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Si riprende la discussione.
GUIDO DUSSIN (LNP). Nel preannunziare l'astensione del suo gruppo sulla risoluzione Realacci n. 6-00021, dichiara di non condividere, nelle altre risoluzioni presentate, l'impegno a ripensare la scelta del nucleare.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
GUIDO DUSSIN (LNP). Nel sottolineare la necessità che gli obiettivi della politica ambientale siano compatibili con le esigenze dell'approvvigionamento energetico delle imprese, in particolare del Nord, lamenta il mancato approfondimento nella relazione dell'VIII Commissione di temi quali la realizzazione delle opere infrastrutturali e lo smaltimento dei rifiuti.
ANGELO BONELLI (Verdi). Manifestato apprezzamento per l'esaustivo lavoro svolto dall'VIII Commissione, sottolinea l'assoluta valenza della recente Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici, rilevando che le iniziative in materia ambientale dovrebbero prescindere da pressioni esercitate da lobby per incentrarsi su un approccio prettamente scientifico. Nell'evidenziare, inoltre, i motivi di sicurezza e di natura economica che sconsigliano l'uso dell'energia nucleare, riterrebbe opportuno approfondire le ragioni dell'allarme lanciato sul presunto rischio di crisi energetica del Paese nel 2008, rilevando le gravi responsabilità del management dell'ENI e dell'ENEL nell'assunzione di scelte che compromettono l'approvvigionamento di gas naturale.
FABIO RAMPELLI (AN). Nell'esprimere un giudizio fortemente critico sulla gestione da parte del Ministro Pecoraro Scanio della recente Conferenza nazionale sul clima, improntata ad uno strumentale catastrofismo e nell'ambito della quale non si è riusciti ad individuare appropriate soluzioni alle problematiche ambientali, ritiene doveroso coinvolgere anche i Paesi in via di sviluppo nell'attività di salvaguardia dell'ambiente.
FRANCO STRADELLA (FI). Espresso un giudizio critico sulla recente Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici, caratterizzata da contenuti eccessivamente catastrofici e dalla mancanza di un confronto costruttivo, rileva l'opportunità che il tema in esame sia inscindibilmente connesso con quelli dell'innovazione e della ricerca scientifica. Dichiara, pertanto, che il suo gruppo si asterrà sulla risoluzione Realacci n. 6-00021 ed esprimerà voto favorevole sui restanti documenti di indirizzo.
RAFFAELLA MARIANI (Ulivo). Nell'esprimere apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla VIII Commissione, manifesta assoluta condivisione per gli indirizzi recati nella relazione, che evidenziano la necessità di affrontare un radicale cambiamento delle politiche nazionali, assumendo gli interventi in materia ambientale e per contrastare i cambiamenti climatici come un pilastro degli indirizziPag. IXpolitici generali. Dichiara, pertanto, il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Realacci n. 6-00021.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Ritiene che le problematiche ambientali debbano essere affrontare con serietà e realismo.
SERGIO GENTILI (Ulivo). Manifesta apprezzamento per il contenuto della relazione dell'VIII Commissione che, a suo giudizio, fornisce le indicazioni necessarie per una politica ambientale che rappresenta una difficile sfida ma anche un'opportunità da cogliere per il futuro del Paese.
ERMETE REALACCI (Ulivo), Presidente della VIII Commissione. Nel ringraziare il Presidente ed i funzionari della Camera per il proficuo lavoro svolto, ritiene che il Parlamento abbia il compito di mettere i cittadini nelle condizioni di poter affrontare le sfide del futuro.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva la risoluzione Realacci n. 6-00021 e respinge le risoluzioni Barani n. 6-00022, Leone n. 6-00023 e Volontè n. 6-00024.