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Allegato A
Seduta n. 105 del 7/2/2007
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(Sezione 2 - Schema di disegno di legge attuativo degli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione recentemente approvato dal Consiglio dei ministri)
LA RUSSA, MOFFA, AIRAGHI, ALEMANNO, AMORUSO, ANGELI, ARMANI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BONGIORNO, BONO, BRIGUGLIO, BUONFIGLIO, BUONTEMPO, CASTELLANI, CASTIELLO, CATANOSO, CICCIOLI, CIRIELLI, CONSOLO, GIORGIO CONTE, CONTENTO, GIULIO CONTI, COSENZA, DE CORATO, FILIPPONIO TATARELLA, GIANFRANCO FINI, FOTI, FRASSINETTI, GAMBA, GASPARRI, GERMONTANI, ALBERTO GIORGETTI, HOLZMANN, LAMORTE, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, MANCUSO, MARTINELLI, MAZZOCCHI, MELONI, MENIA, MIGLIORI, MINASSO, MURGIA, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, PATARINO, PEDRIZZI, ANTONIO PEPE, PERINA, PEZZELLA, PORCU, PROIETTI COSIMI, RAISI, RAMPELLI, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, SALERNO, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SILIQUINI, TAGLIALATELA, TREMAGLIA, ULIVI, URSO e ZACCHERA. - Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. - Per sapere - premesso che:
il Consiglio dei ministri, il 19 gennaio 2007, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro interrogato e del Ministro dell'interno, ha approvato uno schema di disegno di legge che dà attuazione agli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione (modificati dalla riforma del 2001), conferendo al Governo delega ad individuare e ripartire le funzioni amministrative che spettano a comuni, province, città metropolitane, regioni e Stato, nonché ad adeguare l'ordinamento degli enti locali;
il predetto provvedimento, che disciplina, altresì, il procedimento di istituzione delle città metropolitane, contiene
due ulteriori deleghe ad effettuare la revisione delle circoscrizioni delle Province, finalizzata a razionalizzarne gli assetti territoriali, a seguito della definizione ed attribuzione delle funzioni fondamentali amministrative degli enti locali, nonché ad adottare la «carta delle autonomie locali», strumento di coordinamento delle disposizioni statali che risulteranno dall'attuazione delle deleghe;
ad avviso degli interroganti, il tentativo, da parte del Governo, di avviare, a Costituzione invariata, il processo di razionalizzazione del sistema complessivo delle autonomie locali desta molte perplessità di ordine giuridico-costituzionale;
tra i punti qualificanti dello schema di disegno di legge emerge quello relativo all'obbligo, per gli enti locali, di ricorrere a procedure competitive ad evidenza pubblica per la scelta del gestore di tutti i servizi pubblici locali, ad esclusione del servizio idrico, per il quale viene esplicitata una riserva di gestione pubblica -:
se il Ministro interrogato non ritenga che il ricorso agli strumenti di legislazione ordinaria sia da scongiurare in quanto lesivo dell'autonomia costituzionale degli enti locali e, in particolare, in che modo il Governo intenda garantire che l'istituzione delle città metropolitane avvenga nel rispetto delle esigenze economico-sociali dei territori interessati, anche in considerazione della definizione del rapporto istituzionale tra questi enti e le province.
(3-00595)
(6 febbraio 2007)