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Si riprende la discussione.
FELICE BELISARIO (IdV). Nel giudicare artificiose e pretestuose le ragioni della contrarietà espressa dall'opposizione alla proposta di legge in esame, dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali presentate.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Giudica infondate le motivazioni addotte a sostegno delle questioni pregiudiziali in esame, sulle quali dichiara voto contrario.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali in esame, delle quali sottolinea la superficialità della formulazione e l'infondatezza dei contenuti.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Pur condividendo l'opportunità di disciplinare la materia dei conflitti di interesse, anche correggendo gli elementi di criticità evidenziati dalla cosiddetta legge Frattini, riterrebbe opportuno modificare la proposta di legge in esame, sulla quale preannunzia l'astensione del suo gruppo, al fine Pag. XIIdi renderla funzionale allo svolgimento della vita democratica del Paese.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel richiamare le ragioni per le quali la proposta di legge in esame si configura palesemente ed inopportunamente quale norma contra personam, ne auspica il ritiro.
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno). Dichiara voto contrario sulle questioni pregiudiziali presentate, pur ritenendo perfettibile il testo del provvedimento in esame.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le questioni pregiudiziali per motivi di costituzionalità e la questione pregiudiziale per motivi di merito.
DONATO BRUNO (FI). Illustra la questione sospensiva Elio Vito n. 1, osservando che il carattere contraddittorio ed approssimativo delle disposizioni in esame suggerirebbe un maggiore approfondimento della delicata materia del conflitto di interessi.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Rilevato che il suo gruppo sosterrà la questione sospensiva Elio Vito n. 1, esprime forti perplessità sulla prospettata istituzione dell'Autorità per la prevenzione dei conflitti di interessi e delle forme di illecito all'interno della pubblica amministrazione, le cui funzioni giudica incoerenti con i principi ispiratori di un sistema democratico.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto contrario sulla questione sospensiva Elio Vito n. 1, osservando che la I Commissione ha svolto un lungo ed approfondito esame della materia e che l'attribuzione all'Autorità sulla concorrenza nel mercato delle funzioni in materia di conflitto di interessi comporterebbe un'inopportuna concentrazione di poteri in capo a tale organismo.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla questione sospensiva Elio Vito n. 1, sottolineando l'opportunità di procedere ad una più ponderata riflessione sul merito del provvedimento in esame.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Invita la maggioranza a ricercare un'intesa con l'opposizione al fine di definire una disciplina condivisa in materia di conflitto di interessi.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Sottolinea la necessità di risolvere i conflitti di interessi connessi all'intreccio politico-affaristico che caratterizza il governo di comuni e regioni amministrati da forze politiche di centrosinistra.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Nel ritenere che non sussista alcuna ragione per rinviare ulteriormente l'esame della proposta di legge in materia di conflitto di interessi, auspica invece che il suo iter possa proseguire quanto prima, anche al fine di migliorarne il testo. Dichiara quindi voto contrario sulla questione sospensiva Elio Vito n. 1.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla questione sospensiva Elio Vito n. 1, sottolineando l'opportunità di prevenire eventuali casi di conflitto di interessi; rileva inoltre che il prospettato istituto del blind trust è in linea con la disciplina vigente in materia negli Stati Uniti.
ROBERTO COTA (LNP). Dichiara voto favorevole sulla questione sospensiva in esame, sottolineando le divergenze interne alla maggioranza emerse anche dal dibattito odierno.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la questione sospensiva Elio Vito n. 1.
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