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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 236 di martedì 6 novembre 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
La seduta comincia alle 14,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono ottantatré.
Sull'ordine dei lavori.
ANTONIO LEONE (FI). Chiede, anche a nome del suo gruppo, che il Presidente del Consiglio riferisca alla Camera in merito alle iniziative che il Governo ha intrapreso a seguito del grave episodio di violenza verificatosi a Roma, nonché alle ulteriori determinazioni che intende assumere anche alla luce dell'imminente colloquio con il Premier rumeno.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Per un richiamo al Regolamento.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Richiamati gli articoli 23 e 24 del Regolamento, invita la Presidenza ad un'ulteriore riflessione sulla decisione di applicare il contingentamento dei tempi al progetto di riforma costituzionale all'esame della Camera.
PRESIDENTE. Ricordato che la questione evocata dal deputato Buontempo è già stata affrontata dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, precisa che il contingentamento dei tempi di esame dei progetti di legge costituzionale, a partire dal secondo calendario in cui sono iscritti, è previsto da disposizioni regolamentari che la Presidenza non può disattendere.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale: Modifiche di articoli della parte seconda della Costituzione (A.C. 553 ed abbinate-A).
Nella seduta del 24 ottobre 2007 sono proseguiti gli interventi sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1.
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito del dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato un'ulteriore proposta emendativa riferita all'articolo 5, nonché una nuova formulazione dell'emendamento 2.250: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 14,30.
ROBERTO COTA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il rinvio in Commissione del testo unificato in esame o, in subordine, una sospensione del suo iter, al fine di consentire una riunione del Comitato dei nove.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
SESA AMICI (Ulivo), Relatore. Esprime contrarietà alla proposta di rinvio in Commissione del testo unificato in esame formulata dal deputato Cota.
Pag. IVITALO BOCCHINO (AN), Relatore. Dichiara di condividere la richiesta avanzata dal deputato Cota.
Dopo un intervento contrario del deputato GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo) ed uno a favore del deputato GABRIELE BOSCETTO (FI), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinga la proposta di rinvio in Commissione formulata dal deputato Cota.
PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Cota insiste nella proposta formulata in via subordinata di sospendere la seduta per consentire la riunione del Comitato dei nove.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Ritiene infondata la richiesta di sospendere la seduta per consentire la riunione del Comitato dei nove.
Dopo interventi dei deputati ELIO VITO (FI), ROBERTO ZACCARIA (Ulivo), LUCA VOLONTÈ (UDC), DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR), GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA), il quale stigmatizza la mancata autorizzazione dello svolgimento di una manifestazione promossa dall'Unione delle province siciliane, e ANDREA GIBELLI (LNP), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta formulata dal deputato Cota.
PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative: Benedetti Valentini 16.060 e 16.0108, gli identici Boscetto 16.065 e La Russa 16.082, nonché Contento 16.0101, 16.0102, 16.0103, 16.0104 e 16.0105, Boato 16.0100, D'Alia 16.0110, Benedetti Valentini 017.079, Boscetto 017.0103, D'Alia 17.101, Boscetto 018.0104, 19.0100, 19.0101 e 19.0103, Turco 16.0107.
Avverte altresì che la Presidenza ritiene parzialmente ammissibili le seguenti proposte emendative: Boscetto 1.116 e 20.101.
MARCO BOATO (Verdi). Invita la Presidenza a riconsiderare la declaratoria di inammissibilità del suo articolo aggiuntivo 16.0100.
PRESIDENTE. Si riserva di valutare la richiesta formulata dal deputato Boato.
(Ripresa esame dell'articolo 1)
SESA AMICI (Ulivo), Relatore. Chiede di accantonare l'ulteriore esame dell'articolo 1 e delle relative proposte emendative e di passare all'esame dell'articolo 2.
ITALO BOCCHINO (AN), Relatore. Concorda sulla richiesta di accantonare l'esame dell'articolo 1; ritiene tuttavia che si dovrebbe passare all'esame dell'articolo 3 o dell'articolo 7.
Dopo un intervento contrario del deputato ROBERTO COTA (LNP) ed uno a favore del deputato DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di accantonare l'esame dell'articolo 1.
DONATO BRUNO (FI). Nel concordare con le osservazioni svolte dal relatore Bocchino, prospetta l'opportunità di passare all'esame dell'articolo 7 e, successivamente, dell'articolo 3.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Ritiene si possano esaminare, nell'ordine, gli articoli 2, 3 e 7.
ITALO BOCCHINO (AN), Relatore. Propone di passare all'esame dell'articolo 7 o, in subordine, dell'articolo 3.
Dopo un intervento contrario del deputato MARCO BOATO (Verdi) ed uno a favore del deputato ENRICO LA LOGGIA (FI), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di passare all'esame dell'articolo 7.
Pag. VELIO VITO (FI). Nel concordare con la proposta avanzata in via subordinata dal relatore Bocchino, giudica incongrua la richiesta di passare all'esame dell'articolo 2, il quale potrebbe, peraltro, essere stralciato dal testo del provvedimento ove si voglia approvare in tempi rapidi la norma che riduce il numero dei deputati.
MARCO BOATO (Verdi). Manifesta contrarietà alla proposta di passare all'esame dell'articolo 3.
La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di passare all'esame dell'articolo 3.
(Esame dell'articolo 2)
SIMONE BALDELLI (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, propone di passare all'esame dell'articolo 8.
PRESIDENTE. Rileva che tale proposta avrebbe dovuto essere formulata in precedenza.
ELIO VITO (FI). Invita la Presidenza a prendere in considerazione la richiesta formulata dal deputato Baldelli. Propone, altresì, lo stralcio dell'articolo 2.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Ritiene che la proposta di stralcio avanzata dal deputato Elio Vito sia incoerente con le motivazioni addotte a sostegno della stessa.
SESA AMICI (Ulivo), Relatore. Manifesta un orientamento contrario alla proposta formulata dal deputato Elio Vito.
Dopo un intervento a favore del deputato GIORGIO JANNONE (FI) ed uno contrario del deputato FRANCO RUSSO (RC-SE), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di stralcio dell'articolo 2.
Intervengono sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 2 i deputati MARIO PEPE (FI) e GIORGIO JANNONE (FI).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
Intervengono altresì sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 2 i deputati CAROLINA LUSSANA (LNP), RAFFAELE FITTO (FI), BRUNO MURGIA (AN), MICHAELA BIANCOFIORE (FI), STEFANO ALLASIA (LNP), RICCARDO MARONE (Ulivo), CARMELO BRIGUGLIO (AN) e CARLO COSTANTINI (IdV).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
Interviene ulteriormente sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 2 il deputato ALDO BRANCHER (FI).
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge S. 1819, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 159 del 2007: Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale (approvato dal Senato) (A.C. 3194) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali).
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le questioni pregiudiziali Elio Vito n. 1, Leone n. 2, Volontè n. 3, La Russa n. 4 e Maroni nn. 5, 6 e 7.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua questione pregiudiziale n. 2 e la questione pregiudiziale Elio Vito n. 1, rilevando che il decreto-legge n. 159 del 2007 non presenta, a suo giudizio, i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza prescritti dall'articolo 77 della Costituzione.
Pag. VIPRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
ANTONIO LEONE (FI). Lamenta, inoltre, che il decreto-legge prevede una distribuzione di risorse sulla base di logiche clientelari.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Illustra la sua questione pregiudiziale n. 3, rilevando che il decreto-legge in esame non presenta i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti. Nel sottolineare altresì l'eterogeneità delle disposizioni recate dal provvedimento, ritiene che esso si ponga in evidente contrasto con l'articolo 81 della Costituzione, atteso che le previste spese aggiuntive sono prive di adeguata copertura finanziaria. Invita pertanto l'Assemblea ad approvare le questioni pregiudiziali presentate.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Illustra la questione pregiudiziale La Russa n. 4, evidenziando che il decreto-legge in esame si pone in contrasto con i principi sanciti dall'articolo 77 della Costituzione. Rileva, altresì, che il provvedimento reca disposizioni estremamente eterogenee, che sembrano determinare un significativo aumento della spesa pubblica, compromettendo ulteriormente l'immagine dell'Italia in sede di Unione europea. Ritiene, infine, che sarebbe stato più opportuno trattare la materia in oggetto in un apposito disegno di legge, anche al fine di consentire un adeguato dibattito parlamentare.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Illustra le questioni pregiudiziali Maroni nn. 5, 6 e 7, ritenendo che non sussistano i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza prescritti dalla Costituzione. Richiamati altresì i rilievi critici sollevati dalla Corte dei conti circa l'inadeguata copertura finanziaria delle disposizioni recate dal provvedimento in esame, lamenta la mancanza della relazione della Ragioneria generale dello Stato, osservando che le misure previste, che giudica di carattere eterogeneo, comportano una irresponsabile espansione della spesa pubblica ed un inasprimento della pressione fiscale per i cittadini.
FRANCESCO PIRO (Ulivo). Sottolineato che il decreto-legge in esame rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali si sostanzia la manovra di finanza pubblica del Governo, al fine di dare attuazione ad impegni assunti già in sede di DPEF nonché ad interventi ormai divenuti improcrastinabili, dichiara voto contrario sulle questioni pregiudiziali presentate.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge le questioni pregiudiziali presentate.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Premesso che il Governo non ha ancora indicato la propria disponibilità in merito alla richiesta di informativa avanzata dal gruppo di Forza Italia, si riserva di comunicare quanto prima la data e l'ora dell'informativa stessa, auspicando che essa possa avere luogo nella seduta di domani.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 7 novembre 2007, alle 10,40.
(Vedi resoconto stenografico pag. 57).
La seduta termina alle 18,40.