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Seguito della discussione del disegno di legge S. 1817: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) (approvato dal Senato) (A.C. 3256-A).
(Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia - emendamento 135.1000)
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Ritiene che l'azione di politica economica del Governo, oltre a svilire le prerogative del Parlamento, penalizzi gravemente le fasce più deboli della popolazione.
GUIDO CROSETTO (FI). Dichiara che il suo gruppo negherà con convinzione la fiducia al Governo anche in riferimento all'emendamento 135.1000, non condividendo l'impostazione della complessiva manovra finanziaria per il 2008, che non tiene conto del negativo andamento dell'economica nazionale; paventa quindi il rischio che si renda necessaria una manovra correttiva ed un conseguente inasprimento della pressione fiscale.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Nel lamentare l'assenza di un costruttivo confronto parlamentare a causa della posizione della questione di fiducia da parte dell'Esecutivo, ritiene che il disegno di legge finanziaria, oltre a non ridurre la spesa pubblica ed il deficit di bilancio, determinerà un inasprimento della pressione fiscale per le famiglie. Dichiara, pertanto, che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo.
PRESIDENTE. Indìce la votazione per appello nominale sull'emendamento 135.1000 del Governo, con le annesse tabelle, interamente sostitutivo dell'articolo 135 e soppressivo degli articoli da 136 a 151 e delle allegate tabelle, nel testo corretto, sulla cui approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, l'Esecutivo ha posto la questione di fiducia.
(Segue la votazione).
Comunica il risultato della votazione:
Presenti e votanti 421
Maggioranza 211
Hanno risposto sì 322
Hanno risposto no 99
(La Camera approva).
Avverte che si intendono conseguentemente precluse le restanti proposte emendative riferite agli articoli da 135 a 151.
Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.