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Seguito della discussione delle mozioni Maroni n. 1-00043, Airaghi n. 1-00047, Sanza n. 1-00064, Attili n. 1-00065 e Volontè n. 1-00066: Iniziative volte a prevedere il trasferimento della compagnia aerea Alitalia a Milano e ruolo dell'aeroporto di Malpensa.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 27 novembre scorso si è svolta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
CESARE DE PICCOLI, Viceministro dei trasporti. Preannunziato l'intendimento del Governo di predisporre linee guida volte a salvaguardare il sistema aeroportuale nazionale e ad evitare inutili contrapposizioni tra i diversi scali, richiama le determinazioni recentemente assunte circa la privatizzazione di Alitalia. Esprime quindi parere favorevole sulle mozioni Volontè n. 1-00066 ed Attili n. 1-00065, purché riformulata; esprime invece parere contrario sui restanti documenti di indirizzo.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
ARMANDO DIONISI (UDC). Nell'esprimere soddisfazione per il parere favorevole del Governo sulla mozione Volontè n. 1-00066, sottolinea la necessità di tenere conto anche degli aspetti sociali connessi al rilancio della compagnia aerea Alitalia.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, sottolinea la necessità di differire l'orario di convocazione della Commissione parlamentare antimafia, fissato per le 13,30.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si attiverà nel senso auspicato dal deputato Quartiani.
ROBERTO MARONI (LNP). Chiede chiarimenti al Governo relativamente alla riformulazione proposta della mozione Attili n. 1-00065.
CESARE DE PICCOLI, Viceministro dei trasporti. Precisa che la prospettata dismissione delle azioni possedute dallo Stato implica anche la cessione del controllo societario dell'Alitalia.
ANDREA GIBELLI (LNP). Nel ritenere che persistano elementi di ambiguità nelle scelte compiute dal Governo in relazione alle vicende dell'Alitalia, sottolinea che il trasferimento della compagnia aerea a Milano appare la condizione indispensabile per restituire efficienza e competitività.
MARCO AIRAGHI (AN). Rilevato che la sua mozione n. 1-00047 non ha alcun carattere campanilistico, né intende promuovere forme di contrapposizione tra gli scali di Malpensa e Fiumicino, ritiene che la politica perseguita dal Governo nel settore del trasporto aereo sia ispirata a logiche di stampo assistenziale e clientelare.
GIANNI MANCUSO (AN). Sottolineata l'esigenza di incentivare lo sviluppo dell'aeroporto di Malpensa, non potendosi prescindere dal suo ruolo di hub internazionale in competizione con i grandi scali continentali, auspica che il Governo assuma le iniziative necessarie affinché il piano industriale dell'Alitalia ne preveda il trasferimento della compagnia a Milano, anche al fine di avviare un percorso di privatizzazione della stessa.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Richiamata l'importanza, dal punto di vista logistico e commerciale, di potenziare l'aeroporto di Malpensa e, conseguentemente, tutte le strutture viarie ad esso connesse, ritiene prioritario incrementare l'attività dell'Alitalia nel predetto scalo.
SERGIO PIZZOLANTE (FI). Sottolinea la necessità che le iniziative finalizzate al rilancio della compagnia Alitalia e, più in generale, del settore del trasporto aereo, perseguano l'obiettivo della valorizzazione degli scali aeroportuali di Roma e Milano, Pag. XIrivolgendo particolare attenzione alla qualità dei servizi ed alla sicurezza dei voli.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Osserva che l'aeroporto di Malpensa, oltre a non disporre di strutture adeguate per configurarsi come un hub di livello internazionale, subisce prioritariamente la convergenza dell'aeroporto di Linate; dichiara pertanto voto contrario su tutte le mozioni presentate.
MARIO RICCI (RC-SE). Nel ritenere che la soluzione ai gravi problemi dell'Alitalia non possa essere individuata nel percorso di privatizzazione della compagnia, sottolinea la necessità di ribadire la centralità del Parlamento nelle scelte concernenti la materia oggetto degli atti di indirizzo in esame. Dichiara comunque il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Attili n. 1-00065, convenendo sulla riformulazione proposta dal rappresentate del Governo.
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Ritiene che il rilancio dell'Alitalia non possa prescindere dalla razionalizzazione delle strutture aeroportuali esistenti, segnatamente di Milano-Malpensa e di Roma-Fiumicino, hub con vocazioni e potenzialità diverse che vanno entrambi potenziati. Dichiara quindi voto favorevole sulla mozione Attili n. 1-00065, nel testo più propriamente riformulato su proposta del Governo.
ANGELO BONELLI (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Attili n. 1-00065, nel testo riformulato, sottolineando la necessità che la cessione della quota azionaria pubblica della società Alitalia garantisca la disponibilità di risorse finanziarie adeguate per la realizzazione degli investimenti necessari per il rilancio della compagnia nonché la tutela dei diritti dei lavoratori. Invita quindi il Governo alla immediata adozione del regolamento sull'inquinamento acustico.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Evidenziate le divisioni interne alla maggioranza sulle possibili soluzioni alla crisi dell'Alitalia, invita il Governo a chiarire ulteriormente la riformulazione della mozione Attili n. 1-00065, perché da tale chiarimento dipenderà il voto del suo gruppo sul richiamato atto di indirizzo. Ritiene peraltro che ragioni meramente campanilistiche non possono orientare il Governo in merito al potenziamento degli aeroporti di Malpensa o di Fiumicino.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Nel sottolineare le divisioni interne all'opposizione sul tema centrale del rilancio dell'Alitalia, sottolinea che la mozione presentata dalla maggioranza, con la condivisibile riformulazione proposta dal viceministro De Piccoli, è volta ad impegnare il Governo ad attivare le iniziative necessarie per lo sviluppo dell'intero sistema aeroportuale, superando le logiche di contrapposizione, nonché a dare seguito alle politiche di finanziamento delle necessarie opere infrastrutturali già avviate con la legge finanziaria.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Avrebbe ritenuto opportuno evitare lo svolgimento di un dibattito sul futuro di Alitalia nel momento in cui il Governo sostiene di volerne cedere totalmente o parzialmente il controllo: dichiara pertanto l'astensione su tutte le mozioni presentate.
SILVANO MOFFA (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Sanza n. 1-00064 e l'astensione sulle altre mozioni presentate dall'opposizione, sottolineando l'opportunità di superare la dicotomia tra i due principali scali nazionali che condiziona lo sviluppo dell'intero sistema del trasporto aereo.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, invita ironicamente il gruppo di Alleanza Nazionale a chiarire la sua posizione sulle mozioni presentate.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Pag. XIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le mozioni Maroni n. 1-00043, Airaghi n. 1-00047 e Sanza n. 1-00064; approva quindi le mozioni Attili n. 1-00065, nel testo riformulato, e Volonté n. 1-00066.