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Svolgimento di interpellanze urgenti (ore 16,07).
(Tempi di realizzazione della bretella autostradale di ammodernamento della strada statale n. 106-bis - n. 2-00189)
PRESIDENTE. Il deputato Franzoso ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-00189 (Vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 1).
PIETRO FRANZOSO. Signor Presidente, colleghi, rappresentanti del Governo, con la presente interpellanza urgente si vuole sottoporre all'attenzione del Ministero una questione la cui soluzione la città di Taranto attende da diverso tempo, cioè il collegamento autostradale che oggi si ferma alle porte nord della città di Massafra. Nel tempo si è vista naufragare qualsiasi iniziativa e la società Autostrade ha sempre affrontato l'argomento senza la dovuta concretezza.
Si tratta di una realizzazione utile non solo per avere il casello autostradale alle porte della città di Taranto, ma soprattutto per collegare il sistema portuale alla stessa rete autostradale. Con l'insediamento di Evergreen il traffico e le attività portuali connesse si sono ampliati al settore dei container, settore commerciale, unitamente alle attività in essere di carattere industriale, cioè imbarco e sbarco di prodotti siderurgici e petroliferi. La regione Puglia, nel periodo 2000-2005, mise a disposizione 20 milioni di euro per finanziare la progettazione e la conseguente realizzazione dell'opera, prevedendo l'ammodernamento della strada statale n. 106 ed il collegamento con l'attuale casello autostradale. Nel contempo, affidava all'ANAS la progettazione stessa e le procedure di gara per la cantierizzazione e la realizzazione.
Successivamente è intervenuta, su proposta dell'ANAS, una traslazione dei fondiPag. 2regionali di 20 milioni di euro dal progetto per cui originariamente si era dato il finanziamento ad un altro progetto fatto proprio dall'ANAS, con l'impegno della stessa a procedere comunque alla realizzazione dell'opera, finanziandola con i fondi comunitari del quadro di sostegno-piano operativo trasporti 2000-2006.
Considerato il forte impatto generato dall'insediamento del porto hub di Taranto nei traffici internazionali ed intercontinentali dei container, tanto che oggi il porto di Taranto è il terzo a livello nazionale, e l'incremento delle movimentazioni delle merci, si ritiene non più rinviabile la realizzazione di un'arteria stradale importante per i traffici e l'economia, al fine di conferire al sistema la snellezza necessaria a far defluire le merci da e per il porto di Taranto. Pertanto, si richiede al Ministero una parola definitiva, visto che attorno all'argomento sul territorio si fa «poesia» - questo è il termine più esatto - sui tempi della sua realizzazione, affinché il sistema economico della regione Puglia e del territorio della provincia di Taranto possa vedere finalmente la realizzazione della stessa arteria diventata non più rinviabile ed ineludibile.
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture, Luigi Meduri, ha facoltà di rispondere.
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Signor Presidente, in riferimento alle problematiche evidenziate nell'atto ispettivo a cui si risponde, l'ANAS fa conoscere che l'ammodernamento della strada statale n. 106 - collegamento tra la statale n. 106 Ionica ed il casello autostradale di Taranto - è previsto nel primo programma della legge obiettivo. L'ANAS ha curato la redazione del progetto definitivo, che è stato quindi sottoposto all'esame ed all'approvazione del Ministero delle infrastrutture ai fini dell'affidamento ad appalto integrato.
Alla fine del 2005 l'ANAS ha quindi indetto la gara che attualmente è in fase di svolgimento. L'importo dei lavori a base di appalto ammonta a 16,6 milioni di euro al lordo del ribasso d'asta, a fronte di un importo dell'intervento, per lavori e somme a disposizione, stimato in circa 25 milioni di euro. La copertura finanziaria è individuata nei fondi QCS 2000-2006 e fondi PON-trasporti per circa 20 milioni di euro, trattandosi di un intervento già inserito nelle priorità strategiche a valere su fondi comunitari e PON. La differenza tra il costo complessivo stimato dell'intervento ed i finanziamenti stanziati è pari alla somma dell'IVA e degli imprevisti.
Si ribadisce pertanto in questa sede il carattere prioritario che l'opera riveste anche nei programmi di Governo.
PRESIDENTE. Il deputato Franzoso ha facoltà di replicare.
PIETRO FRANZOSO. Signor Presidente, prendo atto che la realizzazione della bretella rientra nella programmazione non rinviabile data l'urgenza e la necessità dell'opera. Tuttavia, non posso non sottolineare che un'opera finanziata dalla regione Puglia durante il governo Fitto, alla fine del 2006 vede l'ANAS ancora alle prese con il progetto integrato, quindi, con tempi, a mio avviso, lunghissimi, attesa l'urgenza, invece, di una realizzazione del genere.
Non ci resta che sperare, vista l'importanza dell'opera per l'economia della Puglia e, dico io, per il paese, che vi sia una maggiore vigilanza da parte del Ministero delle infrastrutture attorno ad essa, affinché non vi possano più essere rinvii per alcuna causa e si possa finalmente, con la dovuta accelerazione, cantierizzare. Non so se siano state esperite le procedure di esproprio, atteso che la realizzazione dell'opera necessita di espropriazione del setto stradale; chiedo comunque che vi sia una costante vigilanza affinché si evitino ulteriori lungaggini a danno del territorio e si possa giungere finalmente alla realizzazione di questa opera per far sì che il porto di Taranto possa sviluppare tutte le potenzialità che sono previste nel progetto del Governo e dell'Europa (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia).