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Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto (A.C. 445 ed abbinate-A).
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, pur osservando che si sarebbe potuta individuare una disciplina più puntuale del rapporto tra segreto di Stato e libertà di stampa.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Nel ritenere sufficientemente soddisfacente l'impianto del provvedimento in esame, come modificato nel corso dell'iter in Assemblea, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, rilevando che il testo unificato in esame coniuga efficacemente le esigenze di sicurezza del Paese con la tutela dei diritti dei cittadini.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Sottolineata la proficuità del lavoro svolto nel corso dell'iter parlamentare, che ha consentito di apportare significativi miglioramenti al testo unificato, peraltro perfettibile, manifesta condivisione, in particolare, per la prospettata disciplina delle garanzie funzionali e del segreto di Stato, che giudica rigorosa ed equilibrata; dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Pur manifestando apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dal Parlamento, in particolare per individuare soluzioni idonee a contemperare l'esigenza di tutela del segreto di Stato ed il ruolo della stampa, giudica il provvedimento in esame insufficiente a garantire una disciplina innovativa ed equilibrata della materia. Dichiara pertanto l'astensione del suo gruppo.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, manifesta particolare apprezzamento per il metodo seguito nel corso dell'iter parlamentare, connotato da un aperto e proficuo confronto tra tutti i gruppi parlamentari; ritiene, inoltre, che la prospettata riforma consentirà all'Italia di svolgere, in ambito europeo ed internazionale, un ruolo significativo in termini di cooperazione con i servizi di sicurezza degli altri Paesi.
NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, che opportunamente riforma la delicata materia del segreto di Stato e del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, sottolinea la necessità di cogliere l'occasione per fare luce ed approfondire la conoscenza storica di fatti accadutiPag. VInegli ultimi decenni. Reputa altresì opportuna l'adozione di ulteriori iniziative legislative che disciplinino più puntualmente l'aspetto del ruolo della stampa.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Espressa soddisfazione per l'ampio consenso politico registratosi sul testo unificato in esame, che introduce, tra l'altro, norme volte a fare chiarezza sulle garanzie funzionali delle attività di intelligence, sottolinea che le disposizioni da esso recate non hanno finalità contingente e non debbono essere interpretate alla luce di fatti di cronaca. Dichiara altresì il convinto voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Nel giudicare idoneo il testo unificato in esame a garantire un opportuno ammodernamento dei servizi di intelligence in grado di rispondere alle nuove esigenze del mondo globalizzato, esprime soddisfazione per il confronto costruttivo tra le forze politiche sulla materia e manifesta apprezzamento per il proficuo lavoro del relatore. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
MARCO BOATO (Verdi). Sottolinea che con il testo unificato in esame si supera la perniciosa divisione tra servizi, dipendenti l'uno dal Ministero della difesa e l'altro dal Ministero dell'interno, con un positivo rafforzamento del potere decisionale del Presidente del Consiglio in materia di segreto di Stato. Osservato altresì che le cosiddette garanzie funzionali sono state introdotte sulla base di una forte responsabilità politica e di criteri rigorosi che ne rendono improbabile un utilizzo distorto, dichiara il voto favorevole sul provvedimento in esame.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Osservato che l'esigenza di una nuova disciplina dei servizi di sicurezza era particolarmente avvertita, anche nell'opinione pubblica,giudica il testo unificato in esame idoneo ad adeguare l'intero sistema della sicurezza dello Stato ai cambiamenti ed alle nuove minacce del contesto internazionale. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
ROBERTO COTA (LNP). Sottolinea che il testo unificato in esame ha positivamente ricondotto sotto l'unitaria responsabilità politica del Presidente del Consiglio le attività dei Servizi di informazione e sicurezza, introducendo garanzie funzionali a tutela delle attività di intelligence. Esprime apprezzamento, altresì, per l'ampliamento dei componenti e dei compiti del Comitato parlamentare di controllo sull'attività dei servizi.