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Allegato A
Seduta n. 88 del 19/12/2006
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(A.C. 1955 - Sezione 5)
ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE
Art. 3.
(Interventi dei comuni per l'edilizia sovvenzionata e agevolata e per la graduazione degli sfratti).
1. Entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, i comuni individuati nell'articolo 1 predispongono, d'intesa con la regione, sulla base del fabbisogno di edilizia residenziale pubblica, con particolare riferimento alle categorie di cui al medesimo articolo 1 già presenti nelle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, un piano straordinario pluriennale da inviare ai Ministeri delle infrastrutture e della solidarietà sociale e al Ministro delle politiche per la famiglia.
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, nei comuni individuati nell'articolo 1 possono essere istituite apposite commissioni, con durata di diciotto mesi, per l'eventuale graduazione, fatte salve le competenze dell'autorità giudiziaria ordinaria, delle azioni di rilascio, finalizzate a favorire il passaggio da casa a casa per i soggetti di cui al medesimo articolo 1, nonché per le famiglie collocate utilmente nelle graduatorie comunali per l'accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
3. Le prefetture - uffici territoriali del Governo convocano e definiscono il funzionamento e la composizione delle commissioni
di cui al comma 2, garantendo la presenza, oltre che del sindaco del comune interessato all'esecuzione di rilascio e del questore, o di loro delegati, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli inquilini e dei rappresentanti delle associazioni della proprietà edilizia maggiormente rappresentative, individuate ai sensi dell'articolo 4, comma 1, e successive modificazioni, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e della convenzione nazionale, sottoscritta ai sensi della predetta disposizione in data 8 febbraio 1999, e successive modificazioni, nonché di un rappresentante del locale istituto autonomo case popolari, comunque denominato.
PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE ALL'ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE
ART. 3.
(Interventi dei comuni per l'edilizia sovvenzionata e agevolata e per la graduazione degli sfratti).
Al comma 1, sostituire le parole da: quarantacinque giorni fino a: da inviare con le seguenti: tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano predispongono, su proposta dei comuni individuati nell'articolo 1, sulla base del fabbisogno di edilizia residenziale pubblica, con particolare riferimento a quello espresso dalle categorie di cui al medesimo articolo 1 già presenti nelle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed indicate dagli stessi comuni, un piano straordinario articolato in tre annualità da inviare.
3. 11. (Testo corretto) Bocci, Bandoli, Benvenuto, Chianale, Galeazzi, Gentili, Iannuzzi, Lomaglio, Longhi, Marantelli, Margiotta, Mariani, Pedulli, Realacci, Viola.
(Approvato)
Al comma 1, aggiungere, in fine, le parole:, indicandone le modalità di finanziamento.
3. 9. Foti, Stradella, Lupi, Rampelli, Mereu.
Sopprimere i commi 2 e 3.
*3. 8. Foti, Stradella, Lupi, Rampelli, Mereu, Costa.
Sopprimere i commi 2 e 3.
*3. 18. Dussin.
Sostituire il comma 2 con il seguente:
2. Nei comuni individuati nell'articolo 1 possono essere istituite apposite commissioni, con durata di diciotto mesi a fare data dall'entrata in vigore della presente legge, per l'eventuale graduazione delle azioni di rilascio, finalizzate a favorire il passaggio da casa a casa per i soggetti di cui al medesimo articolo 1.
3. 10. Foti, Stradella, Lupi, Rampelli, Mereu.
Al comma 3, sostituire le parole da: e definiscono il funzionamento fino alla fine del comma con le seguenti: le commissioni di cui al comma 2 e ne definiscono il funzionamento e la composizione, garantendo la presenza, oltre che del sindaco del comune interessato all'esecuzione di rilascio e del questore, o di loro delegati, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli inquilini e dei rappresentanti delle associazioni della proprietà edilizia maggiormente rappresentative, individuate ai sensi dell'articolo 4, comma 1, e successive modificazioni, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e della convenzione nazionale, sottoscritta ai sensi della predetta disposizione in data 8 febbraio 1999, e successive modificazioni, nonché di un
rappresentante dell'Istituto autonomo case popolari, comunque denominato, competente per territorio.
3. 60. Stradella, Foti.
(Approvato)
Al comma 3, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Le Commissioni, nominate dal prefetto, adottano le proprie decisioni all'unanimità.
3. 1. Foti, Stradella, Lupi, Rampelli, Mereu.
Al comma 3, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Le Commissioni decidono all'unanimità.
3. 19. Dussin.