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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Misure volte al superamento del fenomeno della precarietà nel mondo del lavoro - n. 3-00985)
PRESIDENTE. La deputata Codurelli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00985 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 13).
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LUCIA CODURELLI. Signor Ministro, il precariato colpisce in modo drammatico i giovani e le donne del nostro Paese, che sono il nostro futuro. Tale fenomeno è emerso con grande drammaticità anche in occasione dell'indagine conoscitiva sulle cause e le dimensioni del precariato nel mondo del lavoro svolta dalla Commissione lavoro.
In Italia, il precariato si caratterizza soprattutto per una lunga ed eccessiva permanenza nel lavoro flessibile; non si può certo definire tutto il lavoro flessibile «precariato», ma è possibile farlo quando è gestito come tale, in alcune occasioni ben specifiche. In moltissimi casi, invece, soprattutto nell'ambito delle nuove occupazioni, si assiste alla trasformazione di tale fenomeno in precarietà.
PRESIDENTE. Onorevole Codurelli, concluda.
LUCIA CODURELLI. Il lavoro nero, poi, rappresenta un altro grosso problema. Dati dimostrano con drammaticità che in esso sono coinvolte almeno 3 milioni di persone.
PRESIDENTE. Deve concludere onorevole.
LUCIA CODURELLI. Per questo motivo, in particolare, oggi il nostro Paese ha bisogno di misure adeguate, di ammortizzatori sociali, affinché si offra una risposta a questi nuovi lavori.
PRESIDENTE. Il Ministro per l'attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata, ha facoltà di rispondere.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Signor Presidente, con riferimento all'interrogazione a risposta immediata proposta dall'onorevole Codurelli, va innanzitutto ricordato il confronto già in atto fra Governo e parti sociali nell'ambito del tavolo di concertazione «Tutele, mercato del lavoro e previdenza» istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, che sta esaminando proprio queste specifiche tematiche.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI (ore 16,20)
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. In tale sede, il Governo ha illustrato gli interventi individuati come prioritari: quelli volti ad un miglioramento del sistema di tutele per i lavoratori, alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro, alla riforma degli ammortizzatori sociali, all'emersione del lavoro irregolare, alla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché alle iniziative da intraprendere in materia previdenziale.
Scendendo nel dettaglio di tali interventi prioritari, si ritiene opportuno un sempre maggiore impegno per garantire migliore qualità e stabilità nel lavoro, in modo da valorizzare le forme di buona flessibilità e contrastare tipologie contrattuali che comportano situazioni precarizzanti.
Con specifico riferimento alle misure volte a favorire il superamento del fenomeno della precarietà nel mondo del lavoro, desidero evidenziare le misure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro che il Ministero del lavoro sta perseguendo in base agli impegni assunti nella legge finanziaria 2007: sono quelle relative ai percorsi di stabilizzazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto.
Una particolare attenzione, come detto, sarà dedicata alla riforma complessiva degli ammortizzatori sociali, intesa a realizzare un sistema universale di tutele indipendenti dalle dimensioni di impresa e che non abbia nell'appartenenza settoriale o nella tipologia dei contratti un possibile elemento di esclusione.
Fra le priorità da segnalare c'è il potenziamento degli interventi volti a contrastare il lavoro nero e irregolare e a sviluppare, contestualmente, gli strumenti per l'emersione del sommerso, anche attraversoPag. 63un'azione incisiva da parte dei servizi ispettivi, in coordinamento con gli altri soggetti istituzionali competenti. In tal modo potranno essere realizzati uniformi ed efficaci interventi sul territorio, ottimizzando l'impiego delle risorse disponibili, mediante l'impiego di tecnologie informatiche condivise, con particolare riguardo ai settori più delicati, quali ad esempio quello dell'edilizia e dell'agricoltura.
PRESIDENTE. L'onorevole Schirru, cofirmataria dell'interrogazione, ha facoltà di replicare per due minuti.
AMALIA SCHIRRU. Signor Presidente, desidero ringraziare il Ministro per la risposta, che è abbastanza chiara e puntuale, pur vertendo su temi che - me ne rendo conto - sono difficili, richiedono studi, attenzione e, soprattutto, l'individuazione di soluzioni concrete, concertate e condivise tra le parti sociali.
Per tale motivo mi ritengo soddisfatta, tuttavia vorrei ribadire e ricordare a tutti noi che il lavoro è un bisogno fondamentale per affermare la dignità della persona: è autonomia, libertà, capacità di stare alla pari nella società.
La strategia della flessibilità del mercato del lavoro per favorire una maggiore occupazione, in Italia, più che in altri Paesi, ha portato a forme pesanti di precarietà, con contratti di lavoro discriminanti sia per la durata, sia per l'instabilità, ma soprattutto per l'assenza di tutele sociali come malattia, cassa integrazione guadagni, disoccupazione e maternità.
I giovani e le donne sono le persone più segnate dal fenomeno della precarietà e del lavoro nero, come è stato richiamato. Sono anche le categorie, oggi, più a rischio di povertà e disagio sociale. Gli stessi disabili, nonostante la buona legge 12 marzo 1999, n. 68, faticano a realizzare l'integrazione lavorativa. Sono i soggetti più istruiti ma meno remunerati, sottoinquadrati, costretti spesso a lavori invisibili, umili, con orari ridotti, a chiamata o da ripartire con altri lavoratori, così come previsto dalla legge 14 febbraio 2003, n. 30.
Per tale motivo, desidero sottolineare che - come ribadito dal Ministro - fra le priorità dell'azione di Governo è previsto che si mettano in campo, da subito, quei provvedimenti capaci di estendere, a tutti i lavoratori a contratto o soggetti a forme atipiche di lavoro, in tutti i settori di attività, quelle tutele sociali minime previste dallo Statuto dei lavoratori.
Va bene ridurre il costo del lavoro, che è un problema molto sentito dalle imprese, ma occorre pensare anche ad uniformare gli oneri previdenziali per assicurare a tutti i lavoratori - a questi lavoratori - una pensione più dignitosa.
PRESIDENTE. La prego di concludere.
AMALIA SCHIRRU. Concludo, Presidente. Ma soprattutto, e giustamente, bisogna individuare regole affinché la flessibilità sia momentanea, funzionale alla produzione di particolari settori di attività e, comunque, tutelata. Inoltre...
PRESIDENTE. Onorevole Schirru, dovrebbe concludere.
AMALIA SCHIRRU. Sì, signor Presidente. È importante stimolare le regioni per rendere i servizi per l'impiego più efficienti, capaci di accompagnare i lavoratori durante i periodi di disoccupazione e favorire l'assunzione mirata dei disabili.
Suggerisco, in conclusione, di promuovere una campagna nazionale di sensibilizzazione, per affermare che l'assunzione dei disabili conviene ed è utile alla crescita economica e sociale del Paese (Applausi dei deputati del gruppo L'Ulivo).