispetto del principio di autodeterminazione, il proprio destino, manifesta un orientamento favorevole alla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione), auspicando altresì un voto unitario ed ampiamente condiviso dell'Assemblea.
ALESSANDRO FORLANI (UDC). Rilevata la necessità di addivenire ad una sollecita soluzione della questione del Sahara occidentale, mediante la libera determinazione del popolo saharawi sul proprio avvenire, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su entrambe le mozioni presentate.
SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Alla luce dell'intervento svolto dal rappresentante del Governo ed al fine di non compromettere le attività negoziali avviate dalle Nazioni Unite in un clima complessivamente costruttivo, ritira la mozione Fabris n. 1-00203 e, qualora fosse posta inPag. IVvotazione, dichiara l'astensione del suo gruppo sulla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione).
GIANCARLO GIORGETTI (LNP). Nel giudicare inesistenti i rischi paventati con riferimento ad iniziative unilaterali dell'Italia per giungere ad un soluzione condivisa e definitiva del conflitto del Sahara occidentale, ritiene, in particolare, che il riconoscimento dello status diplomatico al Fronte Polisario costituirebbe una scelta coraggiosa e darebbe un segnale forte alla comunità internazionale per la piena applicazione del principio di autodeterminazione; dichiara quindi il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione).
TANA DE ZULUETA (Verdi). Ricordato il perdurante dramma del popolo saharawi, vittima da molti anni di violazioni dei propri diritti umani, chiede al Governo di approntare innanzitutto un piano di interventi umanitari in favore dei rifugiati nei campi profughi.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
TANA DE ZULUETA (Verdi). Pur manifestando un orientamento favorevole alla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione), riterrebbe tuttavia opportuno, accogliendo l'invito del rappresentante del Governo, non porre in votazione la parte di tale documento di indirizzo che prevede il riconoscimento dello status diplomatico alla delegazione del Fronte Polisario presente in Italia, che potrebbe compromettere le iniziative assunte in sede internazionale per la positiva soluzione della questione.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Pur ritenendo opportuna una riformulazione della mozione in esame, con riferimento alla parte che prevede il riconoscimento al Fronte Polisario dello status diplomatico, precisando che la misura, peraltro in linea con la tradizione diplomatica italiana, è volta unicamente a favorire una soluzione positiva dei negoziati in corso, sulla base delle risoluzioni approvate dall'ONU, manifesta un orientamento favorevole alla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione); sottolinea peraltro la necessità di predisporre, a favore del popolo saharawi, adeguati aiuti umanitari.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara di voler sottoscrivere la mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione), che condivide nella sua interezza, con particolare riferimento al riconoscimento dello status diplomatico alla rappresentanza in Italia del Fronte Polisario. Nel ritenere che il Parlamento italiano non debba subire alcun condizionamento esterno, manifesta un orientamento contrario alla votazione per parti separate della predetta mozione.
DARIO RIVOLTA (FI). Pur esprimendo apprezzamento e gratitudine per l'impegno del Governo italiano, manifesta delusione per la mancata assunzione da parte del Viceministro Intini di una presa di posizione chiara sulle conseguenze dell'eventuale approvazione del documento di indirizzo in esame. Ritiene infatti che la parte del dispositivo della mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione) che presuppone la rinuncia, da parte del Regno del Marocco, al diritto di sovranità sul Sahara occidentale possa recare nocumento ai negoziati in corso tra le parti in conflitto e ai rapporti diplomatici bilaterali con il Regno del Marocco. Dichiara quindi il suo voto contrario e l'astensione del suo gruppo sul documento di indirizzo in esame.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
RAMON MANTOVANI (RC-SE). Giudica non condivisibili le osservazioni del deputato Rivolta, sottolineando come la mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione) sia volta a favorire una soluzione condivisa della questione del Sahara occidentale, prioritariamente attraverso il riconoscimentoPag. Vdello status diplomatico alla rappresentanza in Italia del Fronte Polisario.
GIORGIA MELONI (AN). Rilevato preliminarmente che la mozione in esame non concerne le istanze indipendentiste di una minoranza, ma la fine di una guerra di occupazione causata dal tentativo di annessione del territorio del Sahara occidentale da parte del Regno del Marocco, i cui diritti di sovranità sull'area non sono stati mai riconosciuti dalla comunità internazionale, sottolinea la necessità di una scelta coraggiosa dell'Italia a favore del popolo saharawi, peraltro coerente con l'impegno del Paese a contrastare il fondamentalismo islamico ed il terrorismo internazionale. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione).
CARMEN MOTTA (Ulivo). Sottolineata la particolare rilevanza e gravità della questione del popolo saharawi, la cui soluzione giudica indispensabile al fine di garantire l'attuazione del progetto di pace nel Mediterraneo, dichiara voto favorevole sulla mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione).
KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo). Giudica sconcertanti il metodo politico e la leggerezza con i quali è stato trattato dall'Assemblea un tema di particolare complessità e delicatezza. Ritiene, infatti, che la questione della condizione del popolo saharawi non possa essere considerata unicamente nell'ambito dei rapporti tra il Regno del Marocco e l'Algeria, ma nel contesto geopolitico dei Paesi dell'area del Maghreb.
GIOVANNI CREMA (RosanelPugno). Dichiara di condividere pienamente le considerazioni svolte dal Viceministro Intini.
PIETRO MARCENARO (Ulivo). Chiede la votazione per parti separate della mozione in esame, nel senso di votare distintamente il terzo capoverso del dispositivo, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva la parte motiva nonché il primo, il secondo ed il quarto capoverso del dispositivo della mozione Leoni n. 1-00159 (Nuova formulazione), nonché la restante parte del medesimo documento di indirizzo.
Sull'ordine dei lavori.
VALDO SPINI (SDpSE). Richiama l'attenzione del Governo affinché venga scongiurata l'esecuzione capitale delle infermiere bulgare condannate a morte in Libia.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Ribadisce la richiesta che il Ministro dell'interno riferisca alla Camera sulle problematiche connesse al tema della sicurezza.
PRESIDENTE. Prende atto delle richieste formulate e sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 15,05.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
ANTONINO LO PRESTI (AN). Rinunzia ad illustrare l'interpellanza La Russa n. 2-00606, sugli orientamenti del Governo sull'unificazione degli enti previdenziali.
Pag. VIGIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 25).
ANTONINO LO PRESTI (AN). Si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica superficiale, adombrando il dubbio che il Governo non intenda ottemperare agli impegni assunti relativamente alla prospettata unificazione degli enti previdenziali. Sottolinea quindi la necessità di definire un puntuale progetto di semplificazione e riorganizzazione del settore, nel più ampio confronto con le forze sociali.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00653, sulle iniziative per evitare l'istituzione del profilo professionale dell'odontotecnico.
GIAN PAOLO PATTA, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 29).
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Si dichiara insoddisfatto della risposta, paventando il rischio della commistione di un'arte ausiliaria della professione sanitaria, quale quella odontotecnica, con professioni sanitarie propriamente dette. Sottolinea, inoltre, come tale eventualità contravvenga con quanto previsto dalla normativa comunitaria, che ricomprende l'attività odontotecnica tra quelle artigianali.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Compagnon n. 2-00656 è rinviato ad altra seduta.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra l'interpellanza Elio Vito n. 2-00660, sui finanziamenti del progetto Mose per la salvaguardia di Venezia.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 34).
ANTONIO LEONE (FI). Pur manifestando apprezzamento per aver riscontrato nelle affermazioni del Viceministro una sostanziale condivisione delle preoccupazioni espresse nel suo atto ispettivo, si dichiara insoddisfatto di una risposta che non ha chiarito la reale destinazione dei finanziamenti per la realizzazione del progetto Mose. Preannunzia quindi la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo in materia.
VINCENZO NESPOLI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00643, sullo stato dei lavori relativi al progetto di realizzazione della stazione Porta di Afragola.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 37).
VINCENZO NESPOLI (AN). Rilevato il carattere telegrafico della risposta, che in parte conferma i dubbi espressi dagli interpellanti ed in parte omette di fornire i chiarimenti richiesti, ribadisce che la necessità di procedere a verifiche, confermata dal rappresentante del Governo, palesa la sussistenza di originarie carenze progettuali. Denunziato altresì il tentativo della regione Campania, peraltro inadempiente rispetto agli accordi di programma sottoscritti, di ledere le competenze spettanti ai comuni nell'ambito della programmazione territoriale, si dichiara insoddisfatto della risposta e preannunzia la presentazione di ulteriori atti ispettivi.
TERESIO DELFINO (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00655, sulle iniziative per evitare la chiusura della scuola allievi carabinieri «Piemonte» di Fossano.
EMIDIO CASULA, Sottosegretario di Stato per la difesa. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 41).
TERESIO DELFINO (UDC). Ritiene che la risposta non abbia fornito sufficienti rassicurazioni sull'intendimento del GovernoPag. VIIdi provvedere alla chiusura della scuola allievi carabinieri di Fossano, paventandone le deleterie conseguenze segnatamente in termini di funzionalità. Auspica, quindi, che ogni decisione dell'Esecutivo, assunta nel quadro del graduale processo di riorganizzazione delle strutture a carattere militare, non penalizzi ancora una volta la provincia di Cuneo.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Illustra l'interpellanza Maroni n. 2-00659, sulla legge approvata dal consiglio regionale della Valle d'Aosta relativa alla presentazione delle liste per le elezioni regionali.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 44).
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, ritenendo che i limiti previsti dalla legge approvata dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta il 19 aprile 2007, in ordine alla presentazione delle liste per le elezioni regionali, non garantiscano un'effettiva alternanza politica e una reale rappresentanza delle minoranze.
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00654, sulla situazione del sistema giudiziario in Afghanistan.
DONATO DI SANTO, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 46).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Nel dare atto al sottosegretario di aver confermato le preoccupazioni relative alla situazione in Afghanistan, lamenta tuttavia l'indeterminatezza delle notizie fornite.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Stigmatizzata altresì l'assenza di un quadro più preciso circa i risultati complessivi dell'impegno italiano in quel paese, auspica, in particolare, che il Governo assuma tutte le iniziative necessarie per risolvere la situazione delle donne afghane detenute per violazioni del codice tribale.
PIETRO MARCAZZAN (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00658, sugli interventi presso le autorità albanesi per il riconoscimento di quanto stabilito in sede giudiziale a favore delle società Icma Srl e Agri.Ben. Sas.
DONATO DI SANTO, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 50).
PIETRO MARCAZZAN (UDC). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, sollecita il Governo ad assumere ogni iniziativa idonea ad assicurare la piena soddisfazione dei diritti delle società italiane, già riconosciuti in sede giudiziale.
BRUNO CESARIO (Ulivo). Illustra l'interpellanza Scotto n. 2-00642, sulla situazione della pianta organica del tribunale di Torre Annunziata.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52).
BRUNO CESARIO (Ulivo). Nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, prende atto della disponibilità del Ministero sul tema affrontato nell'atto ispettivo, auspicando l'apertura di un tavolo tecnico eventualmente da istituire presso lo stesso tribunale di Torre Annunziata, che insiste su un territorio particolarmente bisognoso di tutela da parte dello Stato e di un segnale politico forte da parte del Governo.
Pag. VIIIFABIO EVANGELISTI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00651, sulle iniziative per il completamento dei lavori per il corridoio tirrenico.
DANIELLE MAZZONIS, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56).
SILVIA VELO (Ulivo). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatta della dettagliata risposta, pur riconoscendo che la realizzazione di un'autostrada costiera tirrenica è tema da approfondire e trattare con la massima cautela, ritiene che, essendo stata risolta ogni problematica di natura tecnica e risultando senz'altro minoritaria la posizione contraria, la questione abbia natura essenzialmente politica; sollecita quindi il Governo a portare all'esame del CIPE il relativo progetto, del quale ribadisce il valore strategico per assicurare al territorio interessato, e più in generale all'intero Paese, uno sviluppo equilibrato.
ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN). Illustra l'interpellanza La Russa n. 2-00650, sullo schema di regolamento recante modalità di svolgimento dei concorsi per ricercatori universitari.
NANDO DALLA CHIESA, Sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 62).
ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN). Nel dichiararsi insoddisfatta, lamenta, in particolare, che il Governo abbia affidato la disciplina dei concorsi per ricercatori universitari ad un provvedimento di natura regolamentare, pertanto contraddistinto dai caratteri della transitorietà e dell'agevole modificabilità.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Camillo Piazza n. 2-00657 è rinviato ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente ai lavori dell'Assemblea nella prossima settimana (vedi resoconto stenografico pag. 64).
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 16 luglio 2007, alle 15.
(Vedi resoconto stenografico pag. 65).
La seduta termina alle 18,35.