Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 139 del 2/4/2007
...
SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazioni a risposta scritta:
SAGLIA, LAZZARI e FAVA. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'Autorità per l'energia elettrica e il gas è composta di cinque componenti, attualmente ne sono in carica esclusivamente due e tale situazione si protrae da ormai circa due anni;
a detta degli interroganti ciò ha determinato un funzionamento non pienamente efficiente dell'Autorità;
l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha emanato recentemente ottocentottantacinque delibere, numero molto superiore rispetto a quello delle gemelle autorità degli altri Paesi dell'Unione europea;
circa il 60 per cento di detti provvedimenti è stato dichiarato illegittimo dal competente Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, cui spetta il sindacato sugli atti emanati dalla citata Autorità,
la stessa Autorità, di concerto con il Ministero dell'Economia, ha recentemente emanato un regolamento organizzativo della Cassa conguaglio per il settore elettrico e il gas, Ente cui spetta la gestione finanziaria e amministrativa dei fondi destinati alla perequazione nel settore energetico;
tale regolamento, a detta degli interroganti, lungi dal riorganizzare in modo significativamente innovativo le attività e le funzioni della citata Cassa, si limita invece ad introdurre - attraverso una disposizione transitoria - una norma che in modo surretizio dispone la facoltà per la citata Autorità, di concerto con il Ministero dell'economia, di nominare il nuovo vertice della Cassa con la contestuale decadenza dell'organo attualmente in carica;
l'attuale presidente della Cassa conguaglio per il settore elettrico, avvocato Cesare Sanmauro, ha svolto con, grande professionalità e attenzione la sua funzione tanto da rendere, a detta degli interroganti, illogica ed arbitraria la sua sostituzione a circa sei mesi dalla scadenza naturale del termine del suo mandato-:
quali provvedimenti si intendano adottare per completare la prescritta composizione dell'organo collegiale apicale dell'Autorità;
se il Ministero dell'economia e delle finanze intenda adottare le iniziative necessarie per addivenire ad un nuovo concerto con l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas con riferimento alla disposizione regolamentare citata in premessa.
(4-03146)
FABRIS. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, ai sensi dell'articolo 1, comma 15, della legge 23 agosto 2004, n. 239 «Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia» è composta da cinque componenti;
a fronte di quanto previsto dalla succitata legge, da circa due anni i componenti in carica presso l'Autorità per l'energia elettrica e il gas sono soltanto due;
a detta dell'interrogante ciò ha determinato un funzionamento non pienamente efficiente dell'Autorità;
risulta che delle circa 900 delibere emanate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, quasi il 60 per cento sono state dichiarate illegittime dal Tribunale amministrativo regionale della Lombardia;
la stessa Autorità, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha recentemente emanato un regolamento organizzativo della Cassa conguaglio per il settore elettrico e il gas, ente cui spetta la gestione finanziaria e amministrativa dei fondi destinati alla perequazione nel settore energetico;
tale regolamento, lungi dal riorganizzare in modo significativamente innovativo le attività e le funzioni della citata Cassa, si limita invece ad introdurre - attraverso una disposizione transitoria - una norma che in modo surrettizio dispone la facoltà per la citata Autorità, di concerto con il Ministero dell'economia, di nominare il nuovo vertice della Cassa con la contestuale decadenza dell'organo attualmente in carica;
l'attuale presidente della Cassa conguaglio per il settore elettrico e il gas, avvocato Cesare San Mauro, ha svolto con grande professionalità ed attenzione la sua funzione, tanto da rendere illogica ed arbitraria la sua sostituzione a circa sei mesi dalla scadenza naturale del termine del suo mandato -:
quali iniziative si intendano adottare per completare la prescritta composizione dell'organo collegiale apicale dell'autorità;
se il Ministero dell'economia e delle finanze intenda adottare le iniziative necessarie per addivenire ad un nuovo concerto con l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas con riferimento alla disposizione regolamentare citata in premessa.
(4-03150)