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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 223 di lunedì 15 ottobre 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 15,30.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 9 ottobre 2007.
I deputati in missione sono cinquantadue.
SILVANA MURA (IdV), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Angelo Compagnon è stato chiamato a far parte della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale in sostituzione del deputato Luciano Ciocchetti, dimissionario.
In morte dell'onorevole Gaetano Ambrico.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Gaetano Ambrico, recentemente scomparso.
Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee ed i loro Stati membri e la Repubblica di Albania (A.C. 3043).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 10 ottobre 2007.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
UMBERTO RANIERI (Ulivo), Presidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, illustra il contenuto dell'Accordo in discussione, che giudica di fondamentale importanza per la rilevanza del Paese contraente nella stabilizzazione dell'intera area balcanica. Nell'auspicare quindi la sollecita approvazione del provvedimento in esame, che favorirà le relazioni politiche tra le parti e lo sviluppo di un'adeguata economia di mercato, auspica peraltro che in Albania si verifichi il pieno consolidamento delle istituzioni democratiche e sia rispettata la libertà di informazione.
PATRIZIA SENTINELLI, Viceministro degli affari esteri. Evidenziata la particolare rilevanza politica dell'Accordo in discussione, il quale dà concretezza, nella cornice del processo europeo di stabilizzazione e di associazione, all'impegno dell'Italia e dell'Unione europea per la piena integrazione dei Balcani occidentali, sottolinea la necessità che il Parlamento provveda alla sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica, al fine di favorire, tra l'altro, il consolidamentoPag. IVdelle istituzioni democratiche albanesi e la transizione dell'Albania verso un'economia di mercato.
SERGIO MATTARELLA (Ulivo). Richiamata la rilevanza dell'Accordo in discussione, finalizzato ad integrare l'Albania nel contesto politico ed economico europeo, anche nella prospettiva di un futuro ingresso nell'Unione europea, sottolinea la necessità di consolidare le relative istituzioni democratiche, garantendo il pieno rispetto dei diritti umani, nonché di promuovere più efficaci rapporti collaborativi in materia di sicurezza. Esprime pertanto l'orientamento favorevole del suo gruppo alla sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Sottolinea l'importanza del disegno di legge di ratifica in discussione, volto a favorire un sicuro approdo dell'Albania alla patria comune europea, all'esito di un necessario processo di adeguamento della legislazione di tale Paese al rispetto dei principi democratici e dei diritti umani
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il presidente della III Commissione e il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del testo unificato delle proposte di legge: Riqualificazione e recupero dei centri storici (A.C. 550 ed abbinate-A).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
GIANPIERO BOCCI (Ulivo), Relatore. Illustra il contenuto del testo unificato in discussione, che si inscrive nel quadro di una complessiva strategia finalizzata al recupero e alla valorizzazione dei centri storici. Nel ricordare la sostanziale condivisione registratasi nel corso dell'iter in Commissione, osserva che il provvedimento, pienamente compatibile con la normativa comunitaria in materia, prevede interventi integrati fra soggetti pubblici e privati, nonché l'istituzione di un apposito Fondo nazionale per il recupero e la tutela dei centri storici. Auspica, quindi, la sollecita approvazione del testo unificato in esame.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Nel ringraziare il relatore, il presidente ed i componenti la Commissione per il lavoro svolto, sottolinea l'enorme rilevanza del patrimonio archeologico e culturale italiano. Osserva quindi che il testo unificato in discussione, sul quale preannunzia il sostegno del suo gruppo, colma una lacuna della legislazione, disciplinando la materia del recupero dei centri storici in maniera semplice ed efficace, segnatamente riconoscendo un ruolo significativo all'integrazione degli interventi di riqualificazione pubblici e privati e stimolando le regioni e gli enti locali ad adottare politiche virtuose di risanamento ambientale.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Rilevato che il provvedimento in discussione prevede significativi interventi di carattere urbanistico ed infrastrutturale, evidenzia la necessità di una politica di riqualificazione dei centri storici che tenga conto degli aspetti culturali, economici e sociali nell'ambito di una vera e propria sinergia tra interventi pubblici e privati. Manifesta quindi l'orientamento favorevole del suo gruppo al testo unificato in esame, che introduce importanti strumenti per la tutela e la valorizzazione di una cospicua parte del patrimonio artistico e culturale del Paese.
Pag. V
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore e il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione della proposta di legge: Differimento del termine di scadenza dell'incarico all'AGEA per l'attuazione del programma di aiuto alimentare in favore dei Paesi in via di sviluppo (A.C. 2197-A ed abbinata).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 10 ottobre 2007.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
ALESSANDRO FORLANI (UDC), Relatore. Illustra il contenuto del provvedimento in discussione, volto a dare attuazione agli impegni assunti dall'Italia nell'ambito della Convenzione sull'aiuto alimentare fatta a Londra nel 1999 e resa esecutiva dalla legge n. 413 del 2000. Ricorda, quindi, che l'AGEA è chiamata a proseguire le funzioni di ente incaricato di provvedere alla fornitura della quota di partecipazione italiana, fino ad ora soltanto parzialmente soddisfatta.
PATRIZIA SENTINELLI, Viceministro degli affari esteri. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Nel sottolineare la necessità che l'Italia compia ulteriori passi in avanti per la lotta contro la fame nel mondo, auspica che, pur in presenza di evidenti vincoli di bilancio, l'approvazione del provvedimento in esame possa rappresentare l'occasione per offrire al Governo strumenti di intervento più efficaci in tale direzione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.
Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
SIMONE BALDELLI (FI). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Martedì 16 ottobre 2007, alle 14.
(Vedi resoconto stenografico pag. 20).
La seduta termina alle 17.