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Si riprende la discussione.
Intervengono, quindi, sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati ROBERTO COTA (LNP), DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), MATTEO BRIGANDÌ (LNP) e MARCO BOATO (Verdi).
ROBERTO COTA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di stigmatizzare le espressioni ingiuriose precedentemente rivolte dal deputato Boato nei confronti di un deputato del gruppo della Lega Nord Padania.
PRESIDENTE. Fa presente di aver già richiamato il deputato Boato ad usare un linguaggio maggiormente rispettoso nei confronti dei colleghi.
Intervengono, altresì, sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati MAURIZIO TURCO (RosanelPugno), GIANPIERO D'ALIA (UDC), LUCIO BARANI (DC-PS) e FEDERICO PALOMBA (IdV).
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 2.500, 2.501, 2.502 e 2.503 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Santelli 2.20 e sul subemendamento Mellano 0.2.503.2, purché riformulato; invita al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.
ALBERTO MARITATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene che il testo unificato in esame preveda un'inopportuna sovrapposizione di competenze fra l'istituenda Commissione e la magistratura.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Rilevato che non voterà l'emendamento Cota 2.1, sottolinea che l'atteggiamento della sua parte politica è improntato a spirito costruttivo e non di stampo ostruzionistico.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Cota 2.1.
PRESIDENTE. Avverte che i gruppi della Lega Nord Padania e UDC hanno esaurito anche i tempi aggiuntivi concessi dalla Presidenza rispetto a quelli fissati nell'ambito del contingentamento. Tuttavia, conformemente alla prassi, la Presidenza concederà la parola per due minuti a ciascun deputato di tali gruppi che ne faccia richiesta per dichiarazione di voto.
Avverte altresì che i lavori dell'Assemblea proseguiranno fino alla 13,45 e riprenderanno alle 15 con votazioni.
Avverte infine che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cota 2.1.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Ritira il suo emendamento 2.70, volto a definire in modo più puntuale le competenze dell'istituenda Commissione.
Pag. IXPRESIDENTE. Prende atto che il gruppo della Lega Nord Padania ha fatto proprio l'emendamento Mazzoni 2.70.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Chiede la votazione per parti separate dell'emendamento Mazzoni 2.70, ritirato dal presentatore e fatto proprio dal gruppo Lega Nord Padania.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la prima parte dell'emendamento Mazzoni 2.70, fatto proprio dal gruppo della Lega Nord Padania.
PRESIDENTE. Avverte che deve intendersi pertanto preclusa la restante parte.
ROBERTO COTA (LNP). Manifesta condivisione per l'emendamento Boscetto 2.61.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene assolutamente condivisibile l'emendamento Boscetto 2.61, del quale auspica l'approvazione.
JOLE SANTELLI (FI). Invita il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Boscetto 2.61, volto ad evitare deleterie forme di confusione di competenze.
MARCO BOATO (Verdi). Rileva che l'eventuale approvazione del successivo emendamento Santelli 2.20, sulla quale Commissione e Governo hanno espresso parere favorevole, fugherebbe i dubbi e le perplessità espressi dai deputati Benedetti Valentini e Santelli.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Ritiene che una puntuale lettura del testo unificato in esame consenta di fugare le pur legittime preoccupazioni espresse dal deputato Santelli.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Boscetto 2.61 ed approva l'emendamento Santelli 2.20.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.