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Informativa urgente del Governo sull'annullamento della visita del Papa Benedetto XVI all'Università La Sapienza di Roma.
(Intervento del Ministro dell'università e della ricerca)
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il Ministro dell'università e della ricerca, Fabio Mussi.
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Ciò che è avvenuto all'università «La Sapienza» di Roma e che ha portato alla rinuncia del Papa Benedetto XVI a prendere la parola nella cerimonia di giovedì è grave e gravemente sbagliato, sbagliato per la natura dell'università, per la sua missione [Applausi di deputati dei gruppi Forza Italia e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro) - Commenti di deputati del gruppo Alleanza Nazionale]...
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, avete richiesto al Governo di riferire ed il GovernoPag. 51lo sta facendo. Avete il dovere di lasciarlo parlare! Per favore, prosegua onorevole Mussi.
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Non ho aspettato la rinuncia del Papa per esprimermi. Mi sono espresso oggi in una conferenza stampa in cui ho detto in anticipo quanto ora vi sto riferendo (Commenti dei deputati La Russa e Ronchi)...
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, lasciate parlare il Ministro!
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Quello che vi riferisco è non solo la posizione del Governo, ma un parere personale sincero ed autentico (Commenti del deputato Ronchi)...
PRESIDENTE. Onorevole Ronchi, la prego di lasciar parlare il Ministro. Lei ha già parlato ed ha già espresso la sua opinione al riguardo. Se si vuole conoscere l'opinione del Governo, il Governo la sta esprimendo; se si vuole invece promuovere una gazzarra che sul tema non è assolutamente opportuna, allora lo si dica! (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-L'Ulivo, Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Italia dei Valori e Verdi - Commenti di deputati del gruppo Alleanza Nazionale). Onorevole La Russa, la prego! Onorevole Gasparri, la prego! Non capisco su cosa polemizzate! Onorevole Mussi, prosegua, per cortesia.
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Quando il rettore Guarini ha chiesto al Ministro di partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico - cerimonia nella quale era stata prevista la presenza del Papa che avrebbe preso la parola - ho accettato immediatamente l'invito ed ho ritenuto non solo giusta la presenza del Ministro, ma interessante poter partecipare ad una cerimonia, ad una manifestazione, nella quale una grande personalità come quella di Benedetto XVI avrebbe preso la parola.
Il Papa ha il diritto di parlare all'università [Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-L'Ulivo, Italia dei Valori e Verdi e di deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)]! Tutti naturalmente hanno il diritto di esprimere posizioni critiche, anche su quelle che assume il Papa, perché questo fa parte della dialettica democratica, ma (Commenti del deputato Gasparri)... Onorevole Gasparri, è quello che sto dicendo! Io non contesto il fatto che vi siano delle personalità della cultura, degli intellettuali e dei professori che affermano di non condividere la «Spe Salvi», di non essere d'accordo con l'enciclica del Papa o con le sue affermazioni. Questo fa parte del discorso sulla libertà che stiamo svolgendo in questa sede. È sbagliato chiedere che il Papa non parli! Qui è l'errore [Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-L'Ulivo, Italia dei Valori e Verdi e di deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)] che ritengo grave e che deve essere richiamato, affinché non si ripeta! L'università è laica perché è il luogo della libertà e ciò richiede la parola non il silenzio! [Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-L'Ulivo e Italia dei Valori e di deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)]. E la libertà comporta la tolleranza, ma la tolleranza è poco!
Comporta inoltre la disponibilità al confronto, al dialogo, al rapporto tra concezioni, visioni, teorie, filosofie e religioni diverse, perché senza questa apertura al dialogo e al confronto la libertà perde un suo fondamentale statuto, perde di basi e di fondamento. Tra l'altro, si è fatto un grande scandalo della presenza del Papa alla cerimonia della Sapienza. Intanto, voglio ricordare che l'assemblea con la quale si celebra ogni anno l'apertura degli anni accademici è, in tutti gli atenei d'Italia, di laici e di chierici, tanto è vero che nel protocollo, allorché ci si rivolge, si utilizzano espressioni del tipo: «magnifico rettore,Pag. 52signori professori, signori studenti». Poi ci si rivolge e si dice: «autorità civili, militari e religiose», perché dunque vi è anche il vescovo o un suo rappresentante. Fino a prova contraria il Papa è anche vescovo di Roma.
Poi vorrei dire ai professori e agli studenti (Commenti). ..
RICCARDO PEDRIZZI. Guarda di là!
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Guardo anche di là, ma ...
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi prego di lasciare continuare il Ministro!
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Forse, presumo che l'Assemblea sia largamente d'accordo con quanto sto affermando. Tra l'altro non è un unicum, un evento inaspettato, perché senza tornare a tempi più antichi, ovviamente, il 14 marzo del 1964 Paolo VI ha tenuto un'omelia alla Sapienza di Roma; il 28 aprile 1991 Giovanni Paolo II ha tenuto un discorso all'università degli studi di Potenza; il 23 gennaio 2002, all'università di Roma Tre, Giovanni Paolo II ha partecipato all'inaugurazione dell'anno accademico, prendendo la parola; l'anno scorso, il 23 aprile 2007, Benedetto XVI ha preso la parola all'università di Pavia.
È normale, è naturale e fa parte della storia il fatto che anche le grandi autorità religiose prendano la parola all'università e si confrontino con quelli che la pensano legittimamente in modo diverso e ne contestano anche le tesi (Commenti del deputato Tremaglia).
Per tale ragione penso che sia stato commesso un errore, creando il clima che ha spinto il Papa a rinunciare alla presenza alla Sapienza di Roma. Non è un bel servizio reso all'università italiana ...
MAURIZIO GASPARRI. All'Italia!
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. ... che deve essere il luogo in cui tutte le posizioni liberamente si confrontano e nel dialogo, nel confronto e nel conflitto intellettuale e culturale matura la civiltà di una società e di un Paese. Pertanto, non posso che esprimere grande e sincero rammarico per come sono andate le cose e richiamare un manifesto errore che spero che l'università italiana non commetterà mai più (Applausi dei deputati dei gruppi Sinistra Democratica. Per il Socialismo europeo, Partito Democratico-L'Ulivo, Italia dei Valori, Verdi, Popolari-Udeur, Misto-Minoranze linguistiche e di deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale e Misto-Movimento per l'Autonomia).
MIRKO TREMAGLIA. Voi non avete garantito la parola al Papa!
PRESIDENTE. Ringrazio il Ministro dell'università, onorevole Mussi. Secondo la prassi darò ora la parola ad un deputato per gruppo e per tutte le componenti politiche del gruppo Misto per cinque minuti.