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Allegato B
Seduta n. 57 del 23/10/2006
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AFFARI ESTERI
Interrogazioni a risposta scritta:
BERTOLINI e PAOLETTI TANGHERONI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere premesso che:
il cronista del quotidiano Libero, Francesco Ruggeri, è stato arrestato a Cuba dalla polizia del regime castrista, condotto in caserma e maltrattato come il peggiore dei terroristi, privato della possibilità
di mostrare da solo i propri documenti di identità e sottoposto ad un pesantissimo interrogatorio per una intera giornata;
l'unica colpa dei nostro giornalista italiano è quella di aver voluto svolgere il proprio lavoro, documentando liberamente la realtà drammatica di quella Cuba segreta, che non viene mostrata dagli organi di informazione e neppure ai turisti, «costretti» a tour ben precisi solo per le belle vie della capitale cubana;
Ruggeri ha ritratto con delle fotografie, che di nascosto è riuscito a portare in Italia, le condizioni di miseria e povertà in cui la maggior parte della popolazione è costretta a vivere e le carenze igienico-sanitarie degli ospedali cubani, aggravate dalla violenta febbre emorragica, che periodicamente colpisce l'isola;
il nostro connazionale voleva far conoscere all'Italia la verità sul governo di Castro, ma ancora una volta il bavaglio del regime ha impedito la libera informazione, violando ogni diritto alla privacy, con una attenta attività investigativa e di spionaggio;
è inaccettabile che ancora oggi nel mondo vi siano popolazioni che devono subire gli enormi guasti e gli abusi dell'ideologia comunista;
è altrettanto grave che nel nostro Paese ci siano esponenti della sinistra radicale, che guardano alla «democrazia cubana» come ad un modello da imitare -:
quali iniziative a difesa del giornalista italiano Francesco Ruggeri sono state attivate dal Governo italiano;
se il Ministro degli affari esteri non ritenga necessario convocare, al più presto, l'ambasciatore cubano in Italia, per esprimergli, a nome dei Governo italiano, una formale protesta per il comportamento tenuto dalla polizia del regime comunista di Fidel Castro nei confronti di un nostro connazionale che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro.
(4-01356)
CICCHITTO. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
secondo notizie di fonte israeliana, confermate anche da numerosi ed autorevoli giornalisti che lavorano in Libano, sarebbe da tempo ripreso il riarmo degli hezbollah attraverso il confine siriano -:
se risulti al governo se tali notizie siano confermate, ed in caso affermativo, quali iniziative abbia intrapreso il governo, anche nell'ambito UNIFIL, al fine di far rispettare in pieno la risoluzione dell'ONU 1701;
quale indirizzo nel merito il governo abbia dato alla nostra missione militare.
(4-01362)