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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (ore 15,05).
(Iniziative in relazione ad incrementi retributivi presso l'Ente nazionale italiano per il turismo (ENIT) - n. 3-00801)
PRESIDENTE. Il deputato Pizzolante ha facoltà di illustrare l'interrogazione Leone n. 3-00801 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 4), di cui è cofirmatario.
SERGIO PIZZOLANTE. Signor ministro, le rivolgiamo questa interrogazione per sapere se corrisponda al vero l'esistenza di una delibera del consiglio di amministrazione dell'ENIT per un corposo aumento di circa il 60 per cento delle corresponsioni economiche per il direttore generale. Se così fosse, ciò sarebbe in palese contraddizione con la decisione assunta dal Governo con l'ultima legge finanziaria che prevede un ridimensionamento generale delle retribuzioni dei dirigenti pubblici. Inoltre, sarebbe una decisione non comprensibile, considerato che circa il 90 per cento delle risorse di cui l'ENIT dispone sono assorbite dalla spesa corrente e considerato, altresì, che l'ENIT non si è occupato, nei mesi scorsi, dei contenuti del portale www.italia.it, costato un'enormità; un portale del tutto inadeguato per la promozione dell'Italia, dove è assente buona parte dell'offerta turistica italiana.
L'ENIT quindi, che si dovrebbe occupare di promozione turistica, non si è occupato della principale, seppur sbagliata, iniziativa di promozione del paese.
Alla luce di tutto ciò, sempre che corrisponda al vero, le chiedo come intenda comportarsi il Governo.
PRESIDENTE. Il ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, ha facoltà di rispondere.
LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Signor Presidente, onorevoli deputati, come è noto, il comma 577 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007 richiamato dagli interroganti dispone che con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri volto a stabilire i criteri per la individuazione dei trattamenti accessori massimi stabiliti per gli incarichi dirigenziali di livello generale di cui all'articolo 19, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001 vengano altresì disciplinati i criteri applicativi relativi alla riduzione del 10 per cento della spesa complessiva per la retribuzione dei suddetti incarichi. Questo decreto, attualmente alla firma del Presidente del Consiglio, è stato predisposto tenendo conto dei principi di contenimento della spesa e di uniformità e perequazione dei trattamenti economici richiamati dalla citata norma del decreto legislativo.
Peraltro, va precisato che con l'articolo 12 del decreto-legge n. 35 del 2005, convertito Pag. 7con modificazioni nella legge n. 80 del 2005, l'Ente nazionale del turismo italiano è stato trasformato in Agenzia nazionale, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, con autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione.
Inoltre, ai sensi dell'articolo 1, comma 19-bis, del decreto-legge n. 181 nel 2006 e successive modifiche, le funzioni di competenza statale precedentemente assegnate al Ministero delle attività produttive sono state attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri e di conseguenza la vigilanza sull'Agenzia è da ricondurre in capo allo stesso Presidente del Consiglio che, a tale riguardo, ha delegato al Vicepresidente del Consiglio le funzioni in materia di turismo.
Va poi ricordato che il regolamento di organizzazione dell'Agenzia, adottato con decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2006, stabilisce che il direttore generale sia nominato su designazione del consiglio di amministrazione dall'organo politico competente. Il rapporto di lavoro del direttore generale è regolato da un contratto di diritto privato, approvato con deliberazione del medesimo consiglio di amministrazione e sottoposto alla successiva approvazione del Presidente del Consiglio dei ministri.
Ciò premesso, con riferimento alla questione sollevata in concreto dagli interroganti, si rappresenta che la procedura di approvazione del nuovo contratto del direttore generale è tuttora in fase di istruttoria, essendo stato il contratto stesso oggetto solo di una prima valutazione da parte del consiglio di amministrazione. Nell'ambito di tale istruttoria il Governo provvederà a verificare che l'eventuale aumento del trattamento economico del direttore generale sia disposto, come sollecitato dagli interroganti, nella ricorrenza delle pertinenti condizioni di legge, anche con riguardo alle disposizioni della legge finanziaria citata nell'interrogazione.
PRESIDENTE. Il deputato Pizzolante ha facoltà di replicare.
SERGIO PIZZOLANTE. Signor ministro, prendo atto che il Presidente del Consiglio e il ministro incaricato Rutelli cercheranno di far applicare all'ENIT quanto previsto dalla legge finanziaria, anche relativamente alle questioni che riguardano i risparmi e i vincoli sulle retribuzioni dei dirigenti pubblici. Quindi, sotto questo punto di vista, mi ritengo soddisfatto. Certamente vigileremo affinché ciò accada fino in fondo.