Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interpellanze urgenti (ore 15,02).
(Interventi in relazione ai disagi e ai ritardi della linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria - n. 2-00759)
PRESIDENTE. L'onorevole Adenti ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-00759, concernente interventi in relazione ai disagi e ai ritardi della linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria (Vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 8).
FRANCESCO ADENTI. Signor Presidente, tra i diritti che la Costituzione riconosce ai cittadini vi è sicuramente quello della mobilità, che è messo a dura prova sulla linea ferroviaria Milano-Vigevano-Mortara-Alessandria, che svolge, tra l'altro, un ruolo importante nel sistema dei trasporti del nord ovest, sia per quanto riguarda i treni di lunga percorrenza, sia per quanto riguarda il pendolarismo.
Ormai si assiste a troppi, frequenti e ripetuti disagi e disservizi che pongono tale linea ferroviaria all'ultimo posto in Lombardia per quanto riguarda l'indice di affidabilità, in virtù del quale la soglia di tolleranza è fissata al 5,25 per cento, mentre sulla linea ferroviaria in oggetto il dato è addirittura pari al doppio. Ormai i viaggiatori e i clienti sanno che quando si verifica un acquazzone sicuramente vi sarà un ritardo o un disservizio. Ultimamente, per compiere 30 chilometri i ritardi hanno raggiunto addirittura circa 65 minuti.
Si tratta, dunque, di una situazione assolutamente intollerabile, in parte riconducibile alla linea ferroviaria, sulla quale sono in corso lavori finalizzati al raddoppio della linea stessa, che ci auguriamo venga migliorata. Il problema è però determinato anche da un materiale rotabile assolutamente obsoleto, e mi chiedo per quale ragione Trenitalia non provveda alla sua sostituzione. In quasi tutte le corse i convogli hanno un numero di carrozze inferiore a quello previsto.
Quindi, di fronte a tale situazione intollerabile chiedo al Governo quali provvedimenti intenda adottare, anzitutto per sollecitare Trenitalia ad intervenire per la sostituzione del materiale rotabile. La situazione si va facendo, infatti, veramente insostenibile, anche perché il comune di Vigevano, a fronte dell'esasperazione dei cittadini, ha addirittura destinato un funzionario presso la stazione ferroviaria per raccogliere proteste e segnalazioni di ritardi da parte di viaggiatori e clienti e dar loro risposte (manca, quindi, anche l'informazione sui ritardi da parte di Trenitalia). In secondo luogo, chiedo al Governo se non sia il caso di istituire o sollecitarePag. 67l'istituzione di un tavolo tecnico che possa fornire comunque risposte, attraverso, eventualmente, una calendarizzazione di interventi volti a porre rimedio a una situazione che ritengo davvero insostenibile e, per certi versi, da paese del Terzo mondo.
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per i trasporti, Raffaele Gentile, ha facoltà di rispondere.
RAFFAELE GENTILE, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Signor Presidente, giova innanzitutto sottolineare un aspetto della questione posta in evidenza dal quale non si può prescindere: la gestione dei servizi di interesse regionale, ai sensi del decreto legislativo n. 422 del 1997, come modificato dal decreto legislativo n. 400 del 1999, è regolata, incluse anche le questioni relative al materiale rotabile, con contratti di servizio stipulati tra l'autorità regionale e Trenitalia.
D'altra parte, salvo la disciplina del contratto di servizio nazionale che regola gli espressi notte, anche la sostituzione del materiale rotabile assegnato alla media e lunga percorrenza rientra nell'ambito dell'autonomia commerciale dell'impresa ferroviaria, e come tale non è suscettibile di diretto controllo da parte del Ministero dei trasporti, titolare delle funzioni di vigilanza sullo svolgimento dei servizi ferroviari. Tuttavia, l'amministrazione è senz'altro disponibile all'istituzione di un tavolo di lavoro, come si propone, e si è attivata in tal senso per avviare una cooperazione e un coordinamento tra i soggetti interessati, e quindi pervenire a una soluzione della questione.
Nel dettaglio di quanto rappresentato nell'interpellanza, Ferrovie dello Stato Spa ha fatto presente che sulla direttrice Milano-Mortara-Alessandria circolano mediamente - in un giorno feriale - 48 collegamenti, per un totale di oltre 28 mila posti offerti, dei quali la maggior parte interessanti la tratta Milano Porta Genova-Mortara e in numero minore la tratta Milano-Alessandria (transitanti via Mortara). Il servizio è utilizzato lungo l'intera direttrice - in un giorno feriale medio - da circa 12 mila viaggiatori.
Secondo quanto comunicato, l'indice di puntualità nella fascia di arrivo entro cinque minuti dall'orario previsto, riscontrato dall'inizio del corrente anno sulla direttrice in questione, è in progressivo miglioramento e, dopo un calo registrato nel luglio scorso pari al 63 per cento, ha raggiunto nella prima metà dello scorso mese di settembre il 77 per cento. Pertanto, abbiamo assistito ad un passaggio dal 63 al 77 per cento.
Sulla direttrice il materiale rotabile impiegato è costituito, prevalentemente, da carrozze del tipo «a piano ribassato», climatizzate e ristrutturate negli interni, trainate dai nuovi locomotori E 464, pur oggetto di frequenti atti di vandalismo. Tuttavia, al fine di assicurare alla clientela un migliore standard di qualità e comfort del servizio, Trenitalia sta ponendo una particolare attenzione alla pulizia dei convogli, alla manutenzione dei mezzi di trazione e delle carrozze e al rispetto della composizione programmata dei convogli.
In considerazione del fatto che, come è noto, i servizi di trasporto regionale, come quelli indicati nell'interpellanza, sono regolati, ai sensi del già citato decreto legislativo n. 422 del 1997, con contratti di servizio stipulati tra l'autorità regionale e l'impresa ferroviaria, la collaborazione tra la regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana Spa, gestore dell'infrastruttura e della circolazione, ha portato alla costituzione di un'unità operativa con il compito di affrontare le problematiche più urgenti che interessano la direttrice, quali puntualità, soppressioni e qualità del servizio.
In particolare, nel mese di luglio, sono state esaminate le problematiche relative ai lavori di ammodernamento infrastrutturale della linea e all'affidabilità delle tracce orarie in caso di turbative della circolazione. Più recentemente, in un ulteriore incontro, sono state illustrate alcune iniziative intraprese, tra le quali il presenziamento, lungo la linea, di personale tecnico di circolazione, al fine di limitare quanto più possibile gli impatti derivanti da anormalità infrastrutturaliPag. 68che si ripercuotono sulla circolazione; interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino di particolari apparati; l'effettuazione di lavori connessi al raddoppio fuori dalle ore di punta della mattina. Inoltre, dallo scorso 10 settembre, sono state adottate variazioni di orario su alcuni collegamenti regionali, mirate soprattutto ad ottenere una maggiore affidabilità delle tracce orarie. Infine, allo scopo di ridurre il più possibile i disagi alla clientela in caso di soppressioni, vengono mantenuti a disposizione, sia pure temporaneamente, servizi di bus sostitutivi nelle stazioni di Milano Porta Genova, Mortara, Vigevano e Abbiategrasso.
Nel contempo, Ferrovie dello Stato Spa mantiene incontri periodici anche con i rappresentanti dei comitati dei pendolari della linea Milano-Mortara, allo scopo di verificare i risultati conseguiti attraverso le azioni avviate. L'ultimo incontro ha avuto luogo il 24 settembre scorso e in tale occasione è stato condiviso il trend di miglioramento del servizio riscontrato nell'ultimo periodo.
PRESIDENTE. L'onorevole Adenti ha facoltà di replicare.
FRANCESCO ADENTI. Signor Presidente, ringrazio il sottosegretario per la cortese risposta, però non posso dichiararmi soddisfatto, anche perché i dati non confermano quanto esposto dal sottosegretario stesso sulla base di notizie che, molto probabilmente, provengono dalla società Trenitalia, in quanto, sebbene vi sia stato un miglioramento, questa linea è sempre all'ultimo posto tra quelle della Lombardia.
È importante fornire anche indirizzi a Trenitalia, affinché certi investimenti non vengano effettuati solamente sui treni a lunga percorrenza, poiché occorre un'attenzione particolare soprattutto ai pendolari, in particolar modo in certe zone, come ad esempio la Lomellina, dove, non essendovi autostrade o infrastrutture particolarmente moderne, il trasporto ferroviario costituisce sicuramente un mezzo di locomozione molto importante. Prendo atto di quanto riferito, tuttavia mi aspetto anche che il Governo fornisca indirizzi o che, comunque, vi siano sollecitazioni nei confronti di Trenitalia affinché si investa anche in favore dei pendolari.
Sono inoltre abbastanza insoddisfatto per quanto riguarda l'informazione nei confronti dei viaggiatori-clienti. Se un comune come Vigevano, vale a dire una città di oltre 50 mila abitanti, ha destinato un proprio dipendente alla stazione ferroviaria per mantenere i rapporti con i viaggiatori-clienti, vi sono evidentemente dei problemi.
I parlamentari pavesi continueranno questa battaglia nelle sedi competenti perché, a nostro parere, non si sta facendo tutto il possibile per migliorare la situazione.