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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 43 di mercoledì 27 settembre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono cinquantasette.
Discussione congiunta del conto consuntivo della Camera dei deputati per il 2005 e del progetto di bilancio della Camera dei deputati per il 2006 (doc. VIII, nn. 1 e 2).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione congiunta.
GABRIELE ALBONETTI (Ulivo), Questore. Illustra il contenuto dei documenti di bilancio all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 1).
FRANCO RUSSO (RC-SE). Osserva preliminarmente che l'evoluzione della situazione politica del Paese e la conseguente trasformazione dei partiti in organismi meno burocratizzati hanno imposto una revisione dei processi organizzativi della tecnostruttura della Camera, che ha assunto un carattere di eccellenza.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
FRANCO RUSSO (RC-SE). Auspica altresì lo stanziamento di fondi adeguati per il potenziamento delle strutture che intrattengono rapporti con istituzioni ed organismi territoriali ed europei, nonché per l'arricchimento del patrimonio bibliotecario della Camera.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Sottolinea la necessità di un attento monitoraggio di taluni ambiti dell'Amministrazione che, pur non presentando problemi di particolare rilevanza, potrebbero essere oggetto di interventi migliorativi sia in termini di contenimento delle spese e contestuale aumento dei servizi erogati, sia dal punto di vista di un diverso utilizzo delle risorse, al fine di tutelare l'immagine e le funzionalità dell'istituzione parlamentare. Rivolge, quindi, un ringraziamento al Segretario generale ed al personale della Camera per l'impegno profuso nella loro attività.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Esprime apprezzamento per il contenuto dei documenti di bilancio in discussione, segnatamente per il fatto che sono state compiute scelte coerenti con le decisioni assunte nella scorsa legislatura e che l'entità della dotazione finanziaria della Camera è in linea con la crescita del PIL. Ritiene inoltre necessario adottare una politica di bilancio che consenta una gestione oculata delle risorse disponibili rivolgendo attenzione ai profili concernenti l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa. Auspica, al riguardo, una riflessione sul possibile ridimensionamento del ricorso a consulenze esterne,Pag. VIcon conseguente valorizzazione delle professionalità del personale interno, al quale rivolge un sentito ringraziamento per la proficua attività svolta al servizio dell'istituzione parlamentare.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Sottolineata la necessità di garantire ai deputati una documentazione più compiuta circa il bilancio della Camera, auspica una rivisitazione della politica immobiliare; nel ritenere altresì essenziale un miglioramento dei servizi sotto il profilo della sicurezza e maggiore trasparenza nei rapporti con le compagnie di assicurazione, osserva che il ricorso a personale esterno dovrebbe avere carattere eccezionale.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Preso atto dell'impegno profuso dall'Amministrazione per soddisfare le esigenze connesse all'incremento del numero dei gruppi parlamentari, giudica peraltro inadeguati gli uffici siti presso il palazzo ex Alto Lazio, destinati ai gruppi di minore dimensione.
MANLIO CONTENTO (AN). Invita il Collegio dei questori ad una più attenta riflessione sulle ripercussioni in termini di costi derivanti dall'incremento del numero dei gruppi parlamentari.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MANLIO CONTENTO (AN). Ritiene opportuno valutare con attenzione le spese gestionali della Camera che incidono sul bilancio in misura di gran lunga più rilevante rispetto a quelle concernenti gli emolumenti dei parlamentari.
PRESIDENTE. Ricorda che il termine per la presentazione degli ordini del giorno è fissato per le 12.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Espressa perplessità per il considerevole incremento di spesa previsto dal progetto di bilancio della Camera, lamenta, in particolare, il basso livello di informatizzazione dell'Amministrazione ed auspica maggiori controlli sui costi della ristorazione; invita inoltre il Collegio dei questori ad accogliere un ordine del giorno da lui presentato con il quale si chiede l'adozione di misure volte a consentire una consistente riduzione della dotazione finanziaria della Camera.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Rivolto, a nome del suo gruppo, un ringraziamento al Segretario generale ed al personale della Camera per la costante collaborazione offerta ai parlamentari, lamenta che la costituzione, autorizzata dall'Ufficio di Presidenza, di ulteriori gruppi parlamentari incide in misura rilevante sul bilancio interno e, più in generale, sui costi della politica. Sottolineata l'opportunità di uniformare la disciplina vigente nei due rami del Parlamento relativamente ai costi dei servizi, esprime un giudizio complessivamente positivo sui documenti di bilancio in discussione, sui quali preannunzia il voto favorevole del suo gruppo.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Stigmatizzata la demagogia sottesa all'opinione corrente secondo cui ai parlamentari sarebbero corrisposti emolumenti eccessivamente elevati, ritiene necessario un chiarimento sulle regole convenzionali che presiedono all'abbigliamento dei deputati, nonché sulla prassi da seguire relativamente all'uso del termine «onorevole».
GERARDO BIANCO (Ulivo). Espresso un giudizio complessivamente positivo sui documenti di bilancio in discussione, osserva che i costi della politica dovrebbero essere orientati a recuperare un rapporto più diretto con la società civile. Rivolge quindi un ringraziamento al Segretario generale ed al personale della Camera per il costante impegno profuso al servizio dell'istituzione parlamentare.
ANTONIO LEONE (FI). Rileva che la recente autorizzazione alla costituzione dei gruppi parlamentari minori, che giudicaPag. VIIinopportuna e riconducibile a motivazioni squisitamente politiche, inciderà in misura significativa sul bilancio della Camera, senza che a ciò corrisponda un miglioramento della funzionalità dell'istituzione parlamentare.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione congiunta e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Gianfranco Miccichè.
PRESIDENTE. Avverte che il deputato Gianfranco Miccichè, eletto Consigliere regionale, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Miccichè dal mandato parlamentare.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
RAFFAELE FITTO (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-00249, sulla costruzione di un nuovo rigassificatore a Brindisi.
Risponde il ministro per l'attuazione del programma di Governo, GIULIO SANTAGATA (vedi resoconto stenografico pag. 40) - Replica il deputato LUIGI VITALI (FI), che si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00250, sulle misure per accertare e contrastare il fenomeno delle intercettazioni illegali.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 41) - Replica il deputato ENRICO BUEMI (RosanelPugno), che si dichiara soddisfatto degli impegni assunti dal ministro della giustizia.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00251, sulle misure a tutela della privacy dei cittadini.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 43) - Replica il deputato PAOLA BALDUCCI (Verdi), che si dichiara soddisfatta, manifestando particolare apprezzamento per l'iniziativa assunta dall'Esecutivo nel senso di regolamentare in modo serio la materia delle intercettazioni.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00252, sugli effetti dell'applicazione della recente legge in tema di indulto.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 44) - Replica il deputato CAROLINA LUSSANA (LNP), che si dichiara insoddisfatta, giudicando vergognosa la legge con la quale è stato recentemente concesso l'indulto.
SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00253, sulle iniziative volte ad inasprire le pene previste per la violenza sessuale in particolare se commessa ai danni di minori.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 47) - Replica il deputato SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur), che esprime piena soddisfazione per l'intendimento preannunziato dal Governo di assumere un'iniziativa legislativa allo scopo di inasprire le pene previste in caso di violenza sessuale.
SEVERINO GALANTE (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00254, concernente gli intenti del Governo sul progettoPag. VIIIdi raddoppio della base statunitense presso l'aeroporto Dal Molin di Vicenza.
Risponde il ministro della difesa, ARTURO MARIO LUIGI PARISI (vedi resoconto stenografico pag. 48) - Replica il deputato SEVERINO GALANTE (Com.It), il quale auspica che il Governo, in coerenza con le rassicurazioni fornite, si opponga al progetto di raddoppio della base statunitense presso l'aeroporto Dal Molin di Vicenza che, oltre a penalizzare le popolazioni interessate, risulterebbe incoerente con le esigenze di sicurezza nazionale.
LALLA TRUPIA (Ulivo). Illustra la sua interrogazione n. 3-00255, concernente gli orientamenti del Governo sulla costruzione di una nuova base americana presso l'aeroporto Dal Molin di Vicenza.
Risponde il ministro della difesa, ARTURO MARIO LUIGI PARISI (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato LAURA FINCATO (Ulivo), che si dichiara soddisfatta per i chiarimenti e le rassicurazioni che il Governo ha voluto fornire, in particolare, ai cittadini di Vicenza, preoccupati per il silenzio dell'amministrazione locale sull'argomento.
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00256, relativa alle notizie sulla destinazione della nuova struttura militare statunitense progettata presso l'aeroporto Dal Molin di Vicenza.
Risponde il ministro della difesa, ARTURO MARIO LUIGI PARISI (vedi resoconto stenografico pag. 51) - Replica il deputato ELETTRA DEIANA (RC-SE), che invita il Governo a non sottovalutare le dichiarazioni rese da alti ufficiali dell'esercito statunitense, anche al fine di stabilire un'adeguata interlocuzione tra paesi alleati.
AMERICO PORFIDIA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00257, concernente i dati emersi dalla recente indagine OCSE sul sistema di istruzione italiana.
Risponde il ministro della pubblica istruzione, GIUSEPPE FIORONI (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato AMERICO PORFIDIA (IdV), che si dichiara soddisfatta per l'ampia ed esaustiva risposta.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00258, sul rapporto tra interessi economici e salvaguardia dei diritti umani, civili e religiosi nell'ambito delle relazioni con la Cina.
Risponde il ministro del commercio internazionale e per le politiche europee, EMMA BONINO (vedi resoconto stenografico pag. 54) - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UDC), che sollecita il Governo ad una maggiore coerenza nel rispetto di quanto contenuto nel programma elettorale dell'Unione in materia di salvaguardia dei diritti umani.
ENZO RAISI (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00259, sulle iniziative politico - diplomatiche presso il Governo cinese per collegare le relazioni tra Italia e Cina alla salvaguardia delle libertà fondamentali.
Risponde il ministro del commercio internazionale e per le politiche europee, EMMA BONINO (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato ENZO RAISI (AN), che sottolinea il ruolo prioritario della Cina nel commercio internazionale ed invita il Governo a riconoscere agli imprenditori italiani il ruolo che deve competere loro nella definizione delle relazioni commerciali.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,15, è ripresa alle 16,35.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantaquattro.
Pag. IXProclamazione di un deputato subentrante.
PRESIDENTE. Comunica che, resosi vacante un seggio attribuito alla lista n. 6 - Forza Italia nella XXIII circoscrizione Calabria, a seguito della cessazione dal mandato parlamentare del deputato Gianfranco Micciché, di cui la Camera ha preso atto nella seduta odierna, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che nella stessa lista, nell'ambito della medesima circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Ida D'Ippolito.
Dà atto alla Giunta di questa comunicazione e proclama quindi deputato Ida D'Ippolito.
Seguito della discussione delle mozioni Zanetta n. 1-00017 e Tassone n. 1-00028: Iniziative per garantire la tempestiva realizzazione della tratta alta velocità Torino-Lione.
PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la risoluzione Del Bue n. 6-00005.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Esprime parere favorevole sulla risoluzione Del Bue n. 6-00005, purché riformulata.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Invita il rappresentante del Governo a chiarire il tenore della riformulazione proposta.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Chiede di poter disporre del tempo necessario per formalizzare una proposta di riformulazione del documento di indirizzo in esame.
PRESIDENTE. Al fine di recepire l'istanza rappresentata dal viceministro, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,45, è ripresa alle 16,50.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Precisa la riformulazione proposta della risoluzione Del Bue n. 6-00005.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Non la accetta.
PRESIDENTE. Prende atto che il Governo esprime parere contrario sul testo originario della risoluzione.
Passa alle dichiarazioni di voto.
SILVANO MOFFA (AN). Osservato che le scelte compiute dal Governo provocheranno inevitabilmente un rallentamento delle procedure per la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, giudica condivisibile la mozione Zanetta n. 1-00017 (Nuova formulazione).
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Dichiara che il suo gruppo è favorevole alla realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione, ritenendo che il Paese abbia assoluto bisogno di un sistema infrastrutturale moderno ed in grado di mettere in comunicazione il territorio italiano con gli altri paesi europei, pur nel rispetto dell'ambiente e delle necessità rappresentate dalle popolazioni interessate; chiede pertanto la votazione per parti separate dei documenti di indirizzo in esame, non condividendone gli aspetti di carattere meramente strumentale.
OSVALDO NAPOLI (FI). Esprime perplessità sulle dichiarazioni rese nella seduta di ieri dal ministro Di Pietro relativamente alla posizione assunta dai rappresentanti degli enti locali interessati alla realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione, che appaiono in netta contraddizione con quanto da loro sostenuto nel corso di una lunga fase di concertazione; invita, pertanto, il Governo a ribadire la ferma intenzione di realizzare l'opera.
MARIO TASSONE (UDC). Esprime preoccupazione per l'incertezza mostrata dal Governo in merito alla realizzazionePag. Xdella tratta ad alta velocità Torino-Lione, che rappresenta un'opera strategica per lo sviluppo economico del Paese; auspica quindi l'approvazione, quanto meno, del dispositivo della sua mozione n. 1-00028.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Precisa che il Governo non può riconsiderare il parere precedentemente espresso ove non sia significativamente modificata la parte motiva della mozione Tassone n. 1-00028.
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Osservato che la tratta ad alta velocità Torino-Lione rappresenta un'opera altamente strategica per tutta l'Europa ed indispensabile per lo sviluppo economico dell'Italia, dichiara voto contrario sui documenti di indirizzo in esame, che, sebbene condivisibili nelle finalità, appaiono evidentemente strumentali.
ROBERTO COTA (LNP). Nel sottolineare l'importanza di un'opera strategica come la tratta ad alta velocità Torino-Lione, ritiene che le preoccupazioni manifestate dagli abitanti della Val di Susa, peraltro meritevoli di attenzione, siano state oggetto di strumentalizzazioni da parte di talune forze politiche che compongono la maggioranza. Dichiara, quindi, voto favorevole sulla mozione Zanetta n. 1-00017 (Nuova formulazione) e l'astensione sulla mozione Tassone n. 1-00028; dichiara, infine, voto favorevole sulla risoluzione Del Bue n. 6-00005.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame, ricorda l'errata gestione della realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione da parte del precedente Governo, che non ha sufficientemente coinvolto le amministrazioni e le popolazioni locali. Osserva quindi che l'adeguamento strutturale e tecnologico della rete ferroviaria esistente consentirebbe di potenziare in modo rilevante gli scambi commerciali con il resto dell'Europa.
FRANCO STRADELLA (FI). Sottolineata la necessità di garantire collegamenti adeguati tra i porti liguri e l'entroterra piemontese, giudica strumentali le critiche rivolte alla politica attuata dal precedente Esecutivo di centrodestra sul comparto delle infrastrutture.
GIORGIO MERLO (Ulivo). Nel ribadire che la realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione rappresenta un'opera fondamentale per il sistema logistico italiano, ritiene che la sua progettazione non possa tuttavia prescindere da un ampio coinvolgimento istituzionale; invita quindi il Governo ad assumere una posizione ufficiale sulla questione e ad adottare specifiche iniziative per la tutela dell'ambiente alpino.
ROBERTO ROSSO (FI). Espresse perplessità sull'intendimento del Governo di rinunziare agli strumenti previsti dalla legge obiettivo, ricorrendo invece al metodo della concertazione con gli enti locali, auspica che non sia ulteriormente differita la definizione delle scelte strategiche per i comparti infrastrutturale e produttivo; invita pertanto la maggioranza a sostenere la mozione Zanetta n. 1-00017 (Nuova formulazione).
MARILDE PROVERA (RC-SE). Rilevato che la linea Torino-Lione dovrebbe essere più precisamente definita come tratta ad alta capacità, essendo unicamente destinata al trasporto merci, ricorda che la legge obiettivo ha provocato la militarizzazione dei territori interessati e l'adozione di procedure errate. Ritiene altresì che la realizzazione della predetta tratta ferroviaria debba seguire un percorso democratico di confronto con le popolazioni interessate e di verifica di tutti gli aspetti che potrebbero costituire un rischio per la salute.
MARCO ZACCHERA (AN). Sottolineate le forti contraddizioni esistenti all'internoPag. XIdel Governo circa la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, paventa le deleterie conseguenze derivanti, segnatamente per l'economia piemontese, dall'eventuale mancata realizzazione della tratta medesima; manifesta, quindi, un orientamento favorevole agli atti di indirizzo in esame, che costringono l'Esecutivo ad abbandonare atteggiamenti connotati da ambiguità.
VITTORIO ADOLFO (UDC). Sollecita il Governo ad attivarsi per procedere quanto prima alla realizzazione del cosiddetto corridoio 5, che rappresenta un'importante occasione di sviluppo per l'economia del Paese, anche al fine di evitare la perdita degli ingenti fondi già stanziati dall'Unione europea.
PIETRO ARMANI (AN). Sottolineata l'urgenza di realizzare il cosiddetto corridoio 5, ricorda le forti divergenze esistenti, nel merito, tra le forze politiche della maggioranza; paventa quindi i negativi effetti derivanti, per l'economia italiana, dalla mancata realizzazione della predetta opera infrastrutturale.
LUCIO BARANI (DC-PS). Nel lamentare che il Governo Prodi ha ostacolato la realizzazione delle grandi opere progettate nella precedente legislatura, dichiara voto favorevole sui documenti di indirizzo in esame.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UDC). Osservato che dal dibattito in corso non emerge una palese contrarietà alla realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione, sottolinea la necessità di dare inizio quanto prima ai relativi lavori, anche al fine di usufruire delle risorse finanziarie a tal fine stanziate dall'Unione europea.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Espresso l'assenso del suo gruppo alla realizzazione del cosiddetto corridoio 5, sottolinea che lo studio di impatto ambientale consentirà di chiarire tutte le perplessità inerenti la costruzione della tratta Torino-Lione. Manifesta quindi un orientamento contrario alla parte motiva delle mozioni in esame, rilevando che la risoluzione Del Bue n. 6-00005 potrebbe essere approvata ove fosse opportunamente riformulata.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Osservato che la sua risoluzione n. 6-00005 si propone, senza alcun intento strumentale, di consentire alla Camera di esprimere una posizione chiara e netta sulla realizzazione della tratta Torino-Lione, invita la maggioranza ad approvarla.
ROBERTO SALERNO (AN). Sottolineato che l'atteggiamento di chi si oppone al progetto dell'alta velocità penalizza la competitività e la modernizzazione del Paese, auspica la tempestiva realizzazione della tratta Torino-Lione.
VALTER ZANETTA (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla sua mozione n. 1-00017 (Nuova formulazione), ritenendo necessario che il Parlamento impegni il Governo ad abbandonare ogni incertezza e ad attivarsi per il sollecito avvio della realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Ricordato il carattere strategico delle opere infrastrutturali afferenti al corridoio 5 ed al corridoio 24, esprime perplessità sugli atti di indirizzo in esame, giudicati strumentali; nel ritenere peraltro possibile, anche alla luce delle indicazioni fornite dal Governo, l'individuazione di una soluzione adeguata,Pag. XIIinvita l'Esecutivo a fornire chiarimenti circa gli aspetti finanziari connessi alla realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Lione.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Pur condividendo la necessità di realizzare la tratta ad alta velocità Torino-Lione, ritiene opportuno sottoporre il progetto ad un'attenta valutazione tenendo conto delle legittime istanze rappresentate dagli enti locali interessati.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione per parti separate della mozione Tassone n. 1-00028, nel senso di votare il dispositivo distintamente dalla parte motiva: quest'ultima, non recando impegni per il Governo, non sarà posta in votazione in caso di reiezione del dispositivo.
Avverte altresì che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la mozione Zanetta n. 1-00017 (Nuova formulazione), il dispositivo della mozione Tassone n. 1-00028 e la risoluzione Del Bue n. 6-00005.
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 251 del 2006: Adeguamento dell'ordinamento nazionale alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione della fauna selvatica (A.C. 1610).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 21 settembre scorso l'Assemblea non è risultata in numero legale per deliberare nella votazione delle questioni pregiudiziali Elio Vito n. 1 e Ruvolo n. 2.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge le questioni pregiudiziali Elio Vito n. 1 e Ruvolo n. 2.
Sull'ordine dei lavori.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del successivo punto dell'ordine del giorno.
Dopo un intervento favorevole del deputato ANTONIO LEONE (FI), la Camera approva la proposta formulata dal deputato Giachetti.
Seguito della discussione delle mozioni Maroni n. 1-00010, Realacci n. 1-00009 e Lion n. 1-00022: Introduzione di regole riguardanti l'utilizzo di pratiche enologiche alternative alle tradizionali tecniche di invecchiamento del vino.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 25 settembre scorso si è svolta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
GIOVANNI MONGIELLO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Esprime parere favorevole su tutte le mozioni presentate.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
ANGELO ALESSANDRI (LNP). Sottolineata l'importanza di salvaguardare la produzione vinicola nazionale di qualità, dichiara voto favorevole sulle mozioni Maroni n. 1-00010 e Realacci n. 1-00009 e l'astensione sulla mozione Lion n. 1-00022.
GIULIA COSENZA (AN). Richiamata la necessità di assicurare adeguata tutela alla produzione vinicola italiana, che si caratterizza per la tipicità e l'elevata qualità, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni presentate.
ROCCO PIGNATARO (Pop-Udeur). Ricordato il carattere di eccellenza e qualità della produzione vinicola nazionale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame.
Pag. XIIIANGELA LOMBARDI (RC-SE). Esprime un orientamento contrario all'utilizzo di pratiche enologiche alternative a quelle tradizionali nella produzione dei vini italiani di qualità.
MASSIMO FIORIO (Ulivo). Nel ritenere essenziale la salvaguardia della produzione vitivinicola di qualità, anche mediante l'esclusione di pratiche alternative a quelle tradizionali, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame.
TERESIO DELFINO (UDC). Rilevato che il Governo e il Parlamento devono collaborare per tutelare in tutte le sedi internazionali l'elevata qualità della produzione vitivinicola italiana, auspica l'approvazione di una normativa rigorosa che preveda un adeguato regime sanzionatorio per chi omette di fornire corrette informazioni ai consumatori sulle pratiche enologiche alternative. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame.
GIUSEPPINA SERVODIO (Ulivo). Dichiara voto favorevole sulle mozioni in esame.
LEONARDO MARTINELLO (UDC). Sottolinea le delicate conseguenze derivanti dall'eventuale uso di tecniche di invecchiamento del vino che si avvalgono dei trucioli di legno.
MARCO LION (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame.
GIUSEPPE FINI (FI). Dichiara che i deputati del suo gruppo voteranno a favore della mozione Lion n. 1-00022 e si asterranno sulle mozioni Maroni n. 1-00010 e Realacci n. 1-00009.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Dichiara l'astensione sulle mozioni Maroni n. 1-00010 e Realacci n. 1-00009 e voto favorevole sulla mozione Lion n. 1-00022.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Maroni n. 1-00010, Realacci n. 1-00009 e Lion n. 1-00022.
Modifica nella composizione della Giunta per le autorizzazioni.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Giunta per le autorizzazioni il deputato Enrico Buemi, in sostituzione del deputato Lello Di Gioia, dimissionario.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 1704, di conversione del decreto-legge n. 260 del 2006, recante misure urgenti per la funzionalità dell'Amministrazione della pubblica sicurezza.
Il disegno di legge è assegnato alla I Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento.
Costituzione della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'Unione dell'Europa Occidentale (UEO).
PRESIDENTE. Comunica che la Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'Unione dell'Europa Occidentale (UEO) ha proceduto, in data odierna, alla propria costituzione; sono risultati eletti: presidente, il senatore Giannicola Sinisi; vicepresidenti, i deputati Pietro Marcenaro e Margherita Boniver; segretari, il senatore Tommaso Barbato e il deputato Giacomo Stucchi.
Pag. XIVCostituzione della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
PRESIDENTE. Comunica che la Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha proceduto, in data odierna, alla propria costituzione; sono risultati eletti: presidente, il deputato Andrea Rigoni; vicepresidenti, la senatrice Maria Luisa Boccia e il deputato Italo Bocchino; segretari, i senatori Massimo Livi Bacci e Lucio Malan.
Costituzione della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO.
PRESIDENTE. Comunica che la Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO ha proceduto, in data odierna, alla propria costituzione; sono risultati eletti: presidente, il senatore Antonello Cabras; membro supplente, il senatore Stefano Stefani.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 28 settembre 2006, alle 10,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 100).
La seduta termina alle 20.