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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Carenza di mezzi e risorse a disposizione delle forze dell'ordine - n. 3-01401)
PRESIDENTE. Il deputato D'Alia ha facoltà di illustrare l'interrogazione Volontè n. 3-01401, concernente carenza di mezzi e risorse a disposizione delle forze dell'ordine (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 7), di cui è cofirmatario, per un minuto.
GIANPIERO D'ALIA. Signor Presidente, nel corso di un'intervista al TG1 lo scorso 4 novembre il Ministro dell'economia e delle finanze, Tommaso Padoa Schioppa, ha assicurato che sarebbero state erogate risorse per le politiche per la sicurezza nel nostro Paese, che sono stati stanziati nuovi fondi per quest'anno e che ne verranno stanziati altri per il prossimo. Nel corso dell'indagine conoscitiva che - come il Ministro sa - la I Commissione sta svolgendo, il Ministro Amato per primo, il Capo della polizia poi, e i sindacati delle forze di polizia da ultimo hanno lanciato un grido di allarme molto serio, responsabile e forte, che potrebbe essere sintetizzato nella battuta del prefetto Manganelli: stiamo raschiando il fondo del barile.
Poiché, ad oggi, non ci sembra che vi siano in proposito atti concreti, al di là degli annunci del Ministro dell'economia e delle finanze (peraltro non ne abbiamo riscontrati neppure nel famoso decreto-legge che ha utilizzato il cosiddetto tesoretto, attribuendo alle forze di polizia un'elemosina per talune questioni: penso ad esempio alle riassegnazioni)...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
GIANPIERO D'ALIA. ...la domanda che noi rivolgiamo al signor Ministro in questo momento di particolare emergenza è quante e quali risorse potremo realmente e concretamente assegnare con la prossima legge finanziaria.
PRESIDENTE. Il Ministro dell'interno, Giuliano Amato, ha facoltà di rispondere per tre minuti.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole D'Alia, poiché è dalla parte dell'assegnazione di risorse al Ministero dell'interno: il che è sempre apprezzato e gradito. Non posso comunque non constatare che - dopo una difficile gestazione, anche per quanto mi riguarda - il disegno di legge finanziaria, che dovrebbe approdare alla Camera la prossima settimana, ancorché nell'insieme dell'aggregato delle risorse destinate al Ministero dell'interno risulti ad un gradino inferiore rispetto a quello che in gergo chiamiamo l'«assestato» (cioè le risorse di bilancio a disposizione del Ministero dopo l'intervento del bilancio di assestamento dell'estate), invece, per la parte relativa alla pubblica sicurezza, ci pone in una condizione non molto, ma leggermente superiore con riferimento alle risorse di cui si disponeva nell'assestato per tale finalità.Pag. 44
Ho giudicato questo dato come positivo, constatando anche che ad esso si aggiungono tre ulteriori elementi che erano stati da me richiesti.
Il primo - che può apparir piccolo ma è in realtà importante - è che le amministrazioni che si avvalgono di poliziotti, a volte anche non per mansioni direttamente di polizia, o se li pagano o me li restituiscono. Ciò nell'ambito di un disegno che implica anche (e vi è un'altra norma del disegno di legge finanziaria su questo punto), tramite la mobilità interministeriale, il recupero di alcune migliaia di uomini che potranno essere rimandati a svolgere compiti di polizia sul territorio, essendo sostituiti da altri nello svolgimento di mansioni amministrative e di supporto.
Il secondo elemento va oltre quel che si può fare con la mobilità, poiché, per quanto quest'ultima possa aumentare il numero delle forze, lo fa comunque - purtroppo - a parità di un'età che è sempre più avanzata, a causa del blocco del turn over che opera da anni. Questo secondo elemento è dunque proprio l'apertura di tale blocco con riferimento a 4.500 unità, che saranno suddivise fra le diverse forze di polizia.
Il terzo elemento è lo stanziamento di un fondo di 100 milioni per il rinnovo dei mezzi, di cui 80 sono già destinati alla polizia e 20 ai vigili del fuoco.
PRESIDENTE. La invito a concludere.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. A questo proposito, prego sin d'ora la Camera di trasferire quel fondo dalla parte corrente - nella quale, per ragioni che mi sfuggono, risulta collocato nel testo del Senato - a quella in conto capitale, sede in cui più propriamente si dovrebbe trovare.
Non è moltissimo, ma è più di quel che abbiamo ora, e ci consente di aprire il 2008 con maggiore serenità.
PRESIDENTE. Il deputato Volontè ha facoltà di replicare.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Beh, ma allora giocate partita doppia: io invece sono solo!
LUCA VOLONTÈ. Onorevole Presidente, onorevole Ministro dell'interno, noi l'attendiamo sempre con piacere non solo al question time, ma confidiamo anche in un'informativa che possa metterci a confronto sulle tante cose che lei avrà da dirci al riguardo, disponendo di informazioni che potrà fornire non solo a questo ramo del Parlamento ma anche ai cittadini italiani.
Certo, si tratta di un passo avanti, come lei ha significativamente affermato: vi è la possibilità di nuove assunzioni per 4.500 unità, ma teniamo conto che forse al Ministro dell'economia e delle finanze è sfuggito che mancano 16.100 unità di agenti della guardia di finanza, dei carabinieri e della Polizia di Stato, secondo le richieste che sono emerse alla Commissione affari costituzionali. Risorse pari a 120 milioni euro sono meglio che zero milioni, ma le forze di polizia, come lei sa, denunciano un ammanco di cassa di 240 milioni.
Si tratta quindi di un passo avanti, ma confidiamo che il Governo al Senato possa compiere un ulteriore passo avanti, altrimenti diventa difficile capire non certamente l'urgenza del decreto, ma come si voglia approfondire il tema della sicurezza in funzione di un rasserenamento della situazione del Paese e di un confronto reale con le forze di opposizione di questo Paese che hanno a cuore la sicurezza (ed in questo senso si pongono i finanziamenti alle forze di polizia ed il sostegno ad una sua eventuale azione in tale direzione come Ministro dell'interno).
Le aggiungo, onorevole Ministro Amato, nella speranza che il suo impegno in questa direzione prosegua con determinazione - anche con il sostegno di tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini -, che la legge finanziaria dello scorso anno prevedeva l'abolizione e la chiusura della dirigenza interregionale delle forze di polizia (mentre è rimasta quella dei carabinieri e della guardia di finanza).
PRESIDENTE. Deputato Volonté, deve concludere.
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LUCA VOLONTÈ. Sarebbe utile, forse, rivalutare quella scelta o comunque decidere, rispetto alla scelta già operata lo scorso anno, come arrivare ad un'efficiente sistemazione dell'organizzazione e del quadro complessivo delle forze di polizia all'interno del nostro territorio nazionale.
Buon lavoro, onorevole Ministro Amato, noi saremo qui ad aspettarla!